Apertura del 25 aprile: il malcontento dei commercianti
 «L'ordinanza sindacale consegnata con
solo due giorni di preavviso»
L'ordinanza emessa lo scorso 21 aprile dal sindaco Gennaro Capasso e riguardante l'apertura straordinaria degli esercizi commerciali per il 25 aprile ha destato l'intervento
immediato delle associazioni Confartigianato e Confesercenti.
Al centro del malcontento, manifestato in una nota: i tempi di consegna dell'ordinanza, che è stata consegnata con solo due giorni di preavviso (il 22 aprile è la data indicata dai commercianti) anziché i 15 giorni
previsti, generando come al solito incertezza sia tra gli esercenti che per i consumatori.
Non e pensabile che in una cittadina termale, quindi turistica, il settore del commercio debba essere soggetto a decisioni inopportune, non programmate e non condivise con la
categoria. E' giusto il caso di evidenziare - prosegue la nota - che gli imprenditori commerciali di questa comunità, quasi sempre con enormi sacrifici e senza alcun contributo economico pubblico, hanno messo a rischio
il proprio patrimonio per assicurare la crescita e lo sviluppo del tessuto economico locale, assicurando altresì numerosi posti di lavoro.
E' questo l'atteggiamento dell'amministrazione comunale che ci meritiamo?Dopo quattro anni di operato di questa amministrazione - concludono le associazioni Confartigianato e
Confesercenti - e evidente che il settore commerciale di Telese Terme non ha avuto l'attenzione che si merita". |
