13 aprile 2009
Pasquetta, viaggio con Google Street View
Giovanni Forgione

 

 

Incredibile novità di Google! Ti porta sulle strade d'Italia e del mondo facendoti vedere strade, portoni, finestre. In verità già dal 29 ottobre 2008, erano attive le città di Roma, Milano, Firenze, Como. Ma a partire dal 18 marzo 2009 su Street View sono disponibili molte zone d'Italia.

 

Tour virtuale? Niente affatto! si tratta di immagini reali a buona risoluzione

Molti i problemi legali che Google si è trovata ad affrontare per questioni di privacy.

Eravamo rimasti ai voli virtuali spettacolari che Google Earth e Microsoft Virtual Earth ci permettevano di fare sulle località di tutto il mondo. Ambiente Italia 3D ci ha poi regalato una definizione delle immagini ancora superiori (solo per l'Italia). Questi programmi ci hanno stupito (e ci affascinano ancora) per la realtà degli scenari virtuali: in pratica, viene associata l'altitudine sul livello del mare ad ogni punto delle foto fatta dall'alto. In questo modo l'aerofotogrammetria prende corpo creando con precisione colline e montagne.

I voli virtuali sono tali perché simulazioni della realtà. Con la novità di Google Street View, si lascia indietro la realtà virtuale e si entra in una nuova dimensione che possiamo definire "realtà registrata".

Chi non ha fatto, almeno una volta nella vita, il giro in auto della Costiera Amalfitana? Poco fa ne ho percorso un tratto a bordo della Google Car, seduto a casa davanti al computer. E' inutile sottolineare che i profumi, i suoni e l'ambiente reale non sono affatto riproducibili al PC ma, il giro è stato lo stesso interessante.

Con connessione internet attiva si parte dal semplice e famoso Google Maps e nella casella di ricerca si inserisce la località dalla quale si vuole iniziare il viaggio. Non tutte le zone d'Italia sono ancora coperte da Street View; qui sotto sono visibili, in campo azzurro, alcune aree già attive.

 

La ricerca del comune di Minori in Google Maps, fornisce anche una diapositiva sulla mappa che testimonia che è attivo Google Street View. Basta cliccarci sopra ed il viaggio inizia senza la necessità di installare alcun software speciale (il PC deve però essere dotato di Adobe Flash Player; se vedete i filmati su YouTube siete già a posto). Come si vede in basso, siamo in pieno centro a Minori con tanto di persone, auto, negozi, palazzi.

Non è necessario "imparare" il programma perché è tutto facile e intuitivo. Le grosse frecce bianche ci permettono di viaggiare in avanti o all'indietro a piacere. In più, spostando il mouse lateralmente, osserviamo tutto come in una foto a 360 gradi.

Le persone e le auto sono immobili perché si tratta di una foto: la "realtà registrata" è stata congelata al momento del passaggio della Google Car. Quando ho scoperto, qualche settimana fa, Google Street View, mi sono chiesto come avessero potuto realizzare tantissime foto a 360° in poco tempo da coprire l'intero tour della Costiera. Ho provato, in passato, a realizzare foto a 360° facendo tanti scatti dalla stessa posizione e girandomi su me stesso. Il risultato è stato quasi sempre scadente perché non ho attrezzature professionali. La mia incompetenza ha acuito la curiosità nel voler conoscere la tecnica usata da Google per realizzare questa nuova diavoleria. Dopo qualche ricerca su internet ecco svelato l'arcano.

Con un solo scatto, questo apparecchio realizza foto panoramiche complete. La mia idea di foto a 360° si fermava ad un solo piano orizzontale e a quattro scatti sui punti cardinali. Da quello che vedo qui accanto, la presenza di molti obiettivi rende la "realtà registrata" fruibile non solo a 360° lateralmente ma anche in alto e in basso, proprio come se stessimo all'interno di questa strana macchinetta fotografica.

Ancora non ho approfondito, al momento, in che modo gli scatti simultanei possano essere poi incollati tutti insieme nella foto panoramica.

Dalla navigazione effettuata sulla strada della costiera, presumo che il viaggio scaturisca dall'unione (grafica) di vari scatti, uno dopo l'altro a distanza di 20 metri uno dall'altro. Appunto, le frecce bianche nella foto in alto rendono possibile il passaggio da uno scatto all'altro. L'apparecchio per ovvia praticità è montato sul tetto di un'auto che viaggiando scatta le foto.

Qui sotto la Google Car che, come vedremo nel successivo servizio, è stata contestata in qualche località.

Proseguendo nel viaggio, percorro la strada che da Minori va verso Ravello ed Amalfi; sullo sfondo appare imponente lo skyline di Ravello. La sporgenza che si affaccia sul mare è la famosa Villa Cimbrone che, almeno una volta nella vita va visitata.

Villa Cimbrone deve il suo fascino oltre alla struggente bellezza dei luoghi anche agli storici ricordi della vita culturale di cui è stata cenacolo. Punto d'incontro fra gli inglesi della Costiera e il famoso circolo londinese di Bloomsbury, ha ospitato sovrani e nomi illustri dell'arte, della scienza,della politica. Fra questi vogliamo citarne alcuni quali Forster, Strachey, Keynes, Moore, Russel, Elliot, Crick, Piaget, Virginia Woolf, D.H. Lawrence, i Duchi di Kent, Churchill, oltre ad aver protetto la celebre fuga d'amore di Greta Garbo con Leopold Stokowsky. La particolare suggestione del luogo da all'ospite la sensazione di vivere una dimensione unica. (fonte: http://www.villacimbrone.com/it/storia2.php )

Con un semplice clic, lascio la strada costiera e mi sposto su di un'altra strada, al di sopra di Ravello per vedere fino a quanto si sia avvicinata la Google Car alla Villa Cimbrone. La foto più vicina è questa sotto; le zone pedonali di Ravello (per ora) non sono state oggetto del servizio di Street View.

In attesa di nuove diavolerie e di un Google Man che sostituisca la Google Car, entriamo nella Villa Cimbrone, davvero, attraverso una serie di mie foto private. Il vialetto centrale della villa conduce, in fondo, sulla punta del promontorio alla famosa "vista dell'infinito".

Torno alla Goole Car e a Street View, e decido di scendere ad Atrani. Ero tentato a dire: lasciamo le mie foto reali e torniamo in quelle virtuali di Google Street View ma... virtuali a chi? Altro che! Sembra di essere davvero arrivati ad Atrani!.

Dopo essere arrivato in prossimità della spiaggetta mi volto indietro; Dalla foto qui sotto, si evince che continuo a viaggiare verso Amalfi ma ... a marcia indietro! Si tratta di una visuale insolita perché nella realtà non si può fare (guidare in avanti e osservare il panorama all'indietro).

Per necessità ho ridotto la qualità delle foto anche per metterne tante in una sola pagina web. Ma potrete verificare che la qualità delle immagini è superiore. Ad esempio osservate le indicazioni stradali nella foto sopra e in quella sotto nella quale non ho operato riduzioni di qualità.

Entro nella galleria sempre guardando il panorama verso dietro e ne esco, preparandomi a voltarmi "verso avanti" in direzione Amalfi.

L'attraversamento della cittadina di Atrani è stato velocissimo e lineare; non mi sono girato lateralmente lungo la strada e non ho approfondito i particolari. Proverete personalmente che si può osservare qualsiasi porta, finestra, negozio o terrazzino, lungo la direttrice proposta da Street View.

Poco dopo, seguendo la statale arriviamo alla piazza Flavio Gioia di Amalfi. Una puntatina al centro storico e poi via alla volta di Positano.

Eccoci (sotto) a Positano come ci conferma anche il quadratino "pilota" in basso a destra nella foto. A proposito, agendo con il mouse sull'omino giallo nel citato quadratino, possiamo velocizzare gli spostamenti da una città all'altra senza necessariamente dover percorrere tutta la strada guidando con il mouse.

Per oggi ci fermiamo qui; nel servizio di domani facciamo una passeggiata nelle stradine di Roma da Palazzo Chigi alla Fontana di Trevi ed, inoltre, approfondiamo come è stato accolto Google Street View.

 

segue...


     

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