4 giugno 2009
Costellazioni Familiari: Seminario a Ponte
Antonietta D'Angicco

 

 

Seminario di Costellazioni Familiari

secondo il metodo di B.Hellinger

Ponte presso l’Hotel Lemi

(uscita  di Ponte della Superstrada Telesina).

 

                         ° Venerdì sera      26 giugno 2009    20:30 -23:30    

                         ° Sabato mattina 27 giugno 2009      9:30 -12:30 circa.

 

Alcuni di voi, sia come rappresentanti che come interessati, hanno sperimentato in modo diretto come  il nostro mondo interiore si mette in movimento, come si amplia la percezione dei nostri legami  familiari  e come si entra in un “campo” in cui la spiegazione psicologica cede il passo a fenomeni di portata insospettabile. In quel campo si toccano altri livelli da cui osservare,  confrontarsi in modo diverso col disagio, le difficoltà e  le malattie, e muoversi  a partire da ciò che si mostra durante la rappresentazione.

 

Come sempre le richieste  di costellazioni o di riconciliazione possono riguardare rapporti conflittuali con una delle figure genitoriali, malattie fisiche più o meno gravi e disturbi psichici che rinviano ad una componente sistemica (a partire dalla frequenza di incidenti...), comportamenti problematici dei figli (bambini , ragazzi o giovani), separazioni difficili o mai portate a termine, rapporti dolorosi con i figli o l’ex-partner, lutti che si trascinano, pattern di auto-sabotaggio che si ripetono nell’ambito del lavoro o delle relazioni, eredità contestate all’infinito, difficoltà a/ impossibilità di fare scelte …

 

E' consigliabile essere presenti  nella sede del seminario  almeno tre quarti d’ora prima.

 

Tutti gli allegati si possono scaricare nella sezione Corsi e Seminari  dal sito www.antoniettadangiccopsiche.com .

 

Sono sicura che esporsi al metodo e al campo di Bert Hellinger può risultare per tutti un aiuto essenziale alla vita.

 

Vi aspetto augurandomi di poter lavorare assieme a voi,

 

 Antonietta D’Angicco

 

 



 

 

Ciò che agisce

 

Non dipende dal “sapere” se uno si arresta lungo il cammino, e non vuole andare più avanti. Cerca, infatti, sicurezza laddove occorre coraggio, e libertà dove la cosa giusta non gli permette più alcuna scelta. E così , gira a vuoto su se stesso ” [ citaz. da B.Hellinger] Ciò che agisce dietro al “sapere” è qualcosa che personalmente non sappiamo di sapere, perché proviene spesso dal reame molto più vasto di una “coscienza” che ha poco a che vedere con l’io cosciente: esso si muove sul terreno delle forze della Vita, in cui si riflettono nell’individuo dinamiche, conflitti non risolti di varie generazioni e riguardanti Genitori, Antenati, Popoli, persino luoghi di torture e di stragi….

 

Una costellazione ci può restituire le percezioni e le vibrazioni di anime collegate in un comune campo di coscienza, e, da lì, spingerci oltre : i rappresentanti vengono presi da un movimento che li spinge a coprirsi gli occhi, a girare le spalle alla scena, a tendere la mano verso qualcuno che è entrato nel campo, ad esplodere in una tosse o un urlo imprevedibile, a inginocchiarsi vicino ad una loro vittima o a girarle le spalle, a stendersi quietamente accanto al rappresentante di un morto o a stramazzare a terra tremanti di furia, e, dopo un po’, ad inchinarsi rispettosi verso qualcuno, anche ad abbracciarsi e, poi, ritirarsi, finalmente pacificati dall’essere stati “visti” e onorati.

 

Ciò che agisce può manifestarsi sotto forma di incidenti frequenti, di un disagio psicologico, di una sequela di fallimenti finanziari che si ripetono in famiglia, di una difficoltà a trovare il proprio posto, della sensazione di non avere nessuno alle spalle, o di esperire il vuoto delle parole che vengono meno ad un bambino dislessico : a volte è il corpo a parlare con la malattia fisica come il teatro di tutti quelli ai quali si è collegati, a volte è un comportamento compulsivo che si avverte come un essere presi e trascinati in qualcosa di Inspiegabile, almeno fino a quando se ne cerca la causa nella propria individuale esperienza; a volte è la vera e propria dissociazione psichica.

 

Le rappresentazioni possono esplorare ambiti diversi : una scelta importante da fare, un conflitto sotterraneo o deflagrante e distruttivo in una coppia (che pure si è amata un tempo), l’avere a che fare con un bambino difficile o un giovane problematico, un ’ eredità che si trascina attraverso odi e rivendicazioni giudiziarie, un blocco nell’attività professionale, un ’ ansia inspiegabile a partire da eventi che appaiono di scarso peso. Sulla scena, sotto ai nostri occhi, la persona si fa testimone concreto di nodi che la collegano, in qualche modo, ad un gruppo di cui si assume e rispecchia, a sua insaputa, un disagio sistemico che preme per venire alla luce ( gli Ordini sono leggi ataviche, che agiscono in profondità, in ogni comunità, familiare o aziendale).

 

Talvolta si rimane sorpresi a vedere come il disagio può appartenere persino alla famiglia del partner. Ogni scioglimento possibile da irretimenti passa attraverso cambiamenti di immagini e atteggiamenti interiori, cerimoniali, frasi rivelatrici, frasi terapeutiche che una persona, o il suo rappresentante, pronuncia in uno stato di raccoglimento. Lì il sapere non aiuta; anzi, ricrea giudizi, conflitti, separazioni. “Prendere” la vita dalla Madre, proprio quella specifica con cui si è arrabbiati da chissà quanto, riprendere il “contatto” perso, durante la nascita o nell’infanzia e risperimentare l’holding che permette di essere nuovamente attaccati alla vita, “prendere” e riconoscere il Padre e la sua energia specifica, aprire uno spazio nel cuore anche al destino del l’aggressore col quale si rimane legati per sempre, sono alcune tappe di una cambiamento interiore che si manifesta come un ri-spostarsi su “Sponde nuove” verso cui tutto fluisce, eternamente, alleggeriti dal peso di aggettivi in cui i vari livelli della coscienza ci hanno limitato.

 

Bert Hellinger : nato in Germania nel 1925, si è laureato in filosofia, teologia e pedagogia. Esperto in tecniche di conduzione di gruppi, si è formato all’utilizzo degli approcci psicoterapeutici più noti: dalla Psicanalisi all’ Analisi Transazionale, dalla Terapia del Primal all’Ipnosi Ericksoniana e alla PNL. E’ certamente un terapeuta speciale, conosciuto e richiesto in Occidente come in Oriente. Al metodo delle Costellazioni Familiari sistemiche e fenomenologiche va imprimendo da anni dei connotati unici ed innovazioni sperimentali continue. Con le “Costellazioni Spirituali”, ci sta lasciando un testamento di vasta portata nelle relazioni d’aiuto, ed è visibile a tutti che la psicoterapia e la medicina sono limitate nella loro efficacia se non si aprono ad un livello di guarigione che deve andare anche “oltre”, e riguardare il corpo, l’anima e lo spirito. www.hellinger.com / www.hellinger.it

 

Antonietta D’Angicco – laureata in Lettere classiche e in Psicologia clinica, si è occupata a lungo di insegnamento, formazione di docenti e disagio scolastico in Italia e in Canada. Da anni opera nel campo della psicoterapia e delle relazioni di aiuto dedicandosi ad una formazione permanente relativa soprattutto all’ Ipnosi clinica ericksoniana, alla Psicotraumatologia, alla Terapia regressiva, al Dreamwork, ad una Psicosomatica psico-biologica (contributi della Nuova Medicina di Hamer), alle Tecniche di self-help (Gestione dello stress, Auto-ipnosi, Programmi di controllo del peso con l’ ipnosi, EFT, Laboratorio dei Sogni come risorsa…). L’esperienza formativa più decisiva negli ultimi anni è quella relativa alle Costellazioni Familiari sistemiche presso la Hellingerschule di Bolzano, affiancata da tecniche sviluppate da vari costellatori di fama internazionale che sono cresciuti a partire dal metodo del maestro.

 

Sito: www.antoniettadangiccopsiche.com

 E-mail costellazionifamiliari.ad@gmail.com

 / info@antoniettadangiccopsiche.com

 Tel. 333 2068359 - 0187 670602

 

 


 

Scheda Genealogica
Prepararsi ad un seminario di Costellazioni
Seminario
C O S T E L L A Z I O N I F A M I L I A R I
Movimenti dell’anima e dello spirito
Metodo Hellinger

 

Cercare notizie sulla genealogia, partendo dalla famiglia dei nostri genitori,
e, indietro, su tre-quattro generazioni ( almeno fino ai bisnonni).
 

Promemoria:
• Morte prematura dei genitori o dei nonni ( materni e/o paterni)
• Eventi particolari dell’infanzia dei genitori
• Morti accidentali, omicidi, suicidi, vittime di guerra, espropriazioni
• Aborti spontanei, aborti volontari, bambini nati morti, morti improvvise di
neonati, bambini dati via temporaneamente o definitivamente
• Adozioni
• Condizioni particolari alla nascita ( cordone, interruzione doglie..) e
isolamento dai genitori nei primi anni ( nascita fratellini, malattie dei
genitori, ospedalizzazione..)
• Divorzi, specie se conflittuali; matrimoni successivi e relazioni coi
fratellastri
• Separazione forzata di una coppia per motivi razziali, religiosi, culturali,
per emigrazione, per la guerra.
• Persone che hanno fatto da “pecora nera “ della famiglia, o scacciate e
misconosciute
• Genitori di due nazionalità
• Fallimenti/arricchimenti inspiegabili o poco chiari
• Dispute in famiglia sull’eredità attuali o nel passato
• Gravi malattie come cancro, sclerosi multipla, anoressia, AIDS, o
schemi psico-patologici ricorrenti nella famiglia (psicosi, autismo,
schizofrenia, depressione e altri disturbi dell’umore…, ricoveri per motivi
psichiatrici)

 

 

 

 

     

  Il Crogiuolo


Per intervenire: invia@vivitelese.it