18-01-08
Valle Telesina: Gennaro Capasso candidato se Mino Izzo punterà alla Rocca dei Rettori
Gli accadimenti in casa Udeur hanno rinviato l’analisi sulle candidature (possibili) nel collegio provinciale Faicchio – San Salvatore Telesino – Telese Terme. La riprendiamo per quel che
riguarda il centrodestra consapevoli che le ripercussioni del ciclone che ha travolto il Campanile, si avranno sull’intera politica locale. Forza Italia, Alleanza nazionale, Udc e Forza Nuova gli schieramenti sotto la lente di
ingrandimento. I giochi in casa Azzurra sono tutt’altro che fatti, Si attende la designazione del candidato alla Provincia che potrebbe essere anche un esponente dello stessa parte politica. Mino Izzo per esempio, tramontata l’ipotesi
Antonio Barbieri, alle prese con le vicende giudiziarie di quest’ultimo periodo. Se così
fosse, nelle ipotesi candidature per il collegio sotto osservazione troverebbe collocazione senza dubbio il sindaco di Telese Terme, Gennaro Capasso. Il primo cittadino di Telese Terme e il senatore di Forza Italia sono vincolati da
un’antica amicizia. Del resto sono anche note le simpatie di Capassso per il centrodestra.. Quindi appare scontato che se Izzo dovesse scegliere di correre per lo scranno più alto della Rocca e ritenesse di avvalersi del concorso del
sindaco in quest’avventura, Capasso non rinuncerebbe anche ponendosi in contrapposizione a Giuseppe D’Occhio, ex sindaco di Telese Terme e suo assessore ai Lavori Pubblici che dovrebbe, a meno di ripensamenti, partecipare alla gara
elettorale provinciale in quota Udeur. Nel caso in cui lo scenario dovesse presentarsi in
tutt’altro modo, Forza Italia potrebbe puntare su Raffaele Pucino, componente dell’opposizione nel consiglio comunale di San Salvatore Telesino o sul coordinatore azzurro di Telese Terme, Carmine Covelli. Su entrambi nel caso in cui Fi
decidesse di avvalersi di due liste collegate. Più chiara la situazione in Alleanza Nazionale. Qui è il capogruppo in consiglio comunale di Telese Terme, Nicola Giovanni Tommaselli, ad occupare la pole. Più distaccato (ma leggermente) il
vice sindaco del Comune di San Salvatore Telesino, Fabio Romano. Addirittura chiarissima la
situazione nell’Udc. Michele Selvaggio, componente dell’opposizione in consiglio comunale a Telese Terme, è già candidato. Impegnato nella ricostruzione del partito a Telese Terme – presto aprirà una sezione – Selvaggio non fa misteri
sulla sua presenza nella competizione di primavera: ci sarà e punta anche ad un risultato interessante. Infine Forza Nuova che appare decisa a presentare una lista. Potrebbe cimentarsi il responsabile provinciale Domenico Longo, ma anche
quello locale. Alessandro Orfitelli, ha qualche chance. Telese Terme fa la parte del leone nelle candidature del collegio: l’affermazione contenuta nel pezzo dell’altro giorno riguardante il centrosinistra, è avvalorata dai contenuti di
questo. Siamo a otto, anche se sono ipotesi…
16-01-08 |
Centrosinistra: Aceto, Caporaso, D’Occhio Grimaldi e Liverini
potenziali candidati
Provinciali di primavera, alleanze ancora da decidere, candidati alla presidenza ancora da individuare. Eppure nei
collegi è lanciata la corsa all’accaparramento di una casella da consigliere. Proviamo a “leggere” il momento in quello di Faicchio - San Salvatore Telesino – Telese Terme: una circoscrizione provinciale che
presenta più di un motivo di interesse a cominciare dalla limitazione: è la prima volta che gli elettori dei tre paesi si cimentano così raggruppati.
Quindi elettorato nuovo anche per gli uscenti, Mario Borrelli, sindaco di Faicchio e Giuseppe Creta, fascia tricolore di San Salvatore Telesino, entrambi dell’Udeur. Ma mentre per il primo
dovrebbe esserci la ricandidatura, il secondo potrebbe vedersela negata. Creta, reduce da un periodo di attenzioni, dato il suo assenso (seppur solo iniziale) alla collocazione sul territorio da lui amministrato di una
centrale a biomasse, potrebbe non suscitare nei votanti - molti dei quali in contrasto con le scelte fatte a proposito della collocazione dell’impianto - lo stesso entusiasmo di cinque anni fa.
E per un partito che mira a mostrare il suo carattere nonostante gli innumerevoli attacchi a livello nazionale patiti in quest’ultimo periodo, la situazione potrebbe rivelarsi un handicap.
Il tandem messo in pista dal Campanile si completerebbe, a questo punto, con Giuseppe D’Occhio, ex sindaco di Telese Terne, di fresco approdo nella truppa mastelliana. Resta da individuare la destinazione di Borrelli e
D’Occhio. Il sindaco di Faicchio dovrebbe andare nella seconda lista (Udm) a quorum più basso per l’eleggibilità rispetto alla prima: una sorta di riconoscenza ad un esponente di lungo corso; per esclusione all’ex
sindaco di Telese Terme toccherebbe la lista Udeur.
Partito Democratico. Emilio Bove dell’opposizione consiliare a San Salvatore Telesino; Giovanni Caporaso, vice sindaco di Telese Terme; Pasquale Biondi,
segretario dei Ds, prima della confluenza nel Pd: i nomi che circolano: Se la nuova formazione politica del centrosinistra dovesse far ricorso, come pare, a due liste, l’osservatorio locale punterebbe sul tandem Bove –
Biondi. Se, invece, dovesse esprimere una sola lista collegata al candidato alla presidenza, le quotazioni sono maggiori per Emilio Bove.
L’Italia dei Valori
potrebbe avvalersi del capogruppo dell’opposizione di Telese Terme, Giovanni Liverini, sempre che, questi, sciolga le riserve sul passaggio tra i dipietristi.
Restano nello schieramento di centrosinistra, lo Sdi e “Cosa Rossa” o, meglio, “Sinistra arcobaleno” - questo il nome ufficiale -: il muovo raggruppamento nato di recente a sinistra e che
considera Prc, Sinistra democratica (quella di Mussi), Pdci e Verdi. I Socialisti di Boselli dovrebbero avvalersi dell’apporto del consigliere comunale indipendente di Telese Terme, Alessandro Grimaldi. La Sinistra
arcobaleno punta – a meno di ripensamenti dell’ultima ora – su un altro consigliere di opposizione nel consiglio comunale di Telese Terme, il segretario di Rifondazione comunista, Gianluca Aceto.
Cinque i candidati (probabili) di Telese Terme. E questi sono solo quelli del centrosinistra! Nell’edizione di domani presenteremo i “papabili” del centrodestra sempre
per lo stesso collegio. S’annunciano sorprese con ancora la cittadina termale a recitare il ruolo di protagonista nella “offerta” di candidati. Per ora sono solo potenziali, ma nel caso dovessero rivelarsi sicuri, ci
troveremmo di fronte ad un gruppo la cui composizione non troverebbe identificazione numerica con le dita di una sola mano. Più di cinque candidati per poco più di cinquemila voti… il che vuol dire difficoltà in rialzo!
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