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Comunicato stampa del 10 agosto 2009
Ecco il misterioso verbale della Conferenza dei
Servizi per la bonifica del capannone Barletta.
Emergono elementi inquietanti che meritano i
dovuti chiarimenti da parte delle autorità
competenti.
Dopo le proteste di Altrabenevento per la
mancata bonifica dell’area interessata
dall’incendio che il 23 maggio scorso ha
distrutto il deposito della ditta Barletta in
via Cesine, sul posto è stata affissa la
Ordinanza n. 42/2009 emessa il 5 agosto dal
Sindaco di San Giorgio del Sannio che però non
chiarisce perchè sono cominciati i lavori di
abbattimento del capannone senza rimuovere il
materiale inquinante, soprattutto i residui di
alimentari in parte bruciati ed in avanzato
stato di putrefazione.
Con tale documento, il Sindaco ordina alla ditta
New Distribution, amministratore Barletta
Antonio “di provvedere con urgenza, e con
inizio dei lavori nei prossimi 3 giorni, con
termine degli stessi entro 30 giorni dalla
notifica della presente, a bonificare il sito
incendiato secondo le procedure di legge e con
le modalità illustrate e convenute in sede
dell’odierna Conferenza dei servizi per la messa
in sicurezza dell’area interessata”.
Ma
il Verbale di quella Conferenza dei Servizi non
è stato affisso insieme alla Ordinanza e neppure
è stato reso noto dal Sindaco o dalle altre
autorità che hanno partecipato alla riunione (il
legale della società New Distribution, il
Responsabile del SUAP, il Comandante Stazione CC,
il Comandante della Polizia Locale, i periti
dell’Assicurazione INA ASSITALIA, il Direttore
lavori della ditta incaricata della bonifica, i
rappresentanti dei Vigili del Fuoco e dell’ARPAC
).
Pertanto ai cittadini di San Giorgio e dei paesi
vicini che per tre notti e due giorni hanno
respirato porcherie di vario tipo, non viene
riconosciuto neppure il diritto di sapere quali
inquinati sono stati accertati in zona e come
deve essere condotta l’opera di bonifica per
evitare altri pericoli per la salute pubblica.
Si
tratta di un comportamento grave ed
assolutamente inaccettabile e per questo motivo
abbiamo deciso, consapevoli delle responsabilità
che ciò comporta, di diffondere il testo
integrale del Verbale di quella Conferenza dei
Servizi dal quale emergono elementi sempre più
inquietanti che chiamano in causa la
responsabilità di diversi Enti.
Nel documento del 5 agosto, si legge,
innanzitutto che “il Sindaco Nardone comunica
che è venuto a conoscenza dell’avvenuto
dissequestro dell’area oggetto dell’incendio da
appena cinque giorni e che il sig. Barletta con
nota del 30.07.2009 ha comunicato di aver
iniziato la fase di bonifica dell’area”. Ma poi
i partecipanti alla Conferenza dei servizi
concordano sulla necessità di “un preliminare
piano di rimozione del materiale e dei rifiuti
da inviare tutti gli Enti competenti per le
opportune e singole valutazioni di competenze al
fine di poter esercitare l’azione di controllo
durante la fase dei lavori.... Il piano deve
specificare anche un piano di sicurezza per i
lavoratori e per l’ambiente” La Ditta Barletta
quindi, “manifesta la piena disponibilità ad
eseguire da subito tutti i necessari interventi
di messa in sicurezza e bonifica del sito
incendiato per il che ha dato incarico alla
PRIMECO s.r.l. che ha già predisposto il piano
che nel pomeriggio di oggi sarà trasmesso alle
Autorità competenti e all’Assicurazione”.
Si
noti, innanzitutto che la Magistratura ha
dissequestrato il capannone il 2 luglio e quindi
già allora si potevano rimuovere gli inquinanti,
come mai il Sindaco lo ha saputo dopo un mese ?
Come ha fatto la ditta ad avviare i lavori di
bonifica il 30 luglio, cinque giorni prima della
presentazione del piano e delle relative
autorizzazioni ?
Quali autorità hanno effettuato la vigilanza su
tali lavori, durante i quali non sono stati
rimossi i rifiuti organici che ora sono finiti
sotto la catasta di lamiere e pannelli di
cemento precompresso?
Ancora più incomprensibile è il
comportamento dell’Agenzia Regionale di
Protezione Ambientale il cui rappresentante
ammette candidamente che
“il giorno 29.07.2009 l’ARPAC ha
effettuato un campionamento dei terreni
superficiali nella zona retrostante il deposito
per la determinazione di eventuale presenza di
diossina.”
Perchè questi prelievi sono stati fatti dopo
oltre due mesi dall’incendio e solo a seguito
delle nostre ripetute proteste ?
Insistiamo nel chiedere che la Magistratura
accerti se in tali fatti si ravvisano reati
penali.
Il
presidente- Gabriele Corona
COMUNE DI SAN
GIORGIO DEL SANNIO
Provincia di
Benevento
VERBALE CONFERENZA
DEI SERVIZI
PRATICA NEW
DISTRIBUTION
L’anno Duemilanove
il giorno Cinque del mese di Agosto alle ore
10,15 presso la Casa Comunale e precisamente
nell’Ufficio del Sindaco si è riunita la
conferenza dei servizi per la pratica New
Distribution srl.
Sono presenti:
Sindaco Dott.
Giorgio Nardone
Arch. Mario FUSCO
– Responsabile SUAP-
Comandante
Stazione CC San Giorgio del Sannio –
Luogotenente CC. Pietro DALI’
Comandante Polizia
Locale Unione Comuni Santi Sanniti sig. Antonio
IMBELLI;
Ing. Dario CAVALLO
rappresentante dell’Assicurazione INA ASSITALIA
con propri periti e consulenti;
Arch. Virno –
Direttore lavori della ditta PRIMECO
Arch. Donato –
rappresentante dei Vigili del Fuoco;
Avv. Luciano
Mastrovito legale della società New Distribution
Dott. De Gennaro
Aquino Vincenzo – rappresentante dell’ARPAC;
Sig. Vincenzo
Imbelli – verbalizzante – Istruttore Ufficio
Attività Produttive
Apre la
discussione il Sindaco Nardone e comunica che è
venuto a conoscenza dell’avvenuto dissequestro
dell’area oggetto dell’incendio da appena cinque
giorni e che il sig. Barletta con nota del
30.07.2009 ha comunicato di aver iniziato la
fase di bonifica dell’area.
Interviene l’avv.
Mastrovito per conto della New Distribution ed
afferma che la società dà la massima
disponibilità ad effettuare la bonifica
dell’area compatibilmente con gli obblighi ed
esigenze contrattuali della Compagnia INA
Assitalia.
Il sig. Saccomandi
nella qualità di consulente del perito designato
da INA ASSITALIA non oppone nessun veto
all’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza
a condizione che il materiale rimosso sia
valutato dalla Compagnia nel corso dei lavori.
I Vigili del fuoco
ritengono di non aver competenza in questa fase
ma si rendono disponibili in fase di esecuzione
dell’ordinanza che si andrà ad emettere.
Il Dott. De
Gennaro Aquino Vincenzo in rappresentanza
dell’ARPAC prende atto della relazione datata
30.07.2009 avente oggetto : Relazione Rif. 3881
del 27.7.2009 (lettera ARPAC) e chiede che venga
predisposto un preliminare piano di rimozione
del materiale e dei rifiuti da inviare tutti gli
Enti competenti per le opportune e singole
valutazioni di competenze al fine di poter
esercitare l’azione di controllo durante la fase
dei lavori.
Chiede, altresì,
che in questo piano venga curato l’aspetto
connesso alle caratteristiche dei rifiuti ed
alla loro destinazione in termini di smaltimento
e/o recupero.
Il piano deve
specificare anche un piano di sicurezza per i
lavoratori e per l’ambiente.
Il Dott. De
Gennaro precisa che dopo l’evento dell’incendio
l’ARPAC ha installato due campionatori passivi
per determinare la qualità dell’aria che saranno
rimossi tra qualche giorno.
Fa presente che il
giorno 29.07.2009 l’ARPAC ha effettuato un
campionamento dei terreni superficiali nella
zona retrostante il deposito per la
determinazione di eventuale presenza di
diossina.
La New
Distribution s.r.l. fa presente che ha dato
incarico alla società PRIMECO s.r.l. per la
esecuzione dei necessari lavori di bonifica del
sito incendiato previo predisposizione del piano
di sicurezza e di coordinamento già redatto
dall’Arch. Virno, presente alla conferenza di
oggi, che dichiara di trasmetterlo in giornata.
L’Ing. Cavallo per
conto di INA ASSITALIA in merito a quanto
dichiarato dal legale della New Distribution nel
verbale ha evidenziato che al termine di questa
conferenza dei servizi presenterà con la ditta
Saccomandi “un’offerta” indicante modalità,
tempi e costi dell’intervento di messa in
sicurezza, bonifica, demolizione e sgombero dei
residuati tutti.
La New
Distribution manifesta la piena disponibilità ad
eseguire da subito tutti i necessari interventi
di messa in sicurezza e bonifica del sito
incendiato per il che ha dato incarico alla
PRIMECO s.r.l. che ha già predisposto il piano.
Il detto piano nel
pomeriggio di oggi sarà trasmesso alle Autorità
competenti e all’Assicurazione, anche a mezzo
email.
Compatibilmente
con le esigenze organizzative la società
inizierà i lavori di bonifica entro e non oltre
tre giorni.
Il Sindaco
ringrazia i partecipanti per la fattiva
collaborazione per la soluzione della
problematica in esame e comunica che emetterà
ordinanza ah horas.
Letto, confermato
e sottoscritto.
(seguono le firme
dei partecipanti indicati nel verbale)
COMUNE DI SAN
GIORGIO DEL SANNIO
Provincia di
Benevento (Italia)
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ORDINANZA n. 42 /
2009
IL SINDACO
RILEVATO che in
data 23/5/2009 si è verificato un incendio
presso il deposito Azienda NEW DISTRIBUTION, in
Via Cesine di questo Comune distruggendo sia i
capannoni che il materiale alimentare ivi
depositato;
VISTA la nota
del25/06/2009 dell'ASL BN1 circa gli
inconvenienti igienico-sanitari sul sito
incendiato;
RILEVATO che
questo Ente ha avuto difficoltà ad intervenire
nell'immediatezza in considerazione del fatto
che l'area è stata sottoposta a sequestro, tanto
che in data 21/7/2009 ha indetto una Conferenza
di Servizio tra tutti gli Enti e i privati
interessati per il giorno 5/8/2009 al fine di
raccordare tutte le iniziative possibili per la
bonifica del sito per la salvaguardia della
salute pubblica e privata ,stante la complessità
delle operazioni da intraprendere;
VISTO il verbale
della Conferenza di Servizio redatto in data
odierna e preso atto dello stesso;
VISTO l'art.54 del
D.Lvo n.267/2000;
ORDINA
Alla Ditta NEW
DISTRIBUTION s.r.l. con sede in Via Cesine n.40
di questo Comune,Amm/re BARLETTA Antonio (nato a
Benevento il 10/3/1963) di provvedere con
urgenza, e con inizio dei lavori nei prossimi 3
giorni con termine degli stessi entro 30 giorni
dalla notifica della presente, a bonificare il
sito incendiato secondo le procedure di legge e
con le modalità illustrate e convenute in sede
dell'odierna Conferenza dei Servizi per la messa
in sicurezza dell'area interessata.
La presente
Ordinanza viene notificata alla Ditta New
Distribution, alle Forze di Polizia
territoriali, ai Vigili Urbani,ai Vigili del
Fuoco, all'ASL BN, all'ARPAC, alla Questura,
alla Prefettura di Benevento,alla Procura della
Repubblica.
Contro la presente
Ordinanza è ammesso ricorso al Tribunale
Amministrativo Regionale della Campania ai sensi
della Legge n.1034/71, oppure in via alternativa
ricorso straordinario al Presidente della
Repubblica ai sensi del D.P.R. 1195/71.
San Giorgio del
sannio,lì 5/8/2009
IL SINDACO
Dr.Giorgio Nardone
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