Da Realtà Sannita n° 15
1/15 ottobre 2008
ALL'APERTURA DELL'ANNO SCOLASTICO
Ancora disagi per le scuole di Telese
E' appena iniziato l'anno
scolastico e tornano all'attenzione di tutti i
problemi di sempre, senza che siano stati
adeguatamente affrontati e risolti.
A Telese Terme, per esempio,
ci si è accorti che il Liceo Scientifico non
avrebbe aule sufficienti per consentire il
regolare svolgimento delle attività didattiche.
Una storia vecchia: da 'alcuni
anni ormai, con cadenze fisse, l'Amministrazione
Provinciale rende noto alla popolazione della
cittadina termale di aver bisogno di dieci aule.
In tal senso, invita chiunque avesse la
disponibilità e la volontà di affittarle ad
avanzare la propria offerta.
Secondo fonti attendibili, ci
sarebbero alcune offerte che andrebbero
esaminate, considerando la loro rispondenza alle
necessità, in modo da avviare il relativo iter
burocratico, dando finalmente agli alunni del
Liceo maggiori spazi per la didattica. Tutto
questo, però, richiede tempo, con la possibilità
di iniziare l'anno scolastico senza le aule
necessarie.
Occorre anche ricordare che la
loro eventuale reperibilità non risolve il
problema alla radice, consentendo solo di andare
avanti con una certa difficoltà, nell'attesa che
la questione della cittadella scolastica venga
definitivamente risolta.
Se ne parla da anni, ci sono
state promesse disattese, quasi illusorie.
Tuttavia, la popolazione, studentesca e non,
vuole crederci, forse ancora di più delle stesse
istituzioni che avrebbero il dovere politico di
interessarsi per davvero alla soluzione del
problema.
Crescono i residenti di Telese
Terme, cittadina con uno dei maggiori tassi di
crescita della provincia e aumenta la
popolazione scolastica potenziale, anche per
l'arrivo di studenti dai comuni limitrofi.
Ci preme evidenziare ancora un
altro paio di problematiche, relative
rispettivamente alla Scuola Media, situata in
piena area urbana e senza parcheggi, con
problemi di traffico intenso giornalieri e
all'Istituto di Avviamento Professionale,
ospitato, per il momento, in uno stabile
destinato a diventare casa di riposo per gli
anziani, quindi verosimilmente inadeguato.
Insomma, l'edilizia scolastica
telesina avrebbe bisogno di maggiore attenzione
istituzionale, Amministrazione Comunale
compresa.
DOMENICO FRANCO
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