26 agosto 2009
Autovelox clonati, truffa da 11 milioni di euro

Adnkronos/IGN

 

 

Autovelox clonati: truffa da 11 milioni di euro. Oltre 80mila ...
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Sequestrati 50 apparecchi per il rilevamento della velocitą

Autovelox clonati: truffa da 11 milioni di euro. Oltre 80mila multe illecite dovranno essere rimborsate

 
Salerno - (Adnkronos/Ign) - Gli investigatori avrebbero scoperto un'associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni di automobilisti ai quali sarebbero state elevate contravvenzioni per 11 milioni e 300mila euro in tre anni per presunte violazioni al codice della strada
 
Salerno, 2 giu. (Adnkronos/Ign) - Una cinquantina di apparecchi autovelox del tipo 'Velomax' sono stati sequestrati in diverse regioni italiane dalla Guardia di Finanza di Sala Consilina su ordine del capo della locale Procura, Amato Barile. Gli investigatori avrebbero scoperto un'associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni di automobilisti nei confronti dei quali sarebbero stati stilati nel triennio 2007-2009 ben 81.555 verbali per presunte violazioni al codice della strada riguardo al superamento dei limiti di velocitą.

A questi 81.555 automobilisti sono state elevate complessivamente contravvenzioni per 11 mln e 300 mila euro. Settanta i comuni in convenzione con la societą al centro dell'inchiesta. Nel corso di una perquisizione presso la sede dell'azienda in questione sono stati sequestrati svariati processori idonei per il funzionamento degli autovelox 'Velomatic 512' risultati clonati.

La Guardia di Finanza avrebbe poi rilevato che apparecchi riportanti identici numeri di matricola erano utilizzati in diversi comuni d'Italia distanti tra di loro diverse centinaia di chilometri e senza che vi fosse alcuna autorizzazione per l'installazione, omologazione e la certezza di una corretta funzionalitą degli apparecchi. In una nota le Fiamme Gialle dicono di ritenere "sorprendente e sconcertante la circostanza che nonostante alcuni di questi autovelox, identici nello stesso numero di matricola, gią sottoposti a sequestro dalle stesse Fiamme Gialle, continuassero a mezzo di cloni ad essere utilizzati indifferentemente in altri luoghi".

Non solo. Sono stati individuati anche ''apparecchi che nonostante ne risultasse la rottamazione continuavano ad essere detenuti ed impiegati per il rilevamento della velocitą".

Spiegano ancora alla Guardia di Finanza di Sala Consilina che "a prescindere dall'apparecchio effettivamente impiegato'', sui verbali risultava solo la macchina autovelox con il numero di matricola autorizzato ed ''in caso di impugnazione del verbale nessuna contestazione poteva essere sollevata nelle controversie dinanzi al giudice di pace".


 

 

     

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