Comunicato Stampa
n. 1146 del 09 novembre 2009
La Conferenza
per l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA)
per la centrale a turbogas della Società
Luminosa srl, in programma presso il Ministero
dell’Ambiente per le ore 14.30 del giorno 11
novembre 2009, deve essere rinviata. E’ quanto
hanno richiesto stamani con un fax inviato alla
Commissione Istruttoria per l’Autorizzazione
Integrata Ambientale gli assessori provinciali
all’ambiente e dall’energia, Gianluca Aceto e
Gianvito Bello.
L’istanza si motiva con il fatto
che non sono consultabili sul sito del Ministero
dell’Ambiente le risposte che
la Società Luminosa
srl ha reso ai quesiti ed alle richieste di
integrazioni sul progetto in esame: ne consegue,
scrivono gli assessori, che non è possibile
presentarsi preparati alla riunione
ministeriale, essendo di fondamentale importanza
i rilievi a suo tempo opposti al progetto.
associazione per la città
sostenibile contro il malaffare
via Annunziata,
127 – Benevento
www.altrabenevento.org
email:
info@altrabenevento.org
Comunicato stampa
del 9 novembre 2009
La riunione del
Gruppo Istruttore per l’esame del Progetto della
Centrale Elettrica della Luminosa, di cui fanno
parte anche Comune e Provincia, deve essere
rinviata perché i documenti pubblicati sul sito
del Ministero dell’ Ambiente non sono
consultabili.
E’ stata
convocata per mercoledì 11 novembre a Roma, la
riunione del Gruppo Istruttore della Commissione
competente al rilascio della Autorizzazione
Integrata Ambientale per la Centrale Elettrica
da 400 mega watt proposta dalla soc. Luminosa,
che dovrebbe valutare le integrazioni al
progetto presentate a seguito delle osservazioni
formulate da Altrabenevento il 9 febbraio di
quest’anno.
Si tratta di ben
57 documenti che riguardano diversi aspetti
contraddittori del progetto, a cominciare dalla
destinazione urbanistica dell’area e dalla
assenza degli impianti per la fornitura di
calore o per la depurazione delle acque,
presentati dalla Luminosa il 30 luglio scorso e
pubblicati sul sito del Ministero dell’Ambiente
consultabile via internet.
L’Associazione
Altrabenevento ha però constatato che alcuni di
questi documenti, di fondamentale importanza in
quanto relativi ai vincoli vigenti che
insistono sul territorio, non sono
consultabili in quanto contenuti in files che
non è stato possibile aprire. Altrabenevento ha
segnalato tempestivamente la strana anomalia al
Ministero dell’Ambiente ma ad oggi quegli atti
non sono ancora disponibili per la lettura con
violazione dei diritti dei soggetti interessati
al procedimento, riconosciuti anche dalla legge
n. 59 del 2005.
Per questo
motivo, Altrabenevento, prendendo atto che anche
il Comune e la Provincia fanno parte del Gruppo
Istruttore per l’esame della pratica, stamattina
ha scritto al Sindaco, Fausto Pepe e al
Presidente, Aniello Cimitile, per invitarli “a
formalizzare una protesta per il mancato accesso
ai documenti e a richiederne l’invio presso gli
Enti affinché sia consentita la consultazione di
cui alla normativa suddetta. Ciò naturalmente
comporta il rinvio della riunione dell’11
novembre al fine di consentire l’invio di
osservazioni da parte di tutti i soggetti
interessati”.
Il presidente –
Gabriele Corona
associazione per la città
sostenibile contro il malaffare
via Annunziata,
127 – Benevento
www.altrabenevento.org
email:
info@altrabenevento.org
Sintesi
della Conferenza Stampa del 6 novembre 2009
Si
è tenuta oggi pomeriggio la Conferenza Stampa di
Altrabenevento in risposta alle recenti
affermazioni della società Luminosa che difende
il progetto di Centrale Elettrica da realizzare
a Ponte Valentino.
Il
presidente della associazione, Gabriele Corona,
ha innanzitutto reso noto il documento con il
quale il Consorzio ASI a seguito delle numerose
pressioni prima di Altrabenevento e poi di
Provincia e Comune, ha avviato la procedura per
revocare la assegnazione del lotto alla
confluenza dei fiumi Calore e Tammaro. Corona ha
poi contestato le affermazioni della Luminosa la
quale sostiene che la qualità dell’aria a Ponte
Valentino è buona e pertanto potrebbero essere
tollerate le emissioni inquinanti derivanti
dalla combustione di gas per la produzione di
400 mega watt di corrente elettrica. Infatti,
come ha spiegato anche Daniele Tufo, in
rappresentanza del WWF e di altre associazioni
ambientaliste, le misurazioni della Luminosa
risalgono al 2002 e sono oramai superate perché
nel 2008 le centraline hanno registrato il
superamento dei limiti di inquinamento dell’aria
per 100 giorni.
Del resto, ha ricordato Corona, anche la Regione
Campania ha dichiarato ufficialmente la contrada
Ponte Valentino come “area da risanare” per la
scarsa qualità dell’aria dovuta alle emissioni
delle aziende già presenti e alla particolare
umidità dell’aria. Proprio per questo motivo –
ha dichiarato l’avv. Sandra Sandrucci, vice
presidente di Altrabenevento- la commissione
ministeriale di Valutazione di Impatto
Ambientale ha previsto che la Luminosa debba
fornire calore alle aziende del luogo per
convincerle a ridurre le emissioni inquinanti
prodotte dai propri impianti per riscaldamento
ed acqua calda. Insomma- ha sostenuto Sandrucci-
il Ministero dell’Ambiente ritiene che le
aziende locali debbano produrre meno inquinanti
per consentire alla Luminosa di far funzionare
la centrale per l’energia elettrica destinata ad
altre province. Ma il progetto presentato non
prevede affatto gli impianti per la fornitura di
calore e quindi quella Centrale non è di
cogenerazione e comunque nessuna azienda di
Ponte Valentino ha accettato le condizioni della
Luminosa.
Per questi motivi, Altrabenevento ha ribadito la
richiesta di annullamento del favorevole parere
di Valutazione di Impatto Ambientale rilasciato
dal Ministero dell’Ambiente. E’ poi intervenuto
Vincenzo Fioretti che ha segnalato le
contraddizioni della Regione Campania la quale
si mostra incerta sul parere da dare al
Ministero dello sviluppo economico dimenticando
che nel Piano Energetico Regionale la centrale
Luminosa non è affatto prevista.
Corona ha concluso ricordando la campagna
pubblicitaria lanciata dalla Luminosa con
l’acquisto di spazi su diversi giornali, portali
di informazione ed emittenti locali, chiedendo
alle stesse testate di pubblicare anche una
inserzione preparata da Altrabenevento che
utilizzando la stessa immagine proposta dalla
ditta napoletano-svizzera, ricorda che la tutela
dell’ambiente è fondamentale per lo sviluppo del
Sannio.
Il presidente-
Gabriele Corona
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