6 gennaio 2008
Telese, Di Mezza lascia la segreteria Udeur
Sannio Quotidiano   5-01-08

 

 

Antonio Di Mezza lascia la segreteria Udeur

Era una parentesi destinata a chiudersi e si è chiusa in questo periodo natalizio. Antonio Di Mezza si è dimesso da segretario dell’Udeur di Telese Terme. Manca l’ufficializzazione da parte del Campanile, ma tant’è essendo la comunicazione già stata inoltrata al vertice provinciale della forza politica.

Dall’interessato, raggiunto sulla sua utenza telefonica mobile in quel di Firenze dove soggiorna per un congresso scientifico, questo scarno commento: “Ho lasciato per impegni sopraggiunti a livello nazionale (la presidente della Cnupi, ndr). Non potevo continuare a delegare un incarico così importante… Con questo impegno restava poco spazio da dedicare al partito. Resto, in ogni caso, a disposizione del ministro Mastella e dell’Udeur”. Nessuna aggiunta, nonostante le nostre insistenze.

Undici mesi fa l’assunzione della guida del partito arrivata dopo un conflitto non di poco conto tra le varie anime del partito. E’ riuscito, in quell’occasione, ad essere l’uomo sintesi delle varie aspettative e ad irreggimentare la compattezza del Campanile e presentare l’unità: cosa mai accaduta prima d’allora. Ma l’aveva detto: la mia azione è di traghettamento. Per cui non sorprende la sua decisione se non per quello che è il partito oggi. La sensazione è che ci si ritrovi al punto di partenza con qualche responsabilità anche di personaggi noti della forza politica.

Il ricordo di passerelle telesine di qualche mese fa in occasione dell’inaugurazione della sezione è ancora nitido. Chi, dimesse, le vesti istituzionali, ha trovato il modo di acuire sotterranee conflittualità cedendo a inopportuni confronti tra militanti sopraggiunti e tal’altri in procinto d’esserlo ma con una convinzione (probabile) ai confini del dubbio, non può non riflettere: non sarà mica un caso che associazioni (“Il nucleo” per esempio) supportate e caldeggiate cadano in polemiche interne e che segretari si dimettano? Non è che performance pubbliche – quelle dell’inaugurazione della sezione, appunto - che hanno finito per sorprendere, per infastidire, per disgustare la platea… anche quella Udeur?

E se la risposta sta nella convinzione che alle prossime elezioni provinciali si possa divenire ispiratrici di una terza lista Udeur magari da chiamare “Udl” in concorrenza stretta con l’Udm, ci chiediamo: dove va l’Udeur?  

 

 

     

 Valle Telesina


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