Provincia di Benevento
Comunicato Stampa
n. 823 del 19 giugno 2009
L’assessore all’ambiente della Provincia di
Benevento, Gianluca Aceto, come aveva già
annunciato al consigliere regionale Ferdinando
Errico, che aveva espressamente richiesto un suo
interessamento circa il profilarsi di una nuova
emergenza, ha incontrato i vertici del Consorzio
BN 1, che si trova in forti difficoltà
nell’affrontare i propri compiti d’istituto
nella raccolta dei rifiuti. L’assessore Aceto,
preliminarmente, ha inteso specificare - e con
nettezza - che la Provincia non alcuna
competenza, né tanto meno responsabilità sulle
difficoltà dei Consorzi rifiuti, ma ha ritenuto
egualmente di dover intervenire per affrontare
una situazione di acuta crisi, così come del
resto è stato fatto per le vicende di
Sant’Arcangelo Trimonte, Serra Pastore in
Bartolomeo in Galdo e Tre Ponti di Montesarchio.
Precisato questo, l’assessore ha comunicato al
consigliere Errico di aver avuto un colloquio
con il dott. Angelo Capobianco, responsabile del
Consorzio BN 1, il quale gli ha dettagliato i
numerosi problemi che l’ente si trova ad
affrontare quotidianamente e che sono legate ai
costi economici dalla raccolta. L’assessore
Aceto, dal canto suo, ha fatto presente che già
dall’estate del 2008 aveva provato, in vista
dell’auspicata provincializzazione del ciclo dei
rifiuti, a sollecitare tutti gli enti – a
partire dagli stessi Consorzi di Bacino – ad
attivare forme di collaborazione più stringenti
con la Provincia, anche per evitare che la
stessa sia coinvolta a sproposito e
strumentalmente solo quando scoppia la crisi.
Purtroppo, ha precisato l’assessore, tale
richiesta di collaborazione è stata recepita;
d’altra parte, ha osservato Aceto, il compito
era difficile, tanto è vero lo stesso
Sottosegretariato di Governo per l’emergenza,
che pure si era impegnato a fornire il resoconto
delle attività e delle passività dei Consorzi
entro lo scorso marzo, avendone peraltro i
poteri di legge, ha avuto maggiori fortune. In
ogni caso, l’assessore provinciale Aceto ha già
informato delle risultanze del colloquio con il
dott. Capobianco lo stesso Sottosegretariato e
l’assessore regionale Walter Ganapini, che
incontrerà insieme lunedì mattina 22 giugno.
Nelle prossime ore, dell’intera vicenda verrà
informato anche il Prefetto di Benevento.
Infine, Aceto ha osservato che il compito
di porre mano ai problemi gestionali dei
Consorzi si trasferisce ormai alla costituenda
società provinciale: proprio questa nei
primissimi mesi dovrà occuparsi di fotografare
la situazione, al fine di costruire ed attuare
un piano tecnico e industriale all’altezza della
sfida, che sia cioè in grado di coniugare
adeguati standard dei servizi ed equilibri
economici. A tal fine, ha concluso l’assessore
provinciale, è in corso di predisposizione, con
la collaborazione del CONAI, il nuovo piano
provinciale dei rifiuti, all’interno del quale
troveranno definizione anche i fabbisogni
impiantistici della Provincia in relazione alle
varie frazioni merceologiche dei rifiuti.
Comunicato Stampa
n. 825 del 19 giugno 2009
«Siamo
pronti a mettere in pre-allarme l’Esercito per
procedere alla raccolta dei rifiuti nel
beneventano qualora la crisi del Consorzio BN 1
dovesse precipitare».
E’ questa la
risposta del Capo Missione Aree Siti Impianti
del Sottosegretario all’Emergenza Rifiuti in
Campania, dott. Nicola Dell’Acqua, alle
preoccupazioni rappresentategli da Gianluca
Aceto, assessore della Provincia di Benevento
all’ambiente, che lo aveva contattato nella
tarda mattinata di oggi.
Come già
annunciato con altro Comunicato di questo
Ufficio (vedi il n. 823 di oggi 19 giugno 2009),
l’assessore Aceto aveva avuto un colloquio di
lavoro con il responsabile del Consorzio BN 1:
questi gli aveva rappresentatato le pesanti
difficoltà operative, derivanti dalla situazione
economica dell’ente, per lo svolgimento
quotidiano del compito d’istituto. Preso atto di
tanto, l’assessore Aceto aveva immediatamente
informato di quanto sta accadendo nel Sannio sul
fronte raccolta rifiuti il Sottosegretariato di
Stato e
la Regione Campania,
ottenendo per lunedì un incontro congiunto
d’urgenza per esaminare il da farsi.
Nel tardo
pomeriggio, infine, l’assessore Aceto ha appreso
che il Sottosegretariato all’emergenza rifiuti,
che sta avendo cura di monitorare l’andamento
della raccolta nel Sannio, è pronto ad
intervenire anche con misure eccezionali,
persino dispiegando i mezzi e gli uomini
dell’Esercito.
Comunicato Stampa
n. 826 del 19 giugno 2009
Gianluca Aceto,
assessore della Provincia di Benevento
all’ambiente, che si tiene in costante contatto
telefonico con le strutture del Sottosegretario
all’emergenza rifiuti e con
la Regione Campania in merito
alle difficoltà derivanti dalla raccolta rifiuti
nel beneventano, assicura cittadini e
istituzioni che si sta ponendo in essere ogni
possibile iniziative atta a normalizzare la
situazione e che, nel corso dell’incontro di
lavoro già annunciato per lunedì prossimo in
Napoli, verranno definite tutte le misure
necessarie secondo le ordinarie procedure
d’intervento.
Comunicato Stampa
n. 827 del 20 giugno 2009
Dichiarazioni di
Gianluca Aceto, assessore della Provincia di
Benevento all’ambiente, in merito alle
considerazioni che il Presidente dell’ASIA dott.
Lucio Lonardo ha comunicato alla Stampa nei
giorni scorsi.
«Più volte ho
sottolineato al presidente dell’ASIA Lonardo e
all’Amm/ne Comunale del capoluogo che il
confronto non solo è utile, ma anche
indispensabile. Su questo punto mi sento dunque
di dare le più ampie rassicurazioni: dobbiamo
solo definire il nostro quadro tecnico al fine
di presentare la nostra proposta per
la Società provinciale per la
gestione del ciclo rifiuti. Voglio comunque già
oggi sottolineare che le leggi già nazionali e
regionali attribuiscono alla Provincia il
compito di programmare il ciclo integrato dei
rifiuti e che, pertanto, è necessario in una
fase delicata come questa, che ciascuno sappia
esercitare con buon senso, razionalità e
responsabilità il proprio ruolo. Francamente mi
sfugge il riferimento che il presidente Lonardo
fa “a pacchi e pacchetti a privati” e “a FIBE 2
- la vendetta”: infatti,
la Provincia vuole una Società
di gestione interamente pubblica in capo alla
quale sia posto interamente il processo
gestionale che è lungo, complesso ed articolato
e che solo l’auspicata provincializzazione del
ciclo può portare alla definitiva fuorisciuta
dallo stato emergenziale. Lunedì incontrerò la
struttura del Sottosegretariato ai rifiuti e
l’assessore regionale all’ambiente al fine di
concordare il percorso tecnico e amministrativo
per
la Società provinciale; nei
prossimi giorni, e ancora prima dell’avvio di
tale percorso, incontrerò il sindaco, il
presidente Lonardo e l’Amm/ne Comunale di
Benevento per il richiesto confronto. Avremo
così modo di fare tutte le valutazioni del caso
secondo le prerogative nei limiti imposti dalle
leggi e secondo lo sguardo programmatico che
la Provincia sta provando ad
imprimere per tutto il territorio e non solo per
qualche singolo attore».
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