Comunicato Stampa
n. 855 dell’ 8 luglio 2009
E’ guerra al
“digital divide”.
Il pesante
deficit di dotazioni informatiche che
contribuisce non poco ad abbassare la qualità
della vita nelle aree interne meridionali è al
centro dell’interesse dell’Amministrazione in
carica alla Provincia di Benevento.
La Rocca
dei Rettori, infatti, ha deciso di superare
questo ostacolo allo sviluppo inserendo nel
Programma di governo il preciso intendimento di
portare nel Sannio una rete infrastrutturale
immateriale degna di un Paese moderno ed
avanzato.
Su proposta del
presidente Aniello Cimitile,
la Giunta provinciale ha emanato
un atto indirizzo affinché il Settore
innovazione della Provincia realizzi - si
precisa: “nel più breve tempo possibile” - una
infrastruttura di rete wireless extranet a banda
larga in un vasto comprensorio territoriale in
grado di garantire una connettività adeguata e
distribuita con velocità e sicurezza per la
pubblica amministrazione.
Il programma
d’intervento è già stato finanziario con 1,5
milioni di Euro che sono stati appostati nel
Bilancio della Provincia di recente approvato
dal Consiglio. L’offerta tecnica è stata già
perfezionata e nei prossimi giorni sarà emanato
un apposito bando pubblico per dare avvio alle
opere. Il punto di forza del programma è
individuabile nel grado di connettività wireless
garantito fino a 54 Mbps grazie ad una rete con
tecnologia mista in standard wi-fi (2,4 Ghz) e
Hiperplan/2 (5 Ghz).
Gli enti locali
che saranno in questa fase serviti sono
diciotto, attualmente sprovvisti del servizio, e
cioè: Apollosa, Baselice, Buonalbergo,
Castelpagano, Castelvenere, Circello, Colle
Sannita, Foiano Valfortore, Fragneto Monforte,
Molinara, Pannarano, Pontelandolfo, Reino,
Sant’Angelo a Cupolo, San Bartolomeo in Galdo,
San Giorgio
la Molara, San Lorenzo Maggiore,
San Lupo.
L’obiettivo che
si intende conseguire con questa manovra – ha
precisato il presidente Cimitile – è quello
della copertura degli enti locali sanniti, in
particolare per quelli dell’Alto Sannio e del
Fortore, che lamentano un marcato “digital
divide”, tra loro geograficamente vicini e che
condividono le stesse problematiche operative,
amministrative e gestionali, ma che al momento
non sono nelle condizioni di attrezzare un
collegamento dati che sia nello stesso tempo
veloce ed affidabile.
La rete wireless
WAN è impostata in modo da essere sia “protetta”
che “ridondata” affinché sia garantita una
elevata disponibilità di servizio anche a fronte
di guasti o problematiche degli apparati. In
sostanza – ha spiegato ancora Cimitile – saranno
garantiti gli enti locali per un accesso in
sicurezza ad Internet e, nello stesso, il
sistema sarà concepito in modo plastico e
modulare affinché sia integrabile con la rete
regionale RUPAR della Regione Campania.
Questo
intervento, ha peraltro precisato Cimitile, si
integra con l’altra iniziativa, promossa dal
Governo centrale, per
la Sicurezza e che prevede di
portare la connettività con metodo non invasivo
per l’ambiente e l’arredo urbano nei comuni sedi
di Stazioni dei Carabinieri: per attuare questo
ulteriore strumento, come si ricorderà, proprio
nei giorni scorsi
la Provincia aveva convocato un
apposito incontro con le Amministrazioni locali
interessate nel corso del quale erano stati
firmati i relativi protocolli d’intesa.
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