Provincia di Benevento
Comunicato Stampa n. 469 del 29 gennaio 2009
E’ di 91 milioni di Euro il
conto lasciato dalle piogge di tre mesi sulla
viabilità provinciale sannita. Nel solo
comprensorio del Fortore i danni assommano ad
oltre 34 milioni di Euro; ad oltre
24 in
quello vitulanese-caudino; a circa
20 in quello telesino e del
Tammaro. Ma i calcoli sono soltanto sommari e
provvisori.
Ed invero è allarmante quanto emerge
dall’analisi approfondita condotta dai tecnici
del Settore Infrastrutture della Provincia, che
presidiano il territorio molto fragile su cui
corrono oltre milleduecento chilometri di strade
provinciali, cioè la gran parte della rete
stradale del Sannio. Sulla scorta di tanto è
stata richiesta dalla Giunta della Provincia di
Benevento presieduta da Aniello la dichiarazione
dello stato di calamità naturale.
Le condizioni di
transitabilità sulla viabilità provinciale in
molti tratti sono gravemente compromesse e,
spesso, la chiusura totale delle arterie è stata
evitata cercando di realizzare almeno una corsia
percorribile al fine di evitare l’isolamento
completo di molti comuni.
Sebbene in alcuni casi i lavori di ripristino,
subito ordinati, siano stati positivamente
condotti a termine (è il caso della frana San
Vito ad Apice), purtroppo in altri non si è in
grado di indicare una data certa per il
ripristino.
Nella relazione dell’assessore alle
infrastrutture della Provincia Pompilio Forgione
si sottolinea come non sono mai state realizzate
nel corso degli anni lungo la rete provinciale
“interventi complessivamente risolutivi” delle
precarie condizioni di stabilità dei terreni,
frequenti in un territorio orograficamente
tormentato e fragile come quello sannita, a
causa della modestia delle risorse finanziare
disponibili. Le conseguenze delle piogge
intensissime del novembre 2008 / gennaio 2009
sono stati: scondiscendimenti di terreni a monte
che hanno invaso per lunghi trattati la
carreggiata con allagamenti della stessa e
depositi di acqua, fango e detriti; formazione
di buche, avvallamenti e fessurazioni.
Questi gli snodi della viabilità provinciale che
destano le maggiori preoccupazioni per la
transitabilità (l’elenco completo dei danni è
lunghissimo):
√
S.P. Casalduni “Ferrarisi”
√
S.P. Casalduni “Zingara Morta”
√
S.P. Fragneto - Ponte
√
S.P. Fragneto Torre Palazzo
√
FV Vitulanese “tratto svincolo Castelpoto – via
sala di Foglianise”
√
S.P. Castelpoto - FV Vitulanese
√
S.P. Guardia Sanframondi - Cerreto Sannita
√
S.P. Fragneto Monforte.
– Pesco Sannita
√
S.P. “Palazzese” San Lorenzo Maggiore
√
S.P. Vitulanese – bivio Taburno – Ostello del
Taburno
√
S.P. 52 tratto Castelvetere – San Bartolomeo (a
valle dell’abitato di Castelvetere)
√
S.P. 60 tratto San Pietro –
San Giorgio
la Molara Km 12+100
√
S.P. 50 tratto Castelfranco in Mescano –
Montefalcone V.F.
√
S.P. 150 tratto SS7- Castelpoto
DISSESTO SULLA STRADA GUARDIA
SANFRAMONDI - CERRETO SANNITA
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