30 novembre 2007
Autovelox, la SOES a Ballarò
TeleFree/Ballarò
 

Arriva BALLARO'. La grancassa degli autovelox.

fonte:http://www.telefree.it/news.php?op=view&id=49829

Sperlonga. Autovelox dopo galleria. Gaeta: Siamo finiti a BALLARO'. Le strade di Sperlonga , Gaeta, Formia, Spigno Saturnia, Minturno, tutte sotto i riflettori di Floris. Come una lezione di anatomia comparata le telecamere hanno mostrato cosa succede a Sperlonga, con l'autovelox proprio all'uscita della galleria.

Hanno mostrato anche le imbarazzanti ma sincere risposte degli amministratori: "Abbiamo bisogno di soldi...".

Hanno mostrato cosa succede a Sant'Agostino, dove si accavallano postazioni fisse e postazioni mobili. - "Cosa state facendo...?"- chiede l'intervistatore alla bellissima agente della Polizia Municipale gaetana. - "Prevenzione..." risponde impacciata. - "Ma così, nascosti tra i cespugli...?" - "Non siamo nascosti infatti non abbiamo scattato nemmeno una foto..." (La media giornaliera è di 700 foto scattate n.d.a.)

E poi l'intervista all'avvocato Paone che racconta di un suo cliente che ha collezionato 40 verbali in poco tempo. Hanno mostrato l'intervista all'assessore Cardi, che ancora una volta ha snocciolato il messale dei 9.000.000 di euro previsti e non entrati nell'epoca magliozziana, come se ora la sua amministrazione non stesse facendo cassa allo stesso modo.

E poi l'amministratore unico della SOES, Tommaso Stazio, che definisce "sperimentale" il vecchio contratto con il 34% di aggio. Ha mostrato Via de Gasperi a Formia e l'autovelox con il limite di 50 km/h, solo da poco segnalato.

E poi ha mostrato l'ottimo Antonio Cardillo che racconta di quell'autovelox messo dal comune di Minturno sulla SS Formia-Cassino, proprio nell' unico piccolo lembo del suo territorio che attraversa la superstrada. E poi più avanti, le due postazioni nel comune di Spigno, entrambe però segnalate e con limite a 90 km/h.

Ne esce fuori un quadro desolante, uno spaccato della pochezza dei nostri amministratori. Ne esce uno quadro della loro incapacità di amministrare la cosa pubblica in maniera corretta ed equa.

Appaiono alla fine come una confraternita di opportunisti della politica che credono di essere più furbi degli elettori che li hanno votati. Uno spettacolo desolante.

Benvenuta Ballarò. Benvenuta nel terzo mondo dell'amministrazione cittadina.

 


Autovelox alla ribalta. Ecco il servizio di Ballarò

Il video dell'inchiesta di Ballarò sugli autovelox del sudpontino, andato in onda martedì sera su Rai3.

Filmato RAI completo

 

Ballarò Gaeta: Tutte le strade del sudpontino. Da Fondi a Sperlonga, da Gaeta a Formia, da Minturno a Spigno Saturnia. Tutte sotto i riflettori di Ballarò. Il programma di informazione di prima serata di Rai3, condotto da Giovanni Floris, ha dedicato un servizio agli ormai famigerati autovelox del sudpontino. Ne esce fuori il ritratto spietato di un vero e proprio business condotto dai Comuni bisognosi di foraggiare i loro magri bilanci, con la sicurezza stradale usata più che altro come alibi. L'inviato di Ballarò Domenico Iannaccone è arrivato, a sorpresa, lunedì mattina a Gaeta e dintorni. Il servizio, lungo quasi dieci minuti, è andato in onda su Rai3 la sera dopo, verso il termine della puntata. E Telefree qui ve lo ripropone.

Retribuzioni, contratti, costo della vita, questi i temi di cui si era dibattuto nella puntata di martedì sera. Verso la fine così Floris introduce il servizio: "Vi voglio far vedere gli imprevisti, dove possono andare a finire i soldi della busta paga". E quindi le telecamere di Ballarò mostrano cosa succede a Sperlonga, con un autovelox piazzato proprio all'uscita della galleria. Alla guida dell'auto, a spiegare la situazione, c'è Salvatore Carta, "che ha dichiarato guerra agli autovelox lungo la superstrada Flacca, e ha messo su un comitato di protesta". Il giornalista intervista l'anziano sindaco della cittadina Scalingi. Risposte quasi imbarazzate degli amministratori: "Abbiamo bisogno di soldi...". Dai finestrini dell'auto si vedono gli stupendi panorami della riviera di ponente. Con appropriato commento ironico: "Il mare è bellissimo e le attrattive non mancano ma chi percorre la via Flacca se lo ricorda anche per altre motivi".

Difatti ecco le telecamere di Ballarò a Gaeta. All'ingresso del territorio cittadino, zona Sant'Agostino, c'è un auto di vigili con postazione mobile di autovelox appostata dietro una siepe. L'altro autovelox, quello fisso ("ma rotto" si è giustificato poi l'assessore), è pochi metri più in là. "Facciamo prevenzione" dice la giovane vigilessa nell'auto, un po' impacciata, "ma scattiamo poche foto". Intervista all'avvocato Paone, nel suo studio in via Indipendenza, ormai specializzato in ricorsi di automobilisti multati. Ha un cliente che ha collezionato quaranta multe in pochi mesi. Iannaccone sale le scale del comune di Gaeta. Parla l'assessore al Bilancio Cardi. Alle sue spalle si intravede, silente, il vicesindaco Di Ciaccio. "Abbiamo multe in bilancio per il 2006 per nove milioni di euro, ma ne abbiamo incassati tre milioni". Sono le cifre choc ereditate dalla scorsa amministrazione Magliozzi. Ma quella attuale, del civico Raimondi, sembra voler far cassa più o meno allo stesso modo. Espressione meravigliata del cronistra. Ed ecco il contratto con la Soes. Anche qui c'è da rimanere a bocca aperta. Nel vecchio appalto un prelievo del 34% su ogni multa accertata, non incassata. "Un contratto sperimentale" lo definisce Tommaso Stazio, amministratore delegato della Soes.

Le telecamere di Rai3 si spostano poi in via De Gasperi a Formia, con un autovelox tarato sul limite dei 50 km/h, solo da poco segnalato. Poi Antonio Cardillo racconta di quell'autovelox messo dal Comune di Minturno proprio sull'unico piccolo lembo di superstrada sotto la sua competenza. "Il sindaco ci tiene alla salute dei suoi cittadini, e infatti ecco qui, ha piazzato la sua gallina dalle uova d'oro". Più avanti le due postazioni dell'amministrazione provinciale, e quella mobile del Comune di Spigno Saturnia. Conclusione: "Dovunque scappi ti beccano sempre". Si torna in studio. Ultimi minuti prima della chiusura. Gli ospiti ridacchiano, fanno poche battute, non si dilungano sulla faccenda degli autovelox. "Basta rispettare o cambiare i limiti di velocità" si sente dire dall'onorevole leghista Maroni. "Ma non li possono mettere mica a cinque all'ora" obietta il ministro del Lavoro Damiano.

Di certo quella degli autovelox da record non è sembrata proprio la miglior ribalta per le ridenti città della costa sudpontina, in prima serata tv. La puntata di Ballarò ha comunque registrato 3 milioni 612mila spettatori, pari al 13,82% di share.

 

 

     

  Il Crogiuolo


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