Comunicato Stampa
n. 1143 del 06 novembre 2009
Si è riunito oggi
il Consiglio provinciale di Benevento sotto la
presidenza di Giuseppe Maria Maturo.
L’Assemblea,
rispetto all’ordine del giorno diramato, ha
discusso preliminanrmente, su richiesta del vice
capogruppo PDL, Luca Ricciardi, dell’inserimento
di un documento finalizzato a ricordare il
ventennale della Caduta del Muro di Berlino
(9.11.1989) e del comunismo in Europa. Sulla
proposta si sviluppava un dibattito in quanto il
consigliere Claudio Ricci, Capogruppo PD,
riteneva fosse utile convocare “ad horas”
sull’argomento il Consiglio per il prossimo 9
novembre. Dopo l’intervento del capogruppo PDL,
Cosimo Izzo, passava infine la proposta del
Presidente della Provincia, Aniello Cimitile, di
votare un documento subito e di convocare al più
presto una seduta “aperta” del Consiglio per
ricordare l’evento che, ha ricordato lo stesso
Cimitile, segnò la fine della Guerra Fredda, il
rafforzamento del percorso di costruzione
dell’Unione Europea. La seduta aperta alla
partecipazione popolare, ha infine precisato il
presidente, consentirà la discussione sui temi
della libertà, della democrazia e
dell’abbattimento di tutti i “muri” tra i
popoli.
La seduta
dell’Assemblea veniva dunque sospesa per
consentire allo stesso presidente, al capogruppo
Izzo, al vice presidente del Consiglio
provinciale, Giuseppe Lamparelli, di elaborare
un documento unitario, che, una volta
predisposto e sottoposto all’attenzione
dell’Assemblea, veniva approvato all’unanimità
senza ulteriore dibattito.
Si passava dunque
agli argomenti iscritti nell’ordine del giorno
ed innanzitutto alle nomine a scrutinio segreto.
Per la:
-“Commissione
Elettorale Circondariale Di Benevento -
Sostituzione di un Componente Effettivo”, la
votazione dava il seguente risultato: Giuseppe
Mario BACCARI 19 voti, 4 schede bianche;
-“Sottocommissione Elettorale Circondariale di
Airola - Sostituzione di un Componente Effettivo
e di un Componente Supplente”: Membro effettivo:
Tommaso OROPALLO, del 1-1-67; Membro supplente:
Marilena PORRINO del 25-6-74;
-“Sottocommissione Elettorale Circondariale di
Guardia Sanframondi - Sostituzione di due
Componenti Effettivi e di due Componenti
Supplenti”: 1° membro effettivo: Paolino CIARLO
del 7-6-70; 2° membro effettivo: Emilio MASSA;
1° membro supplente: Gennaro IULIANO; 2° membro
supplente: Giuseppe MATURO;
-“Sottocommissione Elettorale Circondariale di
Montesarchio: sostituzione di un componente
supplente”: Paolo DE SIMINI nato il 6-7-85;
-“Sottocommissione Elettorale Circondariale di
San Giorgio del Sannio - Sostituzione di un
Componente Effettivo e di un Componente
supplente”: Membro effettivo: Fernando RAPUANO
di S. Giorgio del Sannio; Membro supplente:
Emanuela GRIECO;
-
“Sottocommissione Elettorale Circondariale di
solopaca - Sostituzione di un Componente
Supplente”: Michele GALIETTA nato il 30-3-77.
Sulla Nomina del
Collegio dei Revisori dei Conti (ai sensi del
d.lgs 267/2000 e del d.lgs 139/2005) si
sviluppava, però, un infuocato dibattito per
l’accusa piovuta sui banchi dell’UDEUR di un
presunto accordo di questo Partito con la
maggioranza, in cui lo stesso UDEUR non si
riconosceva più dallo scorso mese di febbraio. A
ventilare tale ipotesi era il Capogruppo Izzo,
subito rintuzzato dal capogruppo UDEUR Alfredo
Cataudo.
Nella
discussione, dai toni accesi, intervenivano
anche i consiglieri di opposizione Spartico
Capocefalo e Gennaro Capasso: all’indice finiva
la stessa maggioranza perché avrebbe, secondo la
tesi del sen. Izzo, raccattato in questo modo
ulteriori voti per la propria sopravvivenza.
Nonostante i toni del confronto, si perveniva
comunque alla votazione (sempre a scrutinio
segreto) che dava il seguente esito: Vincenzo
Falde n. 12 voti, eletto; Mario Calandro n. 10
voti, eletto; Giuseppe Pica n. 10 voti, eletto;
Alfonso Dello Iacovo, n. 5 voti; Angelo
Botticella n. 4 voti; Maria Antonia Calandrelli
n. 2 voti; Angela Orlando n. 1 voto. Preso atto
dell’esito della votazione, accusando ancora una
volta pesantemente maggioranza ed UEUR, il
capogruppo Izzo annunciava che il Gruppo PDL
avrebbe abbandonato l’Aula.
Sui tale
decisione prendeva duramente posizione il
consigliere Renato Lombardi della maggioranza
che accusava gli avversari di abbandonare l’Aula
nel momento in cui venivano in discussione punti
molto qualificanti e tali da incidere
profondamente sul futuro del territorio
provinciale, rinunciando in tal modo ad
esercitare quel ruolo a servizio della
collettività amministrazione che deve essere
esercitato anche dalle opposizioni.
Il Consiglio
procedeva dunque ad approvare l’adesione
all'Associazione Province "Unesco Sud Italia" e
ad approvare il relativo Statuto: si tratta di
un organismo che riunisce tutte le Province che
nel proprio patrimonio vantano un bene inserito
nel Patrimonio UNESCO al fine di realizzare
un’offerta in rete. All’unanimità veniva
approvato anche l’acquisto del Palazzo storico
di Piazza Santa Sofia in Benevento al fine di
ampliare gli spazi espositivi del Museo del
Sannio. Su questo argomento, intervenivano
l’assessore al patrimonio, Antonio Barbieri, il
quale precisava che
la Provincia
ha inteso esercitare il diritto di prelazione su
un bene di grande valore posto all’asta dalla
Curatela Fallimentare della Società
proprietaria, riuscendo ad ottenere un
consistente “sconto” sul prezzo base (da 2,5
milioni di Euro a 2,1 milioni).
Barbieri ha
tuttavia precisato che, secondo la legge, altri
Organi dello Stato e Enti pubblici possono
ancora rivendicare a loro volta il diritto di
prelazione e che occorre attendere l’esaurirsi
di questa procedura prima che l’Ente Provincia
entri in possesso del bene. Prendeva la parola,
per illustrare l’iniziativa, il presidente
Aniello Cimitile, secondo il quale l’acquisto
consentirà di segnare una pagina nuova e
fondamentale nella vita già prestigiosa del
Museo del Sannio, a ridosso del quale insiste il
Palazzo da acquistare. Infatti, con i nuovi
spazi saranno posti in esposizione una
straordinaria quantità di beni e opere d’arte
che purtroppo oggi sono lontani dagli occhi dei
visitatori. Oltre alla questione logistica,
l’acquisto del Palazzo, ha affermato infine,
Cimitile consentirà di avviare finalmente una
nuova sistemazione scientifica di tutto
l’immenso patrimonio custodito dal Museo.
Infine, il
Consiglio ha approvato anche il regolamento per
l’utilizzo della tuo di rappresentanza.
La seduta del
Consiglio si è chiusa alle ore 15.30 circa.
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