Posto in Giunta, contraddizione Udeur
Dibattito aperto in casa Udeur.
E’ Michele Clarizia, candidato del partito alle ultime elezioni provinciali nel collegio 23 a puntualizzare, attraverso una nota, alcuni
aspetti della vicenda nata nel momento in cui il Campanile di Telese Terme ha indirizzato una lettera al sindaco per chiedere visibilità in giunta sconfessando l’attuale assessore, “Ritengo doveroso
intervenire, nel rispetto della verità e della trasparenza - afferma Clarizia -.
La nota indirizzata al sindaco, “ non è stata da me sottoscritta in quanto non condivisa, sia nella forma che nella sostanza. A mio parere è
sbagliata la forma: il direttivo Udeur a Telese Terme non esiste più dal 3 gennaio 2008, data in cui il segretario politico Antonio Di Mezza si è dimesso; le norme statutarie non prevedono deroghe né
surroghe; allo stato attuale si è in attesa di un nuovo tesseramento e di un nuovo congresso comunale, che eleggerà segretario e direttivo. Pertanto, l’unico organo formalmente legittimato ad inviare la nota
suddetta era il segretario provinciale dell’Udeur”.
Secondo Clarizia la lettera inviata al sindaco Capasso è frutto di una iniziativa personale di un gruppetto di componenti del vecchio
direttivo, i quali “hanno fatto passare una riunione tra amici - alla presenza anche di persone estranee all’ex direttivo - per discutere dell’esito elettorale, per una riunione di un fantomatico direttivo.
La stessa sostanza è sbagliata: il gruppo di componenti dell’ex direttivo non si preoccupa affatto di rendere centrale il problema dell’appartenenza del
sindaco Capasso, ma si preoccupa solo di rivendicare la “effettiva visibilità del Partito nell’Amministrazione”. In altri termini, vuol dire che bisogna revocare la delega all’Assessore Udeur e darla ad un ex Assessore;
altrimenti, dice la nota, i Popolari-Udeur di Telese Terme si riterranno liberi da ogni vincolo di maggioranza; la domanda è d’obbligo: ma quali Popolari-Udeur di Telese Terme? In realtà tutto si riduce alla richiesta di
attribuzione di qualche Assessorato a termine. L’Assessore Udeur ha sostenuto il centrodestra, l’ex Assessore ha sostenuto il centrosinistra; in nome della visibilità lo stesso ex Assessore telesino entrerebbe in giunta
sostenendo, per un anno, un sindaco di centrodestra? Una contraddizione incredibile!
Un approccio politico serio – continua Clarizia - dovrebbe prevedere la discussione, centrale e prioritaria, su due possibili
alternative: continuare a sostenere Capasso in quest’ultimo scorcio di legislatura oppure uscire dalla maggioranza, magari con un sostegno esterno basato su scelte contingenti. Non si può essere di centrosinistra o di
centrodestra a seconda delle convenienze, e questo vale per tutti, compresi Assessori ed ex Assessori”. |
