5 settembre 2009
Autovelox comunali non riducono la pericolosità

http://www.comunedipignataro.it/modules.php?name=News&file=article&sid=11808

Ignazio Del Vecchio

 

 

 


 

La sicurezza stradale e la prevenzione degli incidenti sono una priorità assoluta in un Paese civile. E’ necessario investire ingenti risorse pubbliche per abbattere il numero delle stragi sulle strade.

 

Non bastano certo le sole scatole su palo nascoste lungo le statali con i loro scatti kamikaze, che provocano emorragie massicce ai portafogli degli automobilisti, a rendere le nostre strade più sicure.

 

Un esempio su tutti: la Caianello-Benevento è una delle statali con una densità di autovelox impressionante. Nonostante ciò il tasso di incidenti gravi e mortali per Km è uno dei più alti d’Italia. Poche settimane fa sono morti tre ragazzi in un frontale alle porte di Benevento.

 

E’ evidente che i bancomat autovelox dei paesi sulla “telesina” poco incidono sulla prevenzione degli incidenti, tanto arricchiscono le casse dei Comuni ed i bilanci delle ditte che istallano le macchinette.

 

Gli autovelox kamikaze vengono realizzati con tecnologia ‘rudimentale’ ed hanno come obiettivo quello di fare il maggior danno possibile alle tasche degli automobilisti.

 

La prevenzione degli incidenti stradali richiede il ricorso ai moderni tutor, la realizzazione di rotatorie nei punti più pericolosi, la segnalazione luminosa della velocità, il controllo da parte delle forze dell’ordine del tasso alcolico degli automobilisti, la presenza di postazioni mobili con personale sanitario per la ricerca dei catabolidi delle sostanze stupefacenti nell’urine dei conducenti.

 

Per quello che ci riguarda da vicino, se davvero si vuole fare prevenzione e non altro, è opportuno chiedere all’Anas la realizzazione di rotatorie in tutti i bivi di Pignataro che immettono sulle statali e all’incrocio di via Del Conte con l’Appia. E’ necessario altresì che l’Anas installi due tutor, uno sulla Casilina e l’altro sull’Appia, nei tratti in cui queste statali attraversano il Comune.

I costi per questi interventi sono molto alti, ma la salute e la vita umana non hanno prezzo.

 

La percentuale più alta di incidenti stradali si ha comunque nei centri abitati. Mettiamo la cintura, il casco e guidiamo con cautela anche quando percorriamo le strade interne. L’Anas deve metterci le rotatorie e i tutor, i Comuni le strade decedenti, e noi quando siamo al volante mettiamoci la testa.

 

 

 

     

  Il Crogiuolo


Per intervenire: invia@vivitelese.it