Izzo : Province,
motori indispensabili allo sviluppo delle
comunità
Le notizie
recentemente diffuse dagli organi
d’informazione, non sempre in maniera corretta e
con cognizione di causa, sulle iniziative
legislative allo studio tendenti a sopprimere,
ridurre o comunque a ridimensionare il ruolo
delle Province impongono un intervento
chiarificatore sulla nostra posizione al
riguardo.
Sono
favorevole e pienamente in sintonia con il mio
Partito, il Popolo della Libertà, sull’ipotesi
di soppressione delle Comunità Montane, tra
l'altro non elette a voto diretto dai cittadini,
dei consorzi e delle società partecipate dagli
enti locali, soggetti la cui eccessiva ed
ingiustificata proliferazione nel corso degli
ultimi anni ha determinato un enorme spreco di
risorse pubbliche, sottratte ad interventi ed
iniziative di promozione e sviluppo delle
comunità locali.
Tali
soggetti si sono mostrati il più delle volte del
tutto autoreferenziali ed inclini più alla
moltiplicazione di cariche e poltrone
presidenziali ed assessoriali che
all’assolvimento delle poche e pletoriche
funzioni loro attribuite, secondo un costume
molto caro al centro-sinistra, soprattutto
campano.
Dalla loro
soppressione, del tutto indolore per i cittadini
che faranno fatica ad accorgersene, verranno
perciò recuperate ingenti risorse finanziarie da
destinare alle comunità locali ed allo sviluppo
sociale ed economico delle realtà territoriali,
mediante l’attribuzione delle funzioni dei
soggetti soppressi alle province ed ai comuni.
Sono però
fermamente contrario all’ipotesi di soppressione
delle Province, nonché alla sciagurata e
devastante idea, pure circolata negli ultimi
giorni, di sopprimere alcune realtà territoriali
provinciali, ipotesi che – ovviamente – tende a
colpire – come sempre - le realtà di minori
dimensioni.
Le
strategie di razionalizzazione degli apparati
pubblici locali, annunciate nel programma
elettorale del Popolo della Libertà, dovranno
tendere sicuramente all’eliminazione degli
sprechi e delle diseconomie dei livelli di
governo locale che, tuttavia, dovranno essere
rafforzati nel proprio fondamentale e d
irrinunciabile ruolo di promozione e di sostegno
della crescita sociale ed economica delle
comunità amministrate.
In tale
scenario, è del tutto evidente il ruolo primario
che dovranno assumere le Province tutte,
chiamate a svolgere un importante ruolo di
raccordo istituzionale e strategico, peraltro
definito a chiare lettere dalla nostra
Costituzione, tra il governo nazionale regionale
e la rete dei comuni e delle comunità locali.
Le Province
perciò, intese sia quali circoscrizioni
territoriali sia quali enti esponenziali delle
comunità e dei territori di riferimento,
dovranno recuperare la capacità di essere
soggetti istituzionali chiamati a concorrere in
maniera efficace ed efficiente alla
realizzazione dei programmi strategici
dell’Unione Europea, del Governo e del
Parlamento centrale e delle Regioni tesi allo
sviluppo economico e sociale del Paese.
Desidero
perciò rassicurare i cittadini che il Sannio,
che esiste quale provincia fin dagli albori
dell’unità d’Italia ; la sua storia
bimillenaria e le sue tradizioni di cultura e di
civiltà saranno difese ad oltranza da qualsiasi
tentativo di attentare alla dignità ed ai
diritti di una comunità che da troppo tempo
viene calpestata.
Sen.
Avv. Cosimo IZZO
V. Presidente
Gruppo PDL Senato della Repubblica
Capo Gruppo PDL Provincia di
Benevento
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