03/03/2008 :: 16:16:56
Telese Terme: il sindaco Il sindaco di Telese Terme, Gennaro Capasso, ha diramato una nota per spiegare i motivi che hanno portato al taglio degli alberi in alcune zone della
cittadina. I danni agli alberi, che hanno determinato una condizione di instabilità e di pericolosità per passanti e automobilisti, sono stati causati dalle cattive
condizioni meteorologiche dei mesi di dicembre 2007 e gennaio 2008. Le zone interessate sono diverse tra cui anche il cortile della scuola dell’infanzia
telesina nel quale due alberi, così come segnalava la dirigente dell’Istituto, erano stati divelti dal vento e si trovavano ormai in posizione obliqua.
Analogo il caso verificatosi in Viale Europa in prossimità dell’ingresso delle Terme e nei pressi del lago, dove i Vigili del Fuoco e il Corpo Forestale dello Stato hanno effettuato un sopralluogo invitando
l’amministrazione ad abbattere le piante danneggiate. “Sono rammaricato – ha dichiarato Capasso – per il taglio delle piante, ma si è trattato di un
sacrificio inevitabile per la tutela e l’incolumità dei cittadini. Il Comune si impegna a sostituire tutte le piante preesistenti con altre piante autoctone in modo da preservare e ampliare le zone verdi
presenti nella nostra cittadina”.
04-03-2008
Alberi abbattuti davanti alle scuole e alle terme Le
spiegazioni del Comune Freddo, vento forte, alberi caduti
ed abbattuti e diversi punti di vista. Ora giunge la nota della casa comunale telesina in cui si evidenziano le conseguenze, in materia di verde pubblico, delle cattive condizioni meteorologiche registrate nei mesi di
dicembre 2007 e gennaio 2008, caratterizzate da forti venti che hanno imperversato sull’intera valle telesina ed “hanno causato danni – si legge nella nota – soprattutto agli alberi, determinandone, in alcuni casi, una
situazione di instabilità e quindi di pericolosità per passanti e automobilisti”.
E si passa alla ricostruzione di tre casi. “Su segnalazione della dirigente dell’istituto comprensivo statale, Iannotti, si segnalava all’ufficio tecnico comunale che due
alberi del cortile della scuola dell’infanzia erano stati quasi divelti dal vento e si trovavano in posizione obliqua. Investito della questione, l’assessore al verde pubblico, Goffredo Covelli, chiedeva un sopralluogo
urgente al corpo forestale dello stato che, dopo verifica della situazione mediante sopralluogo effettuato dal comando stazione forestale provinciale competente, esprimeva parere favorevole alla sostituzione delle piante
esistenti con essenze idonee a formare una siepe, al fine di eliminare ogni rischio per l’incolumità dei bambini.
Analoga situazione si è verificata in viale Europa in prossimità dell’ingresso delle terme. Effettuato il sopralluogo su sollecitazione del sindaco Gennaro Capasso, il
comando provinciale dei vigili del fuoco ha constatato la caduta di tre alberi all’interno del parco termale e la grave pericolosità di altri alberi con evidenti segni di cedimento, invitando le autorità competenti ad
eseguire tutti i provvedimenti necessari ad eliminare tale situazione di pericolo. Anche in questo caso il corpo forestale provinciale ha espresso un parere di merito, dopo attento sopralluogo, invitando ad abbattere,
con successiva sostituzione con essenze idonee, le piante in situazione di precaria stabilità.
Infine situazione di pericolo anche nei pressi del lago con la nota del corpo forestale provinciale che sollecita l’abbattimento di una pianta di robinia che si presenta
instabile e la necessità di provvedere alla potatura di un cipresso e di sei robinie in modo che possano opporre meno resistenza al vento”. Da qui il commento del sindaco telesino Gennaro Capasso: “E’ evidente il mio
rammarico per il taglio delle piante, ma si è trattato, purtroppo, di un sacrificio inevitabile per la tutela e l’incolumità dei cittadini dopo il forte vento che si è abbattuto nei mesi scorsi sulla valle telesina.
L’amministrazione si impegna a sostituire tutte le piante preesistenti con altre piante autoctone in modo da preservare ed ampliare le zone verdi presenti nella nostra cittadina”. |