Da Realtà Sannita n° 15
1/15 ottobre 2008
QUI SI VIVE ALLA GIORNATA
Tutto è fermo a Telese Terme
Nessuno parla più dell'Antica Telesia mentre le
terme tirano semplicemente a campare
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Nei giorni scorsi una squadra
di sub ha ripulito i fondali delle sorgenti del
Grassano.
L'iniziativa è meritoria ma lo
sarebbe stata certamente di più se si fosse
allargata a tutti i corsi che insistono in quel
posto a cavallo dei territori di San Salvatore
Telesino e Telese Terme.
Comunque va apprezzata e
sottolineata in positivo.
In quella occasione, i
presenti all'operazione, e cioè il presidente
Provincia Cimitile, l'assessore provinciale
Aceto ed il consigliere provinciale Lombardi,
nonché gli amministratori dei due comuni
interessati, si sono tutti dichiarati entusiasti
(e ripetutamente) di questo incantevole sito, ma
nello stesso tempo tutti si saranno sentiti
responsabili (nel loro intimò) per aver fatto
fino ad oggi poco o niente per la valorizzazione
di tutto quello che questo territorio offre.
Per quel che si vede, solo i
gestori del Parco del Grassano si danno da fare
per valorizzare questo posto. Ma questi sono
privati, il che mette in evidenza ancor di più
la carenza dell'intervento pubblico.
Quando ci si renderà conto,
nei fatti e non solo a parole, che l'area
telesina ha dei tesori immensi che vanno
valorizzati nella giusta e meritoria misura,
sarà un giorno felice per le popolazioni locali
che ne potranno anche trarre profitto.
Ma per fare tanto occorre
cambiare la mentalità, di tutti, dei privati che
gestiscono e el pubblico (le istituzioni) che .
poco si interessano e ancor meno credono nelle
potenzialità offerte da questo angolo del nostro
Sannio.
A dimostrazione di quanto
affermato, di questo "disinteresse"
generalizzato cioè, si potrebbero fare tanti
esempi, perché tanti potrebbero essere i
riferimenti a cose che non funzionano o
iniziative ferme al palo di partenza.
E' forse opportuno fare
qualche riferimento per rendere meglio il
concetto espresso.
L'antica Telesia, sepolta nel
territorio di San Salvatore Telesino, sembra non
interessare più nessuno in questo momento,
mentre per il passato c'era tutto un fervore di
iniziative in tal senso.
E che dire della gestione
delle terme di Telese, laddove finanche una
critica seria e pacata è impossibile fare perché
non si sa da dove cominciare.
Il necessario è, per chi le
gestisce in appalto, fornire prestazioni in
quantità ma di scarsa qualità.
La cosa dispiace perché
l'amministratore delegato, Costanzo Jannotti
Pecci, ricopre importanti incarichi a livello
nazionale in quanto presidente di Federterme e
membro del direttivo di Federturismo.
A Telese ci si aspettava da
lui maggiore impegno per la sua terra.
Altro esempio da fare, sempre
in territorio telesino, è il lago.
Se ne parla tanto, ma non
decolla mai la sua valorizzazione.
Eppure, potrebbe essere un bel
fiore all'occhiello per la cittadina termale
che, accoppiato alle tante altre possibilità che
ci sono nella valle telesina, tutte insieme
darebbero vigore a quella valorizzazione che da
anni si auspica ma che stenta a decollare.
CARLO FRANCO
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