25 novembre 2008
Telese, riflessioni sulla consistenza del PD
Luciano Frittelli

 

 

Diversi mesi fa, sulle pagine di ViviTelese, facevo alcune riflessioni sulla consistenza (per non dire sulla esistenza) del Partito Democratico a Telese, e soprattutto mi chiedevo perché tutto si svolgesse con modi carbonari, se non addirittura in perfetto stile da loggia massonica.

A queste riflessioni è seguito un fragoroso silenzio, durato fino a qualche giorno fa, quando ho visto un manifesto su Viale Minieri (non so se ce ne fossero anche altri) che avvisava che nei giorni 16 e 23 novembre, presso la Biblioteca Comunale, si sarebbero svolti due incontri di discussione politica, nell’ambito dei quali si sarebbe proceduto anche al tesseramento.

Hai visto, mi sono detto, uomo di poca fede, che la dirigenza (???) stava lavorando per soddisfare le tue legittime esigenze di democrazia?

Purtroppo il 16 era già passato, perché distratto come sono, il manifesto l’ho visto solo alcuni giorni dopo (e mi sono chiesto come mai non era stata fatta una pubblicità più vasta, magari pubblicando l’avviso su ViviTelese).

Ma non mi sono perso d’animo, e il 23 mattina, pur dovendo andare a Napoli per motivi personali, alle 9,15 ero già davanti alla Biblioteca; i cancelli erano chiusi, ma io ero in anticipo, così mi sono messo pazientemente ad aspettare.

Alle 10,30 ero ancora lì, i cancelli erano ancora chiusi, e arrivano due amici che si mostrano, almeno all’apparenza, meravigliati della cosa; non sono molto convinto, li saluto e decido di andare via.

Non so se poi sia accaduto qualcosa nell’arco della mattinata, ma resta il fatto che tutta la faccenda non convince:

 

1)       Vengono definiti incontri per il tesseramento, senza dare adeguata pubblicità all’evento;

2)       A tutt’oggi, non ho letto da nessuna parte, in modo ufficiale, i nomi di quelli che attualmente dovrebbero rappresentare la dirigenza del partito a Telese;

3)       Non c’è stata alcuna informazione su diritti e doveri del tesserato;

4)       Nella realtà dei fatti acquisire la tessera appare impresa ardua, se non impossibile;

5)       Il sito ufficiale del PD invita alla partecipazione, ma mi sa che i suoi estensori non hanno mai visitato la valle telesina, e tanto meno Telese.

 

A questo punto mi viene in mente la famosa frase dell’arguto presidente Andreotti: “a pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina”.

E allora mi chiedo : siamo sicuri che l’obiettivo del tesseramento sia quello di reclutare il maggior numero di iscritti, come è sempre stato, oppure serve di più avere poche tessere ma buone?

 

A questa domanda mi piacerebbe avere una risposta, e poiché come ho detto prima, non conosco ufficialmente i nomi di chi potrebbe darmela, la rivolgo direttamente a tre amici che potranno quantomeno fornirmi delucidazioni:

Carmine Covelli                       Giovanni Moriello                   Grazia Fasano.

 

Vi prego, almeno uno di voi mi aiuti a capire.

 

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Luciano Frittelli

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it