Capasso alla corte del Cavaliere di Arcore, gli
interrogativi di Clarizia Il sindaco di Telese Terme, Gennaro Capasso, ha una visione del tutto originale e personale delle vicende politiche connesse alle
recenti elezioni provinciali. Dal 15 marzo scorso, Gennaro Capasso non è più un sindaco indipendente: aderisce al 'Popolo della Liberia' di Silvio
Berlusconi, si Candida e viene eletto. A circa un anno dalle prossime elezioni comunali egli diventa il sindaco berlusconiano di Telese Terme. Qualcuno
della sua squadra pone il problema di questa appartenenza? Per il sindaco di Telese Terme si tratta di "tatticismi politici"; il suo improvviso amore per il cavaliere di Arcore, al contrario, sarebbe un
esempio di trasparenza e correttezza politica? Sembrerebbe proprio il contrario: qualsiasi esponente di un partito di centrosinistra, che ha sostenuto
un sindaco indipendente, ha il dovere politico, proprio in ossequio alla trasparenza e correttezza verso i propri elettori, di porre il problema che ha posto il presidente del consiglio comunale Michele
Martucci. In una intervista ad una TV locale, il sindaco Capasso ha fatto appello al senso di responsabilità, per evitare una campagna elettorale
anticipata per le prossime comunali; mi chiedo se egli abbia fatto lo stesso appello a se stesso, quando ha scelto di indossare la casacca azzurra, sia per evitare la campagna elettorale anticipata, che per
distinguere l'amico dal politico.
Michele Clarizia Udeur-Popolari
ex candidato nel collegio 23 |