VITTORIO VALLONE
Sabato 25 aprile riaprirà al
pubblico il parco delle Antiche
Terme Jacobelli di Telese
interessato nell’ultimo anno da un
intervento di restauro e risanamento
conservativo effettuato
dall’amministrazione comunale
telesina mediante fondi della
Filiera Termale ed in collaborazione
con la Soprintendenza ai Beni
Culturali, Storici ed Ambientali di
Caserta.
Il parco sarà fruibile gratuitamente
al pubblico con ingresso dalle 9 del
mattino alle 20. Le ”Terme vecchie”
come è uso definirle a Telese furono
fondate da Achille Jacobelli nel
1867 e mai aperte al pubblico.
Possedevano due grandi piscine,
quella per gli uomini e quella per
le donne, una bouvette con ”cannole”
di ferro dove attingere le acque
miracolose. Inoltre, una serie di
attrezzature erano state concepite
dal Jacobelli per rendere
confortevoli gli eventuali bagnanti
compreso vasche ad uso singolo,
doppio e triplo nelle quali
convogliare le acque sulfuree,
sempre fresche e rinnovate
attraverso una serie di canali
superficiali e sotterranei e
reggimentate da apposite paratie di
ferro.
Le antiche Terme private Jacobelli
possedevano più di cinquanta
camerini, una lunga galleria di
ferro ricoperta da tendaggi e
tavolini in marmo provenienti da
Pietraroja. Uno stabilimento in tema
con l’epoca chic e funzionale ma
purtroppo mai aperto. Dopo una serie
di vicissitudini anche economiche
dello stesso Jacobelli, il piccolo
parco termale fu acquisito nel 1875
da Eduardo Minieri che intanto si
avviava a prendere in concessione
due anni dopo, nel 1877, il parco e
le sorgenti degli attuali
stabilimenti telesini.
Successivamente le ”Terme Vecchie”
ed il parco, caratterizzato da una
rigogliosa vegetazione di
pini,acacie e platani, furono
trasferite da Minieri stesso alla
Provincia di Benevento.
Dopo anni di semiabbandono,
interrotto dall’utilizzo solo per
pochi giorni l’anno per ospitare
manifestazioni di un certo calibro
come il Film Festival di Telese,
l’amministrazione comunale
restituisce ai telesini ed ai
turisti uno dei simboli della storia
termale del paese.
Un parco pubblico sulfureo che
festeggia la sua ”rinascita” con uno
straordinario sgorgare di acque come
non più registrato da oltre quindici
anni. Una veste nuova nel rispetto e
nella rivalorizzazione delle vecchie
strutture ottocentesche con il
rifacimento delle opere murarie
delle due grandi piscine e
dell’antica bouvette. Una nuova
piazzetta interna ed un lungo e
largo viale alberato, illuminazione
ed attrezzature da gioco per
bambini.
Da sabato prossimo Telese Terme può
contare su un chiaro esempio di
Parco Naturalistico ed Archeologico
Termale tra i pochi in Italia e
forse unico in Campania restituendo
l’amenità del luogo ed il suo
caratteristico ”profumo” alla libera
e corretta fruizione di tutti.
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