24 agosto 2009
Cerreto, versi per il neo pensionato Ciarleglio
Abele Pigna

 

 

Dopo la mia richiesta, l'ingegnere Abele Pigna, professore al "Carafa" di Cerreto Sannita, mi ha inviato i versi di sue composizioni relative al pensionamento del vice preside Ciarleglio e alla fine dell'anno scolastico. Poiché Abele non è nuovo a queste performances, molto applaudite dai suoi colleghi, mi ha promesso che mi invierà anche altri versi composti in passate occasioni. Per ora godetevi le ultime due opere.

 

Giovanni Forgione

 


 

Inno a Pinuccio Ciarleglio

 

Caro amico,collega e vicario

Fra non molto si chiude il sipario

Tu sei stato il nostro Aramis

E vorremmo tanto chiederti il bis!

 

Ma questo non ci e’ consentito

Perche’ il tempo cosi’ ha stabilito

Sii felice e non ti crucciare

Resterai una pietra miliare!

 

Tu sei stato per tutti un fratello

Mai uno sgarbo mai un duello

Sei rimasto sempre al tuo posto

Sempre tranquillo, sempre composto!

 

E mai niente ti ha fatto agitare

Che’ sapevi gia’ come fare

Per sbrogliare ogni questione

Che hai risolto da vero campione!

 

E quando siamo in collegio docenti

Non te ne importa se poco ci senti

Tanto dopo ti scrivi il verbale

E aggiusti tutto in modo geniale!

 

Ai dirigenti sei stato importante

Sei stato tu la struttura portante

Loro son presi da tanti altri impegni

Fanno girare altri congegni!

 

Per noi tutti e per questo istituto

Sei stato il meglio in senso assoluto

Ci preoccupa molto il futuro

Ma questa volta terremo piu’ duro!

 

La tua calma, la tua indifferenza

Quando a noi va via la pazienza

Tante volte ci hanno guidato

Ed il peggio abbiamo evitato!

 

E quando compili l’orario al docente

Ognuno e’ contento e mai dice niente

Senza l’uso del calcolatore

Tu fai quadrare tutte le ore!

 

Sembri distratto,a volte un po’ assente

Invece sei vigile e sempre presente

Di tutti la stima ti sei guadagnato

A tutti noi hai molto insegnato!

 

Ed ora che ormai ti stai congedando

Ed il riposo ti stai pregustando

Vai pur tranquillo senza rimpianti

Non ti voltare e vai sempre avanti!

 

Ti accingi a sbarcare da questo vascello

Il mondo la’ fuori di certo e’ piu’ bello

Ti salutiamo con tutti gli onori

Resti per sempre nei nostri cuori!

 

E quando un giorno nel tempo lontano

Qualche ricordo ti prende per mano

Pensa che tu sei stato un vincente

Hai dato tutto e non devi piu’ niente!

 

19.03.2009

Con stima ed affetto

Abele Pigna

 


 

 

 

Sermone di fine anno

 

Quando arriva il mese di giugno

La penna mi salta nel pugno

La mia mente si mette a pensare

Pur avendo altre cose da fare!

 

Un altro anno di scuola e’ finito

E tutti quanti avremmo gradito

Di trovare in sala docenti

Un invito in onore dei denti!

 

Ma non sara’ che le nostre docenti

Per restare carine e attraenti

A noi che siamo una minoranza

Ci fanno soffrire pure la panza?

 

La scuola e’ sempre piu’ donna

Coi pantaloni e non con la gonna

Tutte maschi voglion sembrare

Ma non ci riuscite c’e’ poco da fare!

 

E lo vedi quando fai gli scrutini

Che gli alunni sono i loro bambini

Per tutto l’anno ti mostrano i denti

E alla fine sono sempre indulgenti !

 

Ma cosi’ non andremo lontano

Se ci facciamo prender la mano

Dobbiamo essere piu’ coerenti

Per migliorare i nostri studenti!

 

Meno male che c’e’ la Gelmini

Che sta mettendo al bando i cretini

E meno male che c’e’ pure Brunetta

Che ti fotte con la falsa ricetta!

 

Ed allora mi vien da pensare

Che non possiamo di certo educare

Se per fare il nostro dovere

Ci deve essere chi fa il giustiziere!

 

A settembre saremo pure cresciuti

Accorpando anche altri Istituti

Ed al primo collegio docenti

Conosceremo i nuovi clienti!

 

E speriamo che la nostra regista

Resti ancora in centro alla pista

Ormai qui ha fatto il rodaggio

E t’nimmacell che ci puo’ esser di peggio!

 

E con la mente mi sforzo a pensare

Mo che il Vicario ci deve lasciare

Se la Regina resta la stessa

Avremo pure la Principessa?

 

Saro’ pure un po’ dittatore

Ma amo troppo le belle signore

E fanno bene il loro lavoro

Quando non hanno un’altra con loro!

 

E non c’e’ obiettivo mancato

Sono uniche in tutto il creato

Tra Veronica,Noemi e Patrizia

Anche il buon Silvio aspetta giustizia !

 

Ma stavolta voglio essere saggio

Non voglio rischiare il linciaggio

Penso a chi sta varcando il portone

E va a godersi la bella pensione!

 

Sara’ pure in parte contento

Di lasciare questo convento

Ma di certo in fondo al suo cuore

Resta sempre un po’ di dolore !

 

E il distacco sara’ piu’ doloroso

Se passione ed impegno hai profuso

Devi fartene una santa ragione

E’ ormai passata un’altra stagione !

 

Riorganizza la tua esistenza

E della scuola potrai fare senza

Ma di certo non potrai piu’ scordare

Chi con te ha continuato a remare!

 

Ti auguriamo le cose piu’ belle

Che la notte sia piena di stelle

Che il mattino sia chiaro e sereno

Che la salute non venga mai meno!

 

Scendi pure dal nostro vascello

Dimentica il cuore e aziona il cervello

Punta dritto e non ti voltare

Non c’e’ piu’ tempo per ritornare!

 

E la mia penna torna al taschino

E da li’ fara’ capolino

Appena si crea un’altra occasione

Scrivera’ un altro sermone!

 

18 Giugno 2009

Molto  Cordialmente 

Abele Pigna

 

 

 

 

     

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