intervento riferito a:
LEX, stupratori senza confine
 

 

 

24 febbraio 2009
Emergenza stupri o stupri utili?
segnalazione di Maria Pia Cutillo

 

 

Emergenza stupri ?   22.02.2009   Invio questo articolo sullo stesso argomento perché credo che in Italia, in questo momento, si stia facendo demagogia anche su un argomento  delicato ed estremamente drammatico.

Maria Pia Cutillo



  Emergenza stupri o stupri utili ? Un'indagine Istat denuncia che il 62% delle donne è maltrattata dal partner o da persona conosciuta, e la percentuale sale al 68,3 nei casi di violenza sessuale, e al 69,7% quando si parla di stupro. Nella quasi totalità dei casi le violenze non sono denunciate, il 91,6% secondo l'Istat, ed è  consistente la quota di donne che non parla con nessuno delle violenze subite (il 33,9% per quelle subite dal partner).

I partner sono quindi responsabili della quota più elevata di tutte le forme di violenza fisica rilevate; sono responsabili in misura maggiore anche di alcuni tipi di violenza sessuale come lo stupro e i rapporti sessuali non desiderati, ma subiti per paura delle conseguenze. Il 69,7% degli stupri, infatti, è opera di partner, il 17,4% di un conoscente, il 6,2% è stato opera di estranei. Il rischio di subire uno stupro piuttosto che un tentativo di stupro è tanto più elevato quanto più è stretta la relazione tra autore e vittima.  Anche il Centro antiviolenza di Torre Spaccata a Roma ricorda come su 612 donne assistite nel 2007, risulta che nell'80% dei casi sono state vittime di violenza domestica e nel 20% hanno subito stupri da sconosciuti.

Dalle cifre dell'Istat emerge con chiarezza che non di etnie si tratta ma di violenza di genere. Del resto in Italia, fino a pochi anni fa lo stupro era ancora considerato un reato contro la morale pubblica e non contro la persona. "La violenza contro le donne non l'hanno certo inventata gli stranieri. C'era in Italia prima che diventasse una meta di immigrazione, è un male difficile da estirpare perché trasversale e radicato nella cultura, nella mentalità": in un'intervista alla MISNA, Dalila Novelli, presidente di Assolei, associazione per la difesa dei diritti delle donne, invita a non strumentalizzare i recenti episodi di violenza a fini propagandistici e politici. Quello che spesso si dimentica insomma "è che la violenza contro le donne la fanno gli uomini, immigrati o meno è secondario" dice Novelli.

Possiamo allora definire stupri utili quei casi di cui tanto si parla in queste settimane? I giornalisti non vanno nei centri antiviolenza a chiedere cosa sta succedendo, chi passa in quelle strutture e perché. Tutti parlano invece solo degli stupri "utili", quelli che fanno comodo a chi vuole aizzare altre folle selvagge, a chi per ogni denuncia per non sbagliare fa sgomberare i campi nomadi. E manipoli di fascistoidi si sentono autorizzati a scorrazzare in la difesa delle "nostre" donne. Vostre? Eccoli, due facce della stessa medaglia: la bestialità dello stupratore e la bestialità dello sprangatore.

 
http://wpop17.libero.it/cgi-bin/webmail.cgi/La_notizia_che_non_c'è_19_febbraio_2009.htm?ID=I7wfFv1fpKojdLbtF4VXlzVk8gdNi7I91osHiLNrOhRrsErnAicH&Act_View=

1&R_Folder=aW5ib3g=&msgID=6728&Body=2&filename=
La_notizia_che_non_c'è_19_febbraio_2009.htm  

inoltre spero di fare cosa gradita diffondendo questo comunicato:  
 

Il prossimo 25 febbraio  giungerà anche a Benevento l’Anfora della Staffetta  Nazionale contro la violenza alle donne,  presso la Biblioteca Provinciale in Corso Garibaldi. La Staffetta organizzata dall’Unione Donne in Italia (UDI) per raccogliere messaggi di testimonianza e  denuncia collettiva ,è partita da Niscemi , in Sicilia, il 25 novembre scorso , dove   Lorena è stata assassinata dal suo ex fidanzato,  per poi giungere alla fine del suo percorso a Brescia, dove è stata assassinata Hiina. Una  morte che ci sembra lontana, mentre confina con tante vicende di dolore e soprusi  che accadono ovunque, anche nella nostra provincia,  più diffusi di quanto possiamo immaginare o riconoscere . Per questo, la cittadinanza tutta, donne ma anche uomini, è invitata a lasciare un messaggio nell’Anfora che sarà presente  l’intera giornata, dalle 9.00 alle 20.00, accolta dal  gruppo promotore della Staffetta a Benevento. Sempre presso la Biblioteca, nella Sala delle Conferenze , si terrà alle 17.00 un incontro dal titolo: “La violenza sulle donne: una  responsabilità collettiva. Interverrano relatori esperti , che dopo i saluti del Sindaco di Benevento  Fausto Pepe, illustreranno gli aspetti giuridici, sociali  e psicologici del fenomeno: Antonella De Miro, Prefetto di Benevento,Stefania Cantatore, Responsabile UDI – Regione Campania,Marcella Pizzillo, Magistrato presso il Tribunale di Benevento, Loredana Vecchi, Psichiatra dell’ASL di Benevento,Maria Cirocco, Assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Benevento,Luigi Ionico, Assessore alle  Pari Opportunità del Comune di Benevento. Gli interventi saranno accompagnati  da  performance di recitazione a cura delle attrici Linda Ocone e Tiziana Maio , che con la loro  bravura incideranno emozioni difficili da dimenticare. Staffetta contro la violenza alle donne per dire “Basta! “. Per non dimenticare a riflettori spenti.     Brunella Severino,Responsabile della Staffetta UDI di Benevento


 

 

     

  Il Crogiuolo


Per intervenire: invia@vivitelese.it