10 agosto 2008
Telese, lettera di Saby al "Gigante Buono"
Saby Mainolfi

 

 

Spett.le Associazione Il Gigante Buono

Agli Amici Antonio e  Maria

 

In un pomeriggio torrido di metà Luglio mi arriva una telefonata di un mio allievo di Scuola Calcio, ora diventato arbitro, Angelo Fusco il quale mi chiede con la sua educazione di sempre:"..Mister vuoi partecipare con noi al Memorial CEASARE ALTERIO?,dai ci divertiamo la squadra sarà composta da tutti ex allievi di Scuola Calcio, dai non puoi dirmi di no..."

 

La domanda mi prende sprovvisto, gli spiego che avendo i legamenti crociati delle ginocchia e quelli delle caviglie lesionati, erano 3 anni che non disputavo una gara, ma non sono abituato a rifiutare gli inviti ed accetto.

 

Ora in un torrido pomeriggio di inizio Agosto, non devo altro che ringraziare l'autore di quella telefonata, che coinvolgendomi in questa avventura, mi ha fatto respirare un po' di aria diversa, mi ha fatto rincontrare decine di vecchi Allievi di Scuola Calcio, ora studenti universitari, ora diplomandi, ora lavoratori, ma soprattutto li ho rivisti impegnati in un momento di socializzazione ed aggregazione, in memoria di un ragazzo molto sfortunato del quale il sottoscritto, come VOI ben sapete, nutriva un enorme simpatia.

 

Socializzazione, lealtà, aggregazione, PAROLE che chi è cresciuto sportivamente sotto i miei insegnamenti, conosce molto bene, PAROLE che Voi, Antonio e Maria, con tanto impegno e dedizione cercate di farle diventare primarie durante la COPPA DELLA GIOIA "MEMORIAL CESARE ALTERIO".

 

Non fermatevi per strada, ignorate chi vi ignora, lo sappiamo benissimo che qualunque cosa si faccia, trova lo stupido di turno che "commenta"; pensate ai numerosi bambini (tra cui mia figlia Luna di 3 anni e mezzo) che non vedevano l'ora della sera per venire a giocare sotto il palco, a prendere i palloncini, a giocare a bigliardino e/o a ping pong, a sentire la musica e ballare!  Continuate nel vs impegno che le persone intelligenti ci sono ed avvaletevi della loro collaborazione.

 

Queste quattro parole le volevo dire qualche sera fa, nel momento del ritiro del PREMIO FAIR PLAY, che mi avete assegnato per la mia lealtà in campo, ma l'ora tarda me ne lo ha impedito.

 

La mia reazione alle minacce subite dai miei compagni di squadra,quali:..."nun ve scurdate che teng n'attivita a Telese, ve veng a piglia a casa ad un ad un...", portate dallo stupido di turno, per lo più ospite della nostra comunita, nell'ambito di un MEMORIAL, era proprio per difendere quei valori di socializzazione, aggregazione e lealtà; il mio orgoglio di essere Telesino e sentirmi minacciare con quei toni da un ospite non mi e andato giu!

 

Sono cosciente che avete capito il gesto, Vi ringrazio per il PREMIO FAIR PLAY, vi faccio i migliori complimenti per la manifestazione, senza negarvi che ogni 31 marzo mi sale un nodo in gola!

 

Con la stima e l'affetto di sempre

Grazie

SABY MAINOLFI 

 

 

     

 Valle Telesina


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