Napoletana, Quattro stagioni,
Margherita, Bianca con salsiccia…
versatilità pizza.
E’ quella che si manifesta a
chiusura di un incontro politico e dopo
l’ordinazione registrata dal cameriere in un
noto locale situato nel cuore di Telese Terme.
Tutt’altro che nascosto, dove tutti possono
vedere… e vedono.
Varietà di focacce che riflette
la composizione di quel gruppo politico che ha
ricominciato lunedì sera a lavorare per un
progetto di alternativa all’attuale sistema di
gestione del Comune di Telese Terme. “Insieme
per Telese”, dopo aver sfiorato la vittoria nel
2004 e dopo un percorso all’opposizione che ha
creato qualche defezione, qualche distinguo,
qualche frizione, prova a serrare le fila in
vista dell’appuntamento elettorale della
prossima primavera e a metterci del nuovo per
realizzare l’obiettivo. E se la conclusione
della prima puntata della “grande intesa”
finisce davanti ad una focaccia, vuol dire che
questa ha prodotto dei risultati. Forse non
entusiasmanti, ma sicuramente incoraggianti,
tali da richiedere un aggiornamento o più di uno
(un prosieguo di puntate) per arrivare al
risultato.
“Insieme per Telese”, riparte.
Riparte proprio da li. Con qualche elemento che
nel frattempo ha maturato la scelta di defilarsi
dalla competizione che verrà (Di Mezza, per
esempio), ma con tanti altri (Liverini dell’Idv,
Aceto del Prc, Selvaggio dell’Udc,
l’indipendente Maglione, l’ultimo arrivato
Grimaldi dell’Udeur per citarne solo alcuni) ad
accettare il tentativo – o, in ogni caso, a non
disdegnare – di costruire un’alternativa
all’attuale amministrazione. “Sono stati
riscontrati motivazioni ed elementi per lavorare
ad una valida alternativa – ci ha detto al
telefono Gianni Liverini, attuale capogruppo
dello schieramento di opposizione. Poi
rientrando subito negli alvei della prudenza, ha
aggiunto: “Anche se c’è consapevolezza di avere
a disposizione una marcia in più, c’è bisogno di
altre verifiche, di altri confronti per
completare il percorso iniziato l’altra sera”.
Altre pizze da sfornare, dunque. Sempre che la
schiacciata con pomodoro e quant’altro resti
l’alimento da considerare a conclusione degli
incontri.
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