1 giugno 2009
Provincia BN, dichiarazioni Aceto su ABM VOCEM
Antonio De Lucia

 

 

Provincia di Benevento

 

Comunicato Stampa n. 788 del 01 giugno 2009

Dichiarazioni del dott. Gianluca Aceto, assessore all’ambiente della Provincia di Benevento, in merito agli ultimi sviluppi della vicenda ABM VOCEM – impianto a biomasse in San Salvatore Telesino (BN).   

«Il Governo Berlusconi entra a gamba tesa nelle questioni ambientali ed energetiche del Sannio, ben dimostrando qual è la sua idea di federalismo. Nell’articolo di Repubblica del 27 maggio si evince che il Sottosegretario all’emergenza rifiuti, Guido Bertolaso, rassicura l’ABM-VOCEM e la Provincia di Bergamo che l’impianto di San Salvatore Telesino si farà. A quale titolo parla Bertolaso? Ha ricevuto anche la delega alla redazione del nostro piano energetico e ambientale, per caso? Oppure in Italia esiste ancora la possibilità di far rispettare le leggi e far valere i principi di un normale stato di diritto?

Le contraddizioni sono palmari, nonostante il solito polverone alzato dal solito consigliere provinciale del PDL, che cerca di arrampicarsi sugli specchi. Agli inizi di marzo il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta, ha scritto al Presidente Cimitile per invitarlo a “rivedere la posizione” della Provincia di Benevento. Più chiaro di così il Governo non poteva essere, anche perché il Presidente della Provincia di Bergamo è del PDL.

Né funziona la tattica, di piccolo cabotaggio, di attaccare la Provincia di Benevento. Questa amministrazione, infatti, ha sempre tenuto fede agli impegni assunti sin dalla campagna elettorale, schierandosi apertamente contro gli impianti di San Salvatore e Reino, sia per motivazioni tecniche sia per riaffermare il principio della condivisione popolare degli interventi strategici.

Mi rendo dell’imbarazzo politico vissuto dal PDL, tanto dai suoi uomini più avveduti quanto dagli urlatori a manovella, ma la contraddizione è tutta loro. Spieghino infatti come fanno ad essere contrari agli impianti a biomasse e favorevoli al nucleare. Lo spieghino ora, però: gli elettori hanno il diritto di sapere. Come fanno a votare in un modo a Benevento e in un altro a Roma?

Molto grave mi sembra anche il contenuto di un altro articolo, apparso sempre su Repubblica nelle scorse settimane, in cui i vertici VOCEM-ABM affermano, fuor di metafora, che se l’impianto si San Salvatore non è stato ancora costruito è perché non sono state pagate mazzette a chi doveva rilasciare le autorizzazioni, cioè a quei funzionari del settore energia della Regione Campania che sono rimasti coinvolti in un’inchiesta giudiziaria. Fermo restante che il giudizio è affidato alla magistratura, posso ben dire che tale argomentazione è falsa.

Infatti il procedimento non è ancora tornato al settore energia, essendosi invece bloccato al settore ambiente, che è competente per la valutazione di impatto ambientale. Ed è falsa, inoltre, perché quegli stessi funzionari, da loro strumentalmente tirati in ballo, mi avevano personalmente comunicato di essere favorevoli all’impianto a biomasse della VOCEM, redarguendomi anzi per la ferma posizione espressa dalla Provincia di Benevento.

Mi piacerebbe sapere cosa pensa il PDL sannita di una società del Nord, riconducibile ad un’amministrazione PDL, che accusa tutta la Campania di impedire un investimento se prima non vengono pagate le tangenti. Delle due l’una: o tutto il PDL recita il gioco delle parti, facendo finta di opporsi a Benevento, anche per motivi elettorali, e avendo invece garantito l’investimento alla VOCEM-ABM; oppure l’opposizione è reale. In tal caso, però, dovrebbero dire a Governo, Sottosegretari e Provincia di Bergamo di darsi una calmata e rispettare tutti i livelli istituzionali, anche quelli delle zone interne della Campania.

Avevo chiesto alla VOCEM, specificamente all’architetto Visalli che la rappresenta in questa vicenda, di collaborare a ridefinire un nuovo investimento, che mettesse da parte l’incenerimento delle biomasse e fosse in linea con le strategie ambientali ed energetiche della Provincia di Benevento. È evidente che tale disponibilità non interessa Bergamo.

Visto che ci siamo, il PDL spieghi pure cosa hanno intenzione di fare circa la centrale turbogas “Luminosa”, potenza di 400 MW annui, prevista nella zona ASI (Ponte Valentino) di Benevento. La procedura, infatti, è tutta in capo al Governo. Noi siamo contrari ad un impianto incompatibile con il territorio sannita, e ci batteremo per far valere le nostre buone ragioni. Ricordo che tali tipi di centrali erano previste nel PRUSST Calidone, promosso dal Comune di Benevento allora guidato dal centro-destra».

 

 

     

 Valle Telesina


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