associazione per la città
sostenibile contro il malaffare
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La
Luminosa per realizzare a tutti i costi la mega
centrale elettrica,
adotta il “sistema Zamparini”: promette i posti
di lavoro, annuncia un parco fluviale e paga
alla stampa locale centinaia di migliaia di euro
per la pubblicità.
La
società Luminosa ha rifiutato il confronto
pubblico da noi proposto ed ha preferito tenere
da sola una conferenza stampa per spiegare, come
l’acquaiolo, che la sua centrale elettrica non
fa male facendo riferimento ad esami sulla
qualità dell’aria misurata 8 anni fa dalle due
centraline installate in città che però
all’epoca non misuravano le polveri sottili. Si
tratta di micro particelle, le PM10,
estremamente pericolose già presenti nell’aria
umida in città e a Ponte Valentino, come più
volte segnalato dalle autorità competenti, che
vengono prodotte in gran numero anche dalle
centrali elettriche a combustione, come quella
proposta dalla società napoletano-svizzera.
Recentemente, proprio la Commissione
ministeriale di Valutazione dell’Impatto
Ambientale ha dichiarato che la qualità
dell’aria a Benevento sia al limite della
tollerabilità, ritenendo pertanto che la
centrale elettrica si potrebbe fare solo a
condizione che le aziende già presenti a Ponte
Valentino riducano l’inquinamento prodotto
rinunciando a far funzionare i loro impianti per
la produzione di acqua calda che dovrebbero
acquistare da Luminosa.
Però, il progetto presentato non prevede affatto
gli impianti per la fornitura alle aziende di
calore/vapore, cioè ponti e tubi che dovrebbero
più volte attraversare i fiumi Calore e Tammaro.
La Luminosa confessa che nel progetto quegli
impianti non ci sono e quindi ammette che la
favorevole Valutazione di Impatto Ambientale non
tiene conto di quegli impianti fondamentali. Se
poi la ditta dovesse integrare il progetto,
allora l’iter procedurale per la autorizzazione
alla costruzione dovrà cominciare da capo.
Queste considerazioni le abbiamo espresse più
volte nel corso di otto mesi e solo recentemente
le hanno fatte proprie la Provincia e il Comune,
senza alcun merito da parte delle opposizioni
consiliari perchè il documento proposto al
Consiglio comunale dai tecnici di area PdL non
fa alcun riferimento alla assenza di questi
impianti e alla loro fondamentale importanza per
contestare la Valutazione di Impatto Ambientale.
Finalmente anche il Consorzio ASI, dopo 8 mesi
di nostre insistenze, si è deciso a revocare
l’assegnazione del lotto e quindi si capisce la
difficoltà della Luminosa che nel tentativo
estremo di difendere l’affare da 300 milioni di
euro, adotta il “sistema Zamparini”, cioè
promette 500 posti di lavoro, annuncia la
realizzazione di un parco fluviale con lo stesso
progettista, e comincia a pagare cifre
consistenti per acquistare pubblicità sui
giornali, i portali di informazione on line e le
televisioni locali.
Abbiamo visto che quel sistema nel 2006 funzionò
per creare consenso intorno a Zamparini anche se
poi tutti si sono accorti che i posti di lavoro
promessi sono poca cosa, il parco fluviale non è
stato ceduto al Comune e i commercianti locali
aderenti al Consorzio “I Sanniti” sono in
difficoltà al punto da affidare all’avv. Nicola
Boccalone l’incarico di recuperare le quote non
versate dall’imprenditore friulano. Speriamo che
nel caso Luminosa i politici, i sindacati e gli
imprenditori non si facciano abbagliare.
Comunicato stampa del 4 novembre 2009
Conferenza stampa in risposta alla Luminosa
E’
convocata per venerdì 6 novembre, alle ore 16,
presso la Biblioteca Provinciale al Corso
Garibaldi di Benevento , la Conferenza Stampa in
risposta alle recenti dichiarazioni della
società Luminosa sulla Centrale Elettrica
prevista in località Ponte Valentino.
Nel corso della Conferenza Stampa saranno
presentati i documenti che dimostrano:
-
le
vere prescrizioni poste dalla Commissione
ministeriale di Valutazione di Impatto
Ambientale;
-
le
inesatte affermazioni del dott. Gianluca
Scarponi, rappresentate del Ministero dello
Sviluppo Economico nella ultima Conferenza dei
Servizi;
-
le
contraddizioni e i ritardi della Regione
Campania.
Alla Conferenza stampa sono invitati ad
intervenire anche i rappresentati delle
associazioni ambientaliste: Lerka
Minerka – Associazione Escursionistica
Naturalistica, La Cinta Onlus –
Associazione per il Recupero della
Relazione Uomo-Animale, E’ più bello
insieme - Centro per disabili,
Tandem21-Quinua - Consumo Critico e
Commercio Equo e Solidale, GAS
Arcobaleno Benevento – Gruppo d’Acquisto
Solidale, LIPU - Lega Italiana per la
Protezione degli Uccelli – Sezione di
Benevento, WWF - Associazione locale
Sannio, Accademia Kronos Onlus, CAI Club
Alpino Italiano - Sezione di Benevento,
Città di Eufemia - Nodo di Economia
Solidale, Rete Arcobaleno Benevento -
Rete di Economia Ecosolidale, FAI –
Fondo Ambiente Italiano – Delegazione di
Benevento, Legambiente – Circolo Valle
Telesina, Comitato Civico San Salvatore
Telesino, Comitato a Guardia
dell’Ambiente, Comitato Acquafredda,
Comitato Ambiente e Salute, CO.DI.SAM.
Comitato Difesa Salute e Ambiente
Sant’Arcangelo Trimonte, Slow Food
Benevento, Ecoclub International
Benevento.
Il
presidente – Gabriele Corona
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