23 settembre 2009
AltraBenevento: la farsa della Luminosa
Gabriele Corona.

 

 

associazione per la città sostenibile contro il malaffare

via Annunziata, 127 – Benevento

www.altrabenevento.org       email: info@altrabenevento.org

 

 

Comunicato stampa del 22 settembre 2009

 

La mega Centrale Elettrica sta per essere autorizzata per responsabilità della Regione ma anche della Provincia e del Comune di Benevento che non la contrastano veramente.

 

Nel corso della Conferenza dei Servizi  presso il Ministero dello Sviluppo Economico la Regione ha annunciato che si appresta ad esprimere il parere favorevole alla costruzione della Centrale Termoelettrica da 400 mega watt a Benevento, mentre la Provincia e il Comune di Benevento hanno confermato la farsa della finta opposizione. I rappresentanti dei due Enti, infatti continuano ad esprimere formale contrarietà alla costruzione dell’impianto ma non utilizzano gli argomenti e gli strumenti efficaci per raggiungere tale scopo, limitandosi, nei fatti, ad esprimere preoccupazione per il pericolo di inquinamento.

 

Comune e Provincia fanno finta di aver dimenticato che tali argomentazioni sono tardive perchè è già stata rilasciata nel 2006 la favorevole Valutazione di Impatto Ambientale e i due Enti non hanno impugnato, né allora né dopo, il Decreto Ministeriale del 2008 e neppure hanno formulato opposizione alla procedura attivata per la Autorizzazione Integrata Ambientale nel 2009.

Solo Altrabenevento ha diffidato il Ministero dell’Ambiente ad annullare in autotutela il parere favorevole della Commissione VIA ed ha presentato un lungo documento di critica alla successiva procedura per la autorizzazione al funzionamento. Dallo scorso mese di febbraio, abbiamo inviato più volte al Comune, alla Provincia e al Consorzio ASI la formale richiesta di revoca della assegnazione del lotto di terreno alla confluenza dei fiumi Calore e Tammaro, per incompatibilità urbanistica, ma questo adempimento, che da solo potrebbe evitare la costruzione della Centrale, non è stato adottato e comunicato neppure alla Conferenza dei Servizi di ieri.

 

Prima il Comune di Benevento con atto del Settore Urbanistica, poi la Giunta provinciale ed il Consiglio, con le rispettive delibere del 14 luglio e del 16 settembre, hanno riconosciuto ufficialmente le nostre argomentazioni ma poi non hanno preteso dal Consorzio  ASI la revoca dell’atto con il quale il terreno è stato assegnato nel 2003 e confermato nel 2006. Comune e Provincia, insieme alla Camera di Commercio sono gli unici soci del Consorzio ASI e quindi possono e debbono imporre che la assegnazione del terreno sia revocato, ma non lo fanno. Perchè? Come risulta dalla indagine della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, quel Consorzio fu commissariato nel 2006 per assegnare un incarico all’UDEUR, ma perchè il Commissario viene ancora prorogato ogni sei mesi ? E per quali motivi il Comune di Benevento e la Provincia non chiedono che siano finalmente ridefiniti gli organi consortili ?

 

Il presidente- Gabriele Corona

 

 

 


 

 

 

 

Provincia di Benevento

 

 

Comunicato Stampa n. 1007 del 22 settembre 2009

 

L’assessore all’energia della Provincia di Benevento, Gianvito Bello, lette le dichiarazioni del sen. Cosimo Izzo, consigliere provinciale, circa la vicenda LUMINOSA srl e la necessità che la Provincia stessa si doti di un Piano Energetico impostato sulle fonte energetiche alternative, ha così commentato.

 

«La Provincia di Benevento si è dotata del Piano Energetico Ambientale Provinciale (PEA) con una delibera del Consiglio Provinciale del 2004. La Provincia sannita è stata, dunque, la prima in Campania a dotarsi di un Piano e lo ha fatto ben cinque anni prima dell’adozione da parte della stessa Regione di uno strumento analogo. Attualmente, la Provincia ha in corso l’aggiornamento del documento di pianificazione, con il supporto dell’Università del Sannio.

 

In ogni caso, nella sua versione vigente, il PEA non prevede alcun impianto di produzione di energia utilizzando il biogas, essendo anzi l’intera pianificazione delle politiche energetiche provinciali improntata esclusivamente sulle fonti rinnovabili (fotovoltaico). In virtù di questo vincolo forte, la Provincia ha sottoscritto nel 2007 un Accordo Quadro con la Regione e l’Università del Sannio per un polo di eccellenza per una filiera energetica da fonte rinnovabile (fotovoltaico), sia per quanto concerne la produzione in sé della stessa, catturando la luce del sole, sia per quanto riguarda tutta la linea di manufatti occorrenti per tale necessità.

 

Già oggi il Sannio produce circa 400 MW di energia da fonte rinnovabile immettendola nella rete: con la programmazione che abbiamo in essere e con il modello di governance che ci siamo dati con la Regione e con i sindaci siamo in condizione di poter immettere in rete, entro il 31.12.2010, altri 100 MW di energia da fonte rinnovabile.

 

Apprendo con soddisfazione della posizione del sen. Cosimo Izzo, contraria alla centrale LUMINOSA in ctr. Ponte Valentino, ed auspico un suo autorevole intervento presso il Ministero dello sviluppo economico e tutti gli enti a quest’ultimo sottoposti al fine sia di far prevalere la posizione della Provincia sull’argomento, sia di far meglio conoscere gli strumenti di pianificazione che ci siamo dati».

 

 

 


     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it