Comitati Civici
di San Salvatore Telesino e Guardia Sanframondi
contro
l’Inceneritore
Cittadini in Movimento –
Laboratorio di cittadinanza attiva
http://transizionesst.blogspot.com/
Gianvito Bello: Fonti rinnovabili o biomasse
inesistenti
(ma persistenti 2)?
Spettabile Assessore,
siamo costretti a
replicare di nuovo ad un suo comunicato nella
speranza che voglia fare chiarezza una volta per
tutte sulla questione biomasse nella nostra
provincia.
Abbiamo riletto
con attenzione la documentazione disponibile -
carente e comunque poco chiara – e, malgrado i
nostri sforzi, non siamo riusciti a trovare
nulla di rassicurante.
L’unica fonte cui far riferimento, in questo
momento, sono le Sue parole, che tuttavia ci
tranquillizzano assai poco, visto che
Lei si limita a dare priorità agli impianti
fotovoltaici, ma nulla chiarisce rispetto alla
possibilità di ottenere “in soli 90
giorni l’autorizzazione per realizzare impianti
a biomasse fino a 5 MW”,
http://www.provincia.benevento.it/pages.php?name=News&file=article&sid=4737,
su tutto il territorio
provinciale, e non solo nel Fortore,
come riportato da qualche quotidiano.
Lei continua ad
essere ambiguo, pertanto non comprendiamo perché
non raccoglie il nostro invito a riferire
sull’esatta programmazione provinciale e a
discutere il nuovo PEA pubblicamente, prima che
esso sia definito dall’Università del Sannio.
Ricordiamo ancora
una volta che La Luminosa, con il suo impianto,
è riemersa dopo ben 9 anni di latenza in assenza
di ogni forma di controllo politico-democratico,
e solo adesso Lei ed i suoi colleghi dichiarate
di opporvi e sostenere la lotta dei movimenti.
Insomma, il fatto
che i nostri amministratori si decidano a
contrastare questi progetti scellerati solo
quando sono sollecitati a farlo dai cittadini,
non ci fa stare affatto tranquilli.
Per quanto ci
riguarda, è fondamentale che non venga concessa
alcuna possibilità di autorizzazione per gli
impianti di incenerimento sul nostro territorio.
Questo risultato
deve emergere necessariamente nella
pianificazione energetica-ambientale della
nostra provincia, come Lei stesso ha più volte
assicurato pubblicamente.
Anche il silenzio
dell’assessore provinciale all’ambiente ci
lascia perplessi, dato che le problematiche
ambientali ed energetiche sono strettamente
connesse e siamo a pochi giorni dalla
conclusione della vicenda biomasse-Vocem.
In ogni caso, non
solo all’assessore Bello è indirizzata
quest’ultima replica ma a tutti i nostri
amministratori, nei Comuni, alla Provincia, alla
Regione …
Noi siamo i
cittadini che Voi avete scelto di “servire” come
PUBBLICI AMMINISTRATORI.
E’ Vostro dovere
ascoltarci e rispettarci. Anche a Noi dovete
rendere conto delle Vostre azioni e delle Vostre
dichiarazioni.
Se non ci piace, o
non ci convince, quello che fate o quello che
dite, abbiamo tutto il diritto/dovere di
esprimerVi il Nostro disappunto.
Né vi servirà
insultarci o denigrarci per ridurci al silenzio.
Noi ci aspettiamo
che prendiate per stimoli costruttivi i nostri
interventi, anche se qualche volta vi sembrano
troppo duri e ingenerosi, e che la vostra
reazione non si riduca a repliche stizzite, ma
dimostri disponibilità ad approfondire le
questioni sollevate dai cittadini e rispondere
nel merito.
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