COMUNICATO
STAMPA
Telese Terme, 17 novembre 2008
VIA GLI ALBERI INTORNO AL LAGO
Legambiente Valle Telesina è
contraria al taglio di oltre 50 alberi lungo le
sponde del lago, in assenza di un’idea di
salvaguardia e di valorizzazione, di cui questa
risorsa ha bisogno.
Manca
anche un’analisi attenta dell’evoluzione delle
sponde e della situazione delle acque nel
rapporto lago-fiume. Manca una attenzione alla
situazione degli eventuali scarichi idrici che
finiscono nel lago e agli interventi conseguenti
ai controlli sulle acque per la balneazione.
Manca
una gestione complessiva dell’area del lago, con
un degrado delle opere della sistemazione
realizzatE qualche anno fa dall’Amministrazione
Provinciale. Infine, manca da
sempre una gestione
della vegetazione spondale.
Cosa sta
facendo l’Amministrazione comunale di Telese
Terme per preservare questa importante risorsa
dal degrado e dall’inquinamento? Non sarebbe
inoltre utile mettere il lago al centro di
politiche di valorizzazione del territorio,
visto anche il ruolo di
meta turistica del
luogo da anni, e la presenza di esercizi
commerciali per il ristoro e per il tempo libero
(bar, albergo, ristorante, piscina) ?
Nei
giorni scorsi è stato effettuato un sopralluogo
al lago a cui erano presenti l’assessore al
verde di Telese Terme, il
responsabile della
forestazione della Provincia di Benevento ed il
C.F.S. di San
Salvatore Telesino. Alla fine è stato deciso di
effettuare il taglio della maggior parte degli
alberi, tra acacie,
pini e cipressi.
“Effettuare il taglio della vegetazione
pericolosa per l’incolumità pubblica, da cui
nasce il programma di taglio,
è cosa utile, ma
per chiunque si
trova ad osservare l’area che circonda il lago,
non appaiono segni
di pericolo
né per la sede
stradale, né per chi frequenta le sponde, ovvero
pescatori, chi pratica il walking, ed altri
avventori. Inoltre, l’albero per il quale era
partita la richiesta di intervento da parte del
comune di Telese alla Provincia è già stato
tagliato mesi addietro, perché caduto”.
Attualmente lungo le sponde ci sono sì diversi
alberi di acacia ormai secchi, ma molti altri,
sebbene avvolti da
edera, costituiscono l’ombreggiatura per i
frequentatori, oltre alla loro funzione
ambientale di tenuta delle sponde attraverso le
radici e a quella ecologica nel l’ecosistema
lacuale. A tutti apparirebbe chiaro che se
venissero tagliati tutti gli alberi che sono
stati segnati con la lettera x in rosso, che
costituiscono circa il 70% del totale,
resterebbero soltanto tre o quattro querce,
qualche olmo e poco più, oltre alle acacie di
pochissimi anni lungo aiuole e sponde.
La copertura
costituita dalle chiome scomparirebbe quasi del
tutto.
“Legambiente Valle Telesina – afferma il
presidente
Grazia Fasano -
chiede
all’Amministrazione di Telese Terme un confronto
sulla situazione complessiva del lago e sulle
proposte di salvaguardia e di valorizzazione.
Sono anni che lamentiamo lo scarso impegno
dell’Ente
per far tornare
l’area ad una adeguata qualità ambientale che
permetterebbe
innanzitutto di
poter effettuare la balneazione, e poi di poter
sostare usando i servizi minimi di accoglienza,
dai cestini gettacarte alle panchine, senza
essere circondati da rifiuti, per non parlare
dei trampolini per i tuffi che sono ormai
distrutti.
Per
quanto riguarda il problema
attuale della
vegetazione che potrebbe essere causa di
pericolo per la pubblica incolumità,
riteniamo
che vadano tagliate solo le piante ormai secche,
ma per tutto il resto, cioè per piante avvolte
da edera, ma tuttora vive e
anche per tutte le
altre segnate per il taglio, si debba
soprassedere, in attesa di aver definito come
Amministrazione comunale un indirizzo preciso,
se non
un piano di
forestazione da qui ai prossimi 10-15 anni. Solo
a quel punto, secondo noi avrà senso prevedere
un attento intervento ripristino di vegetazione
autoctona a partire da quella residuale
presente, con tagli per settori, eventuale
piantumazione di vegetazione ornamentale nelle
aiuole, ed eventuale eliminazione
di conifere”.
“Rispetto poi agli obiettivi di Kyoto, di
riduzione delle emissioni di anidride carbonica,
per cui gli alberi sono fondamentali
nell’assorbimento della stessa, dovremmo porci
l’obiettivo,
a Telese come
altrove, di
aumentare la quota
di vegetazione e di alberi piuttosto che
diminuirla, in funzione di uno sviluppo
sostenibile e duraturo.”
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