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La disputa emergente tra il Sindaco, Gennaro Capasso, e l’Assessore ai LL.PP., Giuseppe D’Occhio, su chi debba
avere la leadership per le prossime elezioni comunali del 2009 credo che non appassioni più di tanto i cittadini di Telese Terme.
Qualunque epilogo avrà il conflitto in atto tra
i due amministratori, che sia l’uno a spuntarla sull’altro o che invece ognuno di essi farà una propria lista, è facile intuire come, in entrambi i casi, nulla cambierebbe nella gestione fallimentare della cittadina
termale.
Essi, come appare evidente, rappresentano due facce di una stessa medaglia, rappresentano la cattiva gestione di un Ente i cui deludenti risultati sono sotto gli occhi di tutti. Nel corso di questi quattro anni appena trascorsi il
malumore della gente è cresciuto sempre di più per un paese che è stato devastato per scelte urbanistiche non rispondenti alla sua vocazione di cittadina termale.
E non solo. Abbiamo
assistito, infatti, ad una incapacità dei nostri amministratori di saper ascoltare le innumerevoli istanze provenienti dalla nostra comunità. E’ apparso chiaro a tutti come non vi sia stata nessuna capacità di saper contribuire a
risolvere il problema per i nostri ragazzi del Liceo, di saper dare un reale sostegno ai nostri operatori del commercio, di saper risolvere il problema dei parcheggi, di saper risolvere in alcune zone non poco
importanti del territorio il problema endemico delle fogne, di saper avviare una programmazione di ordinato e armonico sviluppo territoriale, oggi alla mercè di una inarrestabile e selvaggia speculazione edilizia.
Il quadro che oggi presenta
Telese è drammatico, anche perché in tali condizioni le infiltrazioni ed il radicamento della criminalità trovano il loro spazio ideale di affermazione. Tutto ciò va contrastato. Ed è ovvio che rispetto alla paventata
ipotesi di una continuità amministrativa, anche per il futuro, rappresentata dai due esponenti della maggioranza va contrapposta una alternativa coraggiosa, nuova, credibile, rassicurante e garante di tutti. Le ultime elezioni provinciali
hanno dimostrato che essa c’è e non poggia né su alchimie né su tecniche politiche, che assicurano spesso solo privilegi non dovuti.
L’orientamento emerso dal dato elettorale, ha indicato con nettezza il percorso ed il progetto di alternativa da seguire. Oggi, pertanto, è il momento delle decisioni e chi ha a cuore le sorti
di Telese deve dare chiari e leali segnali di cooperazione al nuovo progetto e di distacco dall’attuale maggioranza di governo.
I progetti politici e la relativa costruzione cominciano da lontano. Scelte tardive non apparirebbero logiche né credibili ad una opinione pubblica che vuole davvero cambiare il modo di
governare la città di Telese Terme. In ogni caso quel vento di cambiamento che spira, seguirà la sua strada maestra e con la determinazione di sempre si prepara a qualsiasi sfida, per quanto difficili possano essere, per il bene della
collettività telesina.
Il capogruppo dell’opposizione Insieme per Telese
Giovanni Liverini |
