12 ottobre 2007
T-red, indagato il comandante dei vigili
Giuseppe Grimaldi

 

 

fonte: http://canali.libero.it/affaritaliani/milano/espostosemaforii1110.htm

La procura di Milano ha avviato un'indagine sui regolatori di semafori sulla Cassanese: 4 indagati tra cui il comandante della polizia municipale di Segrate

 

Giovedí 11.10.2007 17:24


Aperta un'inchiesta a carico di due funzionari del Comune di Segrate, tra cui il comandante dei vigili, il titolare della CiTiesse, e il titolare della Scae in seguito all'esposto di oltre cento cittadini di Segrate in cui denunciano irregolaritā nel sistema di T-red, le telecamere poste sopra quattro semafori sulla Cassanese, e dunque presunte irregolaritā nelle multe che hanno ricevuto. Secondo quanto spiega l'avvocato Francesca Fuso, che ha presentato l'esposto lo scorso luglio, spulciando i documenti pubblici sull'appalto per l'installazione delle telecamere ha riscontrato numerose "anomalie". Tra cui il fatto che la Scae, la ditta che ha vinto la gara, "guadagni il 25,10 per cento su ogni multa incassata".

Facendo un passo indietro, il legale chiarisce che dall'analisi del contratto stipulato dal Comune con la Scae, sarebbe anomalo il fatto che la tecnologia da utilizzare per monitorare con cinque telecamere i semafori di quattro incroci sulla Cassanese "fosse giā stata decisa prima di indire la gara". Inoltre, per l'avvocato č anomalo che ad aggiudicarsi l'appalto sia stata proprio un'azienda che non ha la convenzione per questo tipo specifico di apparecchiature, le T-red, e che quindi si sarebbe rivolta a una concessionaria, la CiTiesse, per averla.

Inoltre, da quanto le telecamere sono entrate in funzione lo scorso 16 novembre, sarebbero almeno 50mila le multe notificate ad altrettanti automobilisti passati con il rosso. Un numero imponente che genera sospetti soprattutto analizzando i fotogrammi che comprovano l'infrazione. Infatti, "se la durata del giallo dichiarata č di 4 secondi - afferma il legale - in realta' sui fotogrammi che dovrebbero comprovare questa tempistica abbiamo una durata variabile. Non solo. Se anche fossero davvero 4 i secondi della durata del giallo, č lo stesso Cnr a dire che si tratta di un tempo non sufficiente per superare questi incroci che non sono urbani".

Vale a dire che un automobilista comincia ad attraversare l'incrocio con il verde e termina il passaggio quando giā il semaforo č diventato rosso e la fotografia č stata scattata. Di qui il sospetto di irregolaritā nel sistema che comporterebbero benefici economici diretti per la ditta vincitrice dell'appalto: il 25,10 per cento di ogni singola multa da circa 150 euro. Di qui anche l'inchiesta aperta dal pubblico ministero Alfredo Robledo che ipotizza come ipotesi di reato quelle di abuso d'ufficio, falso materiale e turbativa d'asta.

 

     

  Il Crogiuolo


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