Provincia di Benevento
Comunicato Stampa
n. 760 dell’ 11 maggio 2009
Il Bilancio di
previsione per il 2009 della Provincia di
Benevento, approvato oggi dal Consiglio, può
essere così riassunto: le entrate correnti sono
pari a poco meno di 54 milioni di Euro,
derivanti principalmente da: entrate tributarie
per 21,5 milioni; trasferimenti della Regione
4,3 milioni; per funzioni delegate 11,7 milioni;
per trasferimenti statali per 14,2; per entrate
extratributarie 2,1. Le spese previste in conto
capitale sono invece pari a 129,8 milioni. Le
spese principali sono invece così ripartite: per
il personale € 13.311.222; per i beni di consumo
€ 1.430.368; per la prestazioni di servizio €
15.126.640; per utilizzo di beni di terzi €
1.654.748; per trasferimenti € 18.223.954; per
interessi passivi € 1.199.416; per imposte e
tasse € 1.139.666; per oneri straordinari della
gestione corrente € 83.660; ammortamento
d’esercizio € 19.504. Il Fondo di riserva è pari
a € 257.360. Del complesso delle spese €
114.190.142 derivano da entrate da alienazioni e
trasferimenti; € 14.713.240 da accensione di
prestiti; € 922.197 da avanzo di bilancio.
Il Bilancio,
redatto sulla scorta della programmazione
formulata dagli assessorati al fine di tenere
conto delle reali necessità del territorio,
rispetta il Patto di Stabilità in quanto: 1)
riduce la spesa per il personale, garantendo la
dinamica retributiva ed occupazionale; 2)
miglioramento dei saldi programmatici; 3)
conferma del regime di determinazione dei
trasferimenti erariali nonché le disposizione di
compartecipazione provinciale all’IRPEF pari
all’1%. In conseguenza gli stanziamenti per
spese correnti e in conto capitale raggiungono
la cifra di € 182.272.119.
I trasferimenti
confermati dal Ministero dell’interno sono pari
a € 17.664.531.
Il progetto di
Bilancio è stato redatto con la finalità della
messa in sicurezza del patrimonio immobiliare,
per la realizzazione di infrastrutture e per la
diffusione dell’innovazione e
dell’ammodernamento tecnologico.
La Programmazione degli
investimenti è così distinta a seconda delle
funzioni: Amministrazione generale € 5.341.127;
Istruzione pubblica € 4.770.240; Cultura e beni
culturali € 30.000; turismo e sport € 5.755.863;
trasporti € 960.000; gestione del territorio €
103.302.812; tutela ambientale € 6.020.340;
settore sociale € 500.000; Sviluppo economico €
3.145.197.
Il Piano
triennale dei lavori pubblici, strumento di
regolazione degli investimenti saldamente
connesso al Bilancio, è distinto per viabilità
ed edilizia scolastica. Per quanto riguarda
quest’ultima sezione, il documento vi dedica
particolare attenzione: 15 sono gli immobili di
proprietà, 13 quelli condotti in locazione e 23
trasferiti in uso gratuito dai Comune. Si pone
per la quasi totalità degli immobili il problema
di realizzare un imponente programmare per
completare o avviare la messa in sicurezza, per
la realizzazione di palestre o auditorium, il
tutto con stanziamenti insufficienti a causa del
fatto che i trasferimenti degli immobili non si
sono accompagnati a trasferimenti contestuali di
risorse. Da considerare inoltre che i soli fitti
passivi gravano per 1,1 milioni di Euro sul
Bilancio provinciale, mentre la cosiddetta
“migrazione degli studenti”, dovuta
all’apertura, grazie all’autonomia scolastica,
di nuovi indirizzi di studio presso questo o
quell’Istituto, comporta pesanti problemi di
programmazione e di corretta gestione delle
risorse. Infine, la ciliegina sulla torta è
rappresentata dalle risorse ingenti che vengono
bruciate ogni anno per porre rimedio ai
ricorrenti atti vandalici.
La Sezione Viabilità
affronta il tema della gestione di
1.253 chilometri di strade
che corrono in territorio collinare, spesso
soggetto a movimenti franosi devastanti. La
spesa complessiva, derivante da varie fonti di
finanziamento, assomma per il
2009 a €
381.766.381, a €
185.510.158 per il
2010, a € 113.372.100. La
ripartizione comprensoriale territoriale per il
totale di questi investimenti è così
quantificata per l'anno in corso: 30% per il
Fortore, 25% per
la Valle Vitulanese,
19% per l’hinterland; il 26% per il telesino e
il Tammaro.
Comunicato Stampa
n. 759 dell’ 11 maggio 2009
Preso atto
dell’esito delle votazioni sulle politiche di
Bilancio della Provincia di Benevento per il
2009, il presidente Aniello Cimitile ha
rilasciato la seguente dichiarazione.
«Esprimo
la più viva soddisfazione per il voto odierno
sulla proposta di Bilancio. Si tratta di una
manovra importante, innovativa, ricca di
contenuti programmatici che consente di avviare
il percorso di attuazione agli Indirizzi di
Governo dell’Amministrazione in carica. Il
Consiglio ha riconosciuto che esiste una piena,
autonoma e completa maggioranza a supporto delle
proposte presentate dalla Giunta. La conclusione
che si può trarre dai lavori dell’Assemblea è
che ora risulta chiaro, qualora ce ne fosse
stato bisogno, che chi non ha i numeri è
proprio l’opposizione, peraltro sempre più
chiusa in polemiche pregiudiziali, formali,
prive di costrutto e, per di più, rinunciataria
sul piano delle proposte, delle idee e dei
contenuti nella dialettica
politico-amministrativa. Da una parte c’è una
maggioranza che interviene per soddisfare i
bisogni reali della cittadinanza; dall’altra ci
sono richieste dell’opposizione sempre di più in
stridente contastro con la volontà del Consiglio
e con gli interessi legittimi del territorio.
Ringrazio gli assessori, il dirigente Lanzalone
e tutta la struttura tecnica per il lavoro
egregio svolto in questi mesi per approntare la
proposta di Bilancio e presentarla al dibattito
in Consiglio».
Comunicato Stampa
n. 758 dell’ 11 maggio 2009
Approvati, dopo un lungo ed acceso dibattito, la
manovra di Bilancio per il 2009, il programma
triennale dei lavori pubblici 2009/2011 e
l’elenco annuale dei lavori pubblici per il 2009
della Provincia di Benevento. E' questo l'esito
delle votazioni in Consiglio provinciale riunito
oggi sotto la presidenza di Giuseppe Maria
Maturo.
La
discussione sul fondamentale passaggio della
vita amministrativa dell’ente pubblico si è
avviata unificando la discussione sul Programma
triennale dei lavori pubblici 2009/2011 e sul
Bilancio di previsione 2009, che costituiscono i
due momenti essenziali della manovra economica.
Hanno relazionato sui due argomenti gli
assessori alle infrastrutture, Antonio Barbieri,
e al Bilancio, Giovanni Bozzi.
Prima di entrare tuttavia nel merito della
discussione, il Consiglio è stata a lungo
impegnato in una discussione, di carattere anche
squisitamente tecnico, nel merito di una
pregiudiziale, presentata per l’opposizione dal
consigliere Capocefalo, circa l’impossibilità di
votare sul Bilancio di previsione non avendo la
stessa Assemblea approvato in precedenza, e cioè
entro il 30 aprile, il conto consutivo per
l’esercizio finanziario 2008.
Sulla questione, oltre a Capocefalo, sono
intervenuti i consiglieri Ricciardi e Bettini ed
ha concluso il presidente della provincia
Aniello Cimitile, il quale ha definito la
pregiudiziale infondata, in quanto impraticabile
ed impossibile dal punto di vista tecnico
risulta collegare il consuntivo finanziario 2008
con il bilancio delle previsione per il 2009,
“tanto è vero - ha detto Cimitile - che quasi
tutti gli enti locali italiani si trovano nella
medesima condizione della Provincia di
Benevento. A partire dal comune di Milano.
Qualcuno da Palazzo Mosti – ha concluso il
presidente - ha suggerito all’opposizione in
questo Consiglio una strumentalizzazione inutile
ed errata”.
Al
termine del dibattito, la pregiudiziale è stata
respinta con la seguente votazione palese:
10 a favore e 14 contro. Il
presidente del Consiglio Maturo ha votato sulla
pregiudiziale come la maggioranza, in difformità
del suo gruppo UDEUR, in quanto, ha spiegato,
egli è anche sindaco di Cusano Mutri ed è ben
conscio della questione e dell’impossibilità di
collegare conto consuntivo e bilancio di
previsione.
Si
è passato dunque a discutere sui documenti di
programmazione contabile ed economica. Nel
dibattito sono intervenuti: Catello Di Somma,
Lucio Rubano, Spartico Capocefalo, Alfredo
Cataudo, Claudio Ricci, che ha parlato a nome di
tutti i consiglieri di maggioranza, e Nino
Lombardi. Da segnalare che il Gruppo UDEUR ha
votato contro sul Bilancio, per questioni
politiche, dopo i noti fatti di febbraio, mentre
per il programma triennale dei lavori pubblici
lo stesso Gruppo si è astenuto in quanto, è
stato precisato, il piano lo era stato in
sostanza predisposto dall’allora assessore
Forgione dell’UDEUR, poi revocato da Cimitile.
Il presidente Maturo ha annunciato voto a favore
sul programma triennale dei lavori pubblici ed
astenuto sul Bilancio.
Il
consigliere Rubano ha annunciato voto favorevole
sul piano triennale per l’inserimento di
un’opera pubblica da lui richiesto, mentre sul
Bilancio il suo voto è da intendersi favorevole
solo dal punto di vista tecnico: in caso
contrario, infatti, l’intervento non potrebbe
essere realizzato. Il consigliere Cosimo Izzo ha
annunciato il voto contrario dell’opposizione in
quanto, ha detto, la maggioranza ha bisogno del
voto tecnico di qualcuno per reggersi.
L’assessore Bozzi ha, infine, risposto ai
rilievi ed alle richieste di chiarimento venuti
dal Consiglio.
Per tutti gli interventi infine la replica di
Cimitile: il presidente ha riconosciuto che il
Bilancio fu impostato anche dagli assessori
Forgione e Cirocco, da lui revocati, ma ha
richiamato gli Indirizzi di Governo della sua
Amministrazione che sono alla base anche di quel
lavoro. Cimitile ha anche contestato
l’opposizione per non avere presentati
emendamenti, cioè proposte e contributi di idee
sul Bilancio. Siamo consapevoli - ha detto
Cimitile - delle difficoltà internazionali e dei
numerosi tagli nei trasferimenti da parte
ministeriale: politica selettiva e verticale,
privilegiando interventi qualitativi e
triplicando gli stanziamenti della manutenzione
delle strade e incrementando i fondi per la
solidarietà sociale.
Infine, alle 16, si è votato, tra le polemiche,
per appello nominale con i seguenti risultati:
sul Piano triennale dei lavori pubblici: 3
astenuti, 7 contrari, 14 favorevoli; sul
Bilancio: 1 astenuto, 10 contrari e 13
favorevoli.
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