13 novembre 2009
Provincia BN, resoconto del consiglio
Antonio De Lucia

 

 

Provincia di Benevento

 

Comunicato Stampa n. 1143 del 06 novembre 2009

 

Si è riunito oggi il Consiglio provinciale di Benevento sotto la presidenza di Giuseppe Maria Maturo.

L’Assemblea, rispetto all’ordine del giorno diramato, ha discusso preliminanrmente, su richiesta del vice capogruppo PDL, Luca Ricciardi, dell’inserimento di un documento finalizzato a ricordare il ventennale della Caduta del Muro di Berlino (9.11.1989) e del comunismo in Europa. Sulla proposta si sviluppava un dibattito in quanto il consigliere Claudio Ricci, Capogruppo PD, riteneva fosse utile convocare “ad horas” sull’argomento il Consiglio per il prossimo 9 novembre. Dopo l’intervento del capogruppo PDL, Cosimo Izzo, passava infine la proposta del Presidente della Provincia, Aniello Cimitile, di votare un documento subito e di convocare al più presto una seduta “aperta” del Consiglio per ricordare l’evento che, ha ricordato lo stesso Cimitile, segnò la fine della Guerra Fredda, il rafforzamento del percorso di costruzione dell’Unione Europea. La seduta aperta alla partecipazione popolare, ha infine precisato il presidente, consentirà la discussione sui temi della libertà, della democrazia e dell’abbattimento di tutti i “muri” tra i popoli.

La seduta dell’Assemblea veniva dunque sospesa per consentire allo stesso presidente, al capogruppo Izzo, al vice presidente del Consiglio provinciale, Giuseppe Lamparelli, di elaborare un documento unitario, che, una volta predisposto e sottoposto all’attenzione dell’Assemblea, veniva approvato all’unanimità senza ulteriore dibattito.

Si passava dunque agli argomenti iscritti nell’ordine del giorno ed innanzitutto alle nomine a scrutinio segreto. Per la:

-“Commissione Elettorale Circondariale Di Benevento - Sostituzione di un Componente Effettivo”, la votazione dava il seguente risultato: Giuseppe Mario BACCARI  19 voti, 4 schede bianche;

-“Sottocommissione Elettorale Circondariale di Airola - Sostituzione di un Componente Effettivo e di un Componente Supplente”: Membro effettivo: Tommaso OROPALLO, del 1-1-67; Membro supplente: Marilena PORRINO del 25-6-74;

-“Sottocommissione Elettorale Circondariale di Guardia Sanframondi - Sostituzione di due Componenti Effettivi e di due Componenti Supplenti”: 1° membro effettivo: Paolino CIARLO del 7-6-70; 2° membro effettivo: Emilio MASSA; 1° membro supplente: Gennaro IULIANO; 2° membro supplente: Giuseppe MATURO;

-“Sottocommissione Elettorale Circondariale di Montesarchio: sostituzione di un componente supplente”: Paolo DE SIMINI nato il 6-7-85;

-“Sottocommissione Elettorale Circondariale di San Giorgio del Sannio - Sostituzione di un Componente Effettivo e di un Componente supplente”: Membro effettivo: Fernando RAPUANO di S. Giorgio del Sannio; Membro supplente: Emanuela GRIECO;

- “Sottocommissione Elettorale Circondariale di solopaca - Sostituzione di un Componente Supplente”: Michele GALIETTA nato il 30-3-77.

Sulla Nomina del Collegio dei Revisori dei Conti (ai sensi del d.lgs 267/2000 e del d.lgs 139/2005) si sviluppava, però, un infuocato dibattito per l’accusa piovuta sui banchi dell’UDEUR di un presunto accordo di questo Partito con la maggioranza, in cui lo stesso UDEUR non si riconosceva più dallo scorso mese di febbraio. A ventilare tale ipotesi era il Capogruppo Izzo, subito rintuzzato dal capogruppo UDEUR Alfredo Cataudo.

Nella discussione, dai toni accesi, intervenivano anche i consiglieri di opposizione Spartico Capocefalo e Gennaro Capasso: all’indice finiva la stessa maggioranza perché avrebbe, secondo la tesi del sen. Izzo, raccattato in questo modo ulteriori voti per la propria sopravvivenza. Nonostante i toni del confronto, si perveniva comunque alla votazione (sempre a scrutinio segreto) che dava il seguente esito:  Vincenzo Falde  n. 12 voti, eletto; Mario Calandro  n. 10 voti, eletto; Giuseppe Pica n. 10 voti, eletto; Alfonso Dello Iacovo, n. 5 voti; Angelo Botticella n. 4 voti; Maria Antonia Calandrelli n. 2 voti; Angela Orlando n. 1 voto. Preso atto dell’esito della votazione, accusando ancora una volta pesantemente maggioranza ed UEUR, il capogruppo Izzo annunciava che il Gruppo PDL avrebbe abbandonato l’Aula.

Sui tale decisione prendeva duramente posizione il consigliere Renato Lombardi della maggioranza che accusava gli avversari di abbandonare l’Aula nel momento in cui venivano in discussione punti molto qualificanti e tali da incidere profondamente sul futuro del territorio provinciale, rinunciando in tal modo ad esercitare quel ruolo a servizio della collettività amministrazione che deve essere esercitato anche dalle opposizioni.

Il Consiglio procedeva dunque ad approvare l’adesione all'Associazione Province "Unesco Sud Italia" e ad approvare il relativo Statuto: si tratta di un organismo che riunisce tutte le Province che nel proprio patrimonio vantano un bene inserito nel Patrimonio UNESCO al fine di realizzare un’offerta in rete. All’unanimità veniva approvato anche l’acquisto del Palazzo storico di Piazza Santa Sofia in Benevento al fine di ampliare gli spazi espositivi del Museo del Sannio. Su questo argomento, intervenivano l’assessore al patrimonio, Antonio Barbieri, il quale precisava che la Provincia ha inteso esercitare il diritto di prelazione su un bene di grande valore posto all’asta dalla Curatela Fallimentare della Società proprietaria, riuscendo ad ottenere un consistente “sconto” sul prezzo base (da 2,5 milioni di Euro a 2,1 milioni).

Barbieri ha tuttavia precisato che, secondo la legge, altri Organi dello Stato e Enti pubblici possono ancora rivendicare a loro volta il diritto di prelazione e che occorre attendere l’esaurirsi di questa procedura prima che l’Ente Provincia entri in possesso del bene. Prendeva la parola, per illustrare l’iniziativa, il presidente Aniello Cimitile, secondo il quale l’acquisto consentirà di segnare una pagina nuova e fondamentale nella vita già prestigiosa del Museo del Sannio, a ridosso del quale insiste il Palazzo da acquistare. Infatti, con i nuovi spazi saranno posti in esposizione una straordinaria quantità di beni e opere d’arte che purtroppo oggi sono lontani dagli occhi dei visitatori. Oltre alla questione logistica, l’acquisto del Palazzo, ha affermato infine, Cimitile consentirà di avviare finalmente una nuova sistemazione scientifica di tutto l’immenso patrimonio custodito dal Museo.

Infine, il Consiglio ha approvato anche il regolamento per l’utilizzo della tuo di rappresentanza.

La seduta del Consiglio si è chiusa alle ore 15.30 circa.

 

 

 

     

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