Telese, emergenza rifiuti: l'opposizione chiede spiegazioni, vista la novità del problema

I consiglieri comunali del Gruppo Insieme per Telese Giovanni Liverini, Michele Selvaggio e Gianluca Aceto hanno rivolto un’interrogazione a risposta scritta al sindaco della cittadina termale Gennaro Capasso per chiedere l’adozione di provvedimenti per la raccolta dei rifiuti.

I tre hanno chiesto al primo cittadino come mai “gli impegni presi, all’unanimità, dall’intera Giunta Comunale sono stati disattesi, lasciando accumulare per tutto il periodo natalizio, e fino a data odierna, cumuli enormi di rifiuti di qualsiasi natura, mai registrato nella cittadina, nonostante l’affidamento del servizio a un soggetto privato, mentre i Comuni limitrofi, tuttora serviti dal Consorzio Bn2, pur affrontando la condivisa emergenza regionale, non presentano tuttavia un quadro così grave”.

Al sindaco è stato anche domandato “se non ritenga l’Amministrazione di avviare urgentemente una seria raccolta differenziata che, di per sé, porrebbe un efficace rimedio alle pur gravi difficoltà di sistema che si riscontrano nell’intera Campania”. 

da Il Sannio Quotidiano  -  08-01-2008

Condizioni igieniche allarmanti

l’opposizione interroga il sindaco Capasso
 

Le firme in calce alla nota sono quelle dei componenti del gruppo di opposizione consiliare di ‘Insieme per Telese’: Giovanni Liverini, Michele Selvaggio e Gianluca Aceto. L’argomento al centro della loro attenzione è quello relativo al servizio smaltimento rifiuti.
Una nota che giunge nel bel mezzo della seria emergenza che sta attanagliando l’intera regione e che nella cittadina termale, secondo l’opinione del gruppo dell’opposizione consiliare telesina, si presenta in una situazione più evidente rispetto a tanti altri comuni limitrofi.
Il testo dell’interrogazione a risposta scritta rivolta al sindaco della cittadina termale Gennao Capasso parte da due premesse.

La prima: “Il sindaco di Telese Terme, riscontrando disservizi nella raccolta di rifiuti solidi urbani, in data 07/12/2007 ha proceduto – scrivono Liverini, Selvaggio ed Aceto – alla rescissione del relativo contratto con il Consorzio Bn2, a far data dal 21/12/2007…”.

La seconda: “Con delibera di Giunta comunale numero 309 del 20/12/2007, si incaricava – si legge ancora nell’interrogazione – il responsabile dell’Area tecnica comunale ‘di porre in essere, con estrema urgenza, tutte le attività necessarie alla raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, con particolare riferimento alla raccolta differenziata, al fine di assicurare la tutela igienico-sanitaria, nonché il decoro della cittadina termale di Telese Terme, specialmente in occasione delle festività natalizie’.

Con la citata delibera, inoltre, si disponeva ‘di dare inizio alle attività suddette improrogabilmente dalla data del 21/12/2007, nelle more dell’espletamento della relativa procedura di gara per il riaffidamento del servizio a ditta privata’”.
E da queste premesse prendono forma gli interrogativi rivolti a Capasso. In particolare Liverini, Selvaggio ed Aceto chiedono di sapere “per quali motivi gli impegni presi, all’unanimità, dall’intera Giunta comunale sono stati disattesi, lasciando accumulare per tutto il periodo natalizio, e fino a data odierna, cumuli enormi di rifiuti di qualsiasi natura, come mai registrato nella nostra cittadina, mentre i Comuni limitrofi, tuttora serviti dal Consorzio Bn 2, pur affrontando la condivisa emergenza regionale, non presentano tuttavia un quadro così grave”.

Ed ancora: “per quali motivi, nonostante l’affidamento ad un soggetto privato del servizio, la nostra cittadina versa in condizioni igieniche e sanitarie sempre più allarmanti, avendo dovuto registrare, solo pochi giorni addietro, i primi roghi di cumuli di rifiuti, al pari di quanto sta accadendo nelle zone del napoletano”.
Per concludere, poi, i componenti del gruppo di opposizione chiedono “cosa intende fare l’Amministrazione per rispondere alle preoccupazioni che ormai provengono da tutti i cittadini di Telese e se non ritenga l’Amministrazione di avviare urgentemente una seria raccolta differenziata, che di per sé porrebbe un efficace rimedio alle pur gravi difficoltà di sistema che si riscontrano nell’intera regione Campania”.

 Valle Telesina