7 dicembre 2009
Provincia BN, news su rifiuti ed ecomafie
Antonio De Lucia

 

 

Provincia di Benevento

 

Comunicato Stampa n. 1224 del 04 dicembre 2009

 

Promossa dagli assessori all’ambiente, Gianluca Aceto, e alle politiche formative, Annachiara Palmieri, della Provincia di Benevento, è in programma per giovedì 10 dicembre 2009, nella Sala Consiliare della Rocca dei Rettori, “Campania (in)felix. Territorio violato ed Ecomafie”, iniziativa realizzata nell’ambito del progetto promosso dalla Regione Campania sulla tutela della Biodiversità. “Campania (in)felix” si svolgerà in due Sessioni, sempre presso la Sala consiliare della Provincia.

 

La prima Sessione inizia alle 10.00 ed ha come sottotitolo: “La Natura ha i suoi colori”, con la partecipazione di Aniello Cimitile, presidente della Provincia di Benevento; di Luigi Abbate e Luigi Diego Perifano, rispettivamente presidente e direttore di Sannio Europa; del Provveditore agli studi, Pietro Esposito; e degli assessori provinciali Aceto e Palmieri. In questa Sessione sarà presentato al pubblico il “Quaderno di Educazione Ambientale”, ideato e realizzato da Sannio Europa e dedicato ai bambini delle Elementari.

 

La Seconda Sessione di “Campania (in)felix” è fissata per le 17.00 e consiste in una Tavola Rotonda che discuterà il tema “Territorio Violato ed Ecomafie”. I lavori, introdotti dall’assessore Aceto, avranno le seguenti relazioni programmate: -“Crimini ambientali e indagini investigative” discussa dal dott. Antonio Clemente, Magistrato della procura della repubblica di Benevento; -“Dalle ecomafie all’Ecosviluppo” svolta dal prof. Marco Musella, Ordinario di economia politica alla Federico II di Napoli; -“Ecomafie e legalità ambientale”, discussa dal dott. Raffaele Del Giudice, Direttore di Lega Ambiente Campania; -“Crimine organizzato e traffico di rifiuti”, a cura dell’avv.to Rosanna Romanelli del Foro di Napoli. Ai lavori, che saranno moderati dal direttore di Sannio Europa, Luigi Diego Perifano, parteciperanno esponenti delle Forze dell’Ordine ed esercenti delle professioni sanitarie.  

 

 


 

Comunicato Stampa n. 1228 del 05 dicembre 2009

 

 

L’assessore provinciale di Benevento all’ambiente, Gianluca Aceto, ha rilasciato la seguente dichiarazione in risposta ad un Comunicato apparso oggi sulla Stampa ed attribuito all’avv. Roberto Capezzone, consigliere comunale e vice coordinatore Provinciale PDL.

 

«Capezzone ignora il lavoro fatto finora dalla Provincia, attraverso i legittimi organismi, già dai mesi di giugno e luglio. Molte proposte dell’opposizione furono discusse e approvate in Commissione consiliare all’ambiente, che licenziò un testo sulla Società provinciale di gestione dei rifiuti condiviso e migliore della prima bozza.

 

Capezzone ignora che già il 5 agosto scroso la proposta di Statuto della Società era in Consiglio provinciale, che effettivamente deliberò per la provincializzazione del ciclo dei rifiuti ma, sempre su richiesta dell’opposizione (in particolare del sen. Izzo), volle prendersi più tempo per lo Statuto.

 

Capezzone ignora che a settembre tale approvazione era all’odg di un altro Consiglio provinciale, ma pochi giorni prima era arrivata l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri (cioè del suo stesso orientamento politico) che affidava questo compito al commissario-assessore.

 

Capezzone ignora le indicazioni già ufficializzate sulla natura della società, e che la recentissima sentenza della Corte Costituzionale potrebbe rimettere in discussione (giusto per dare l’idea del terreno su cui ci si muove).

 

Capezzone ignora che la Provincia si è già presa responsabilità ben superiori a quelle che le competevano: basti pensare alla messa in sicurezza della discarica di di Serra Pastore in San Bartolomeo in Galdo, in via di realizzazione in questi giorni proprio per nostra volontà e su nostro finanziamento.

 

Ma la perla di Capezzone è quella relativa alla discarica di Sant’Arcangelo Trimonte, di cui evidentemente non sa nulla. 

Ancora una volta, infatti, ignora (o fa finta di ignorare?) che i siti di cui parla SONO SOTTO CONTROLLO MILITARE e che la programmazione provinciale, purtroppo, ANCORA OGGI RIMANE SOTTO LA RIGIDA GERARCHIA DETTATA DAL SOTTOSEGRETARIATO DI GOVERNO (IL SUO GOVERNO).

 

Mente Capezzone discetta sotto vuoto spinto, la Provincia sta lavorando per gli obiettivi già dichiarati pubblicamente e cioè:

1. impedire l’ampliamento della discarica a Paduli;

2. garantirsi il rispetto dei patti in relazione all’autonomia Provinciale per i prossimi anni, attraverso l’utilizzabilità delle quote già previste a Sant’Arcangelo Trimonte;

3. Organizzare un ciclo rifiuti che, a regime, renda non necessaria una nuova discarica.

Ognuno di questi obiettivi rappresenta un’impresa, una sfida ai limiti del possibile, nella quale la Provincia è impegnata quotidianamente, ripudiando la propaganda spicciola che lascia volentieri agli altri.

Se Capezzone è tanto innamorato delle discariche e ne vuole un’altra, lanci il cuore oltre l’ostacolo e dica dove propone di farla: se ne discuterà senza pregiudizi. Altrimenti non perda altre occasioni buone per tacere».

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it