2 giugno 2009
Finalmente la verità sulla gestione dei rifiuti?
Maria Mucci

 

 

 Comitati Civici di Guardia Sanframondi e San Salvatore Telesino 

contro la costruzione di un Termovalorizzatore/Inceneritore

a San Salvatore Telesino

 

 

 

 

Dopo mesi di silenzio sulla vera situazione dei rifiuti e di proclami mediatici sulla bravura del governo di centro-destra nel risolvere l’emergenza rifiuti della Campania, con l’assenso del centro-sinistra, ritorna l’attenzione della stampa su situazioni da noi denunciate da mesi ma finora cadute nel vuoto. Le notizie che si sono succedute negli ultimi giorni sono estremamente preoccupanti e dimostrano l’approssimazione e l’incapacità di gestire la situazione nel rispetto del diritto delle popolazioni all’ambiente ed alla salute. La tanto sbandierata soluzione dell’emergenza , come da noi rilevato e denunciato, non è stata altro che uno spostamento dei rifiuti dal salotto buono del centro di Napoli nei siti più svariati, senza nessuna garanzia e nessuna tutela dei territori. Pensiamo alle varie discariche allestite senza nessun criterio e programmazione, e quasi sempre nell’illegalità consentita dalla militarizzazione dei vari siti malauguratamente scelti da un incompetente commissariato, sicuro della sua impunità per l’appoggio di potentati economici e finanziari. Senza citare le irregolarità e criticità di siti di discarica come Savignano, Sant’Arcangelo e Terzigno, piccoli comuni violentati e costretti a subire per le colpevoli mancanze della politica, denunciate già da tempo, arriva la notizia di sversamenti a Ferrandelle, ed in genere in tanti altri siti usati come discariche a cielo aperto e con rifiuti tal quale, cosa non ammissibile per la legislazione nazionale e comunitaria, a cui, crediamo, anche la struttura commissariale debba sottostare. Questi provvedimenti, invece, sono fatti dallo stesso commissariato la cui esistenza viene giustificata come necessaria per risolvere un problema in modo adeguato, legale, rispettoso dell’ambiente, e in tempi rapidi, vista l’emergenza ambientale che la regione vive da lungo tempo e ormai non più sostenibile! Evidentemente, Bertolaso è impegnato su tante e tali emergenze che non può avere il tempo e la competenza necessaria a gestire tutto con efficienza e legalità. Come spiegarci altrimenti, oltre a quanto già detto, il perdurare di sversamenti illeciti, incendi come quello di Marcianise lasciato colpevolmente perdurare per giorni, la mancanza di bonifiche, i provvedimenti assurdi presi senza nessuna razionalità e preoccupazione per le sorti dei cittadini che vivono in queste terre martoriate? Il super Commissario, però, trova il tempo di intervenire, indebitamente,  nella vicenda di una fantomatica centrale a biomasse in uno sperduto paesino del Sannio, rassicurando la società costruttrice sulla fattibilità del progetto, nonostante l’opposizione di tutti gli organi di governo locale e dei cittadini tutti della zona. Che c’entra Bertolaso con questo tipo di impianti? Il suo essere impegnato in vari fronti gli crea un po’ di confusione e delirio di onnipotenza, o hanno ragione i comitati locali che da anni denunciano l’inganno delle centrali a biomasse, in realtà veri e propri inceneritori di rifiuti? Le recenti reazioni piccate del super-commissario verso le indagini della magistratura ci fanno sperare, comunque, dopo mesi di scoraggiamento anche a questo riguardo, che la verità stia venendo finalmente a galla e che ci sia speranza di riportare la gestione dei rifiuti nella legalità. Anche la questione di Acerra sembra tornare ad interessare dopo la farsa dell’inaugurazione. Ed è preoccupante rilevare che in fase di rodaggio ha già sforato molte volte i limiti di emissioni consentiti, ma ciò sembra non allertare minimamente commissariato e Arpac. La nostra denuncia dell’irresponsabile decreto Berlusconi che ne ha permesso l’avvio in deroga a qualsiasi garanzia,  con la possibilità di bruciarvi di tutto, evidentemente era ben motivata e lungimirante.

Le notizie che cominciano a trapelare ci confermano le ragioni della nostra lotta contro una sempre più scellerata gestione dell’emergenza nella nostra regione, e ci spingono ad andare avanti. Nella consapevolezza, comunque, che sono tali e tanti gli interessi ed i poteri coinvolti e che dobbiamo essere sempre attenti e vigili per cercare di controbattere puntualmente  qualsiasi tentativo di manipolazione delle informazioni  o di pressione politica. Siamo coscienti che in questa lotta siamo soli e non possiamo contare su nessun partito. Anche politici  ambientalisti e di sinistra appoggiano solo a parole le nostre battaglie, e spesso solo per perseguire fini personalistici, anche se per farlo danneggiano e ostacolano le varie battaglie. Pur di usare una lotta per i propri fini di immagine o elettorali, essi non hanno alcuno scrupolo nel dividere  persino i comitati o peggiorare le varie situazioni. Un esempio sempre dalla Provincia sannita: ecco l’Assessore provinciale all’Ambiente, lo stesso che recita la parte dell’ambientalista ma che non vuole i comitati nel forum provinciale, o che si tiene per sé le notizie, caso mai possa sfruttarle a proprio vantaggio! Solo dopo gli articoli ed i comunicati dei comitati sulle pressioni  del governo per accelerare la costruzione della centrale di San Salvatore Telesino, costretto nei giorni scorsi ad intervenire, ha candidamente dichiarato che la Provincia di Benevento già a marzo aveva ricevuto la famosa lettera da parte del sottosegretario Letta.per sbloccare la centrale. Il fatto che non abbia informato nessuno dimostra il conto in cui tiene la trasparenza e la partecipazione dei cittadini. Del resto, abbiamo più volte rilevato il suo tenersi per sé le informazioni anche riguardo la discarica di Sant’Arcangelo. L’Assessore ed il Presidente della Provincia hanno incontrato più volte il Comitato del paesino sannita ma non hanno mai informato nessun altro sulle reali condizioni della discarica. L’importante è far passare l’idea che sono amministratori illuminati e democratici. Che la discarica sia chiusa, e perché, non ci è dato sapere ufficialmente. Ci chiediamo quale sia il senso di un tale comportamento e cosa nascondi. Chi veramente ha a cuore la soluzione di un problema cerca tutti i modi possibili e tutte le alleanze possibili per ottenerla. Ed il primo passo fondamentale è l’informazione. Se i cittadini sono informati possono reagire e contrastare le scelte che non condividono. E’ per questo che i nostri amministratori non informano? Per far passare scelte non condivise dai loro elettori cercando, nello stesso tempo, di fare la parte di chi sta dalla parte dei cittadini? Chi sta dalla parte dei cittadini non dovrebbe nascondere le notizie e la verità!  Nessun partito, della maggioranza o dell’opposizione, ha appoggiato veramente le nostre denunce delle bugie proclamate dal governo sulla soluzione dell’emergenza rifiuti. Le bugie di Berlusconi denunciate dall’opposizione riguardano quasi solo la vicenda Noemi. Che squallore! La situazione dei rifiuti in Campania o la gestione del terremoto in Abruzzo sembrano non scandalizzare l’opposizione. L’ultima dichiarazione di Franceschini sull’emergenza rifiuti in Sicilia ne è un esempio lampante. Semplice polemica politica, per far notare che anche quella regione governata dal centro-destra è in emergenza rifiuti, anzi in una condizione peggiore della Campania gestita dal centro-sinistra. Secondo il segretario del PD, poiché la Sicilia è gestita dal centro-destra non c’è stato il  martellamento mediatico di cui è stata oggetto la Campania fino a pochi mesi fa. Per noi le affermazioni di Franceschini non mostrano nessuna volontà di leggere e capire la realtà e perseguire la verità. Che dire, allora, del silenzio dell’opposizione sulle bugie della gestione dei rifiuti campani del governo di centro destra, o addirittura i complimenti fatti da Bassolino, Iervolino e compagni? Purtroppo, le responsabilità e le soluzioni prospettate sono le stesse per i due schieramenti, evidentemente suggerite dagli interessi economici delle grandi imprese che dettano l’agenda della politica. Questo abbiamo denunciato da sempre, e questo continueremo a denunciare in difesa del nostro diritto ad una gestione razionale e sostenibile dei rifiuti, rispettosa dell’ambiente e della salute dei cittadini campani, e di tutti i cittadini italiani.

 

 

     

  Il Crogiuolo


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