Comunicato Stampa n. 519 del 15 febbraio 2009
Il presidente della
Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, in
relazione alla attuale situazione politica, ha
rilasciato la seguente dichiarazione alla Stampa
«Con riferimento ai
documenti ufficiali e alle voci informali che
stiamo registrando circa le conseguenze degli
accordi sottoscritti con il PDL dall’on.
Mastella e dall’UDEUR, è opportuno chiarire che
avverto come dovere istituzionale del Presidente
della Provincia procedere con rapidità e
fermezza alla verifica della compatibilità di
tale accordo con il mantenimento da parte degli
assessori e dei consiglieri provinciali
dell’UDEUR degli impegni assunti di fronte agli
Elettori e in Consiglio Provinciale di Benevento
sul Programma di consiliatura per il Sannio. La
delicatezza della attuale fase politica, della
generale situazione economica e della tempistica
della programmazione europea per il Mezzogiorno
ci impongono di dare solidità e certezza al
lavoro nell’immediato e stabilità di governo nei
tempi lunghi. Cosa alla quale mi dedicherò con
totale impegno “ad horas”
».
Comunicato Stampa n. 514 del 13 febbraio 2009
Anche la Provincia di
Benevento ha aderito all’iniziativa promossa per
oggi dalla trasmissione “Caterpillar” di Radio
2, denominata “M’illumino di meno”, in occasione
della giornata del risparmio energetico
nell’anniversario dell’entrata in vigore del
Protocollo di Kyoto. Lo ha fatto approvando una
delibera di Giunta, su proposta degli assessori
all’Energia, Gianvito Bello, e all’Ambiente,
Gianluca Aceto, a cui il direttore generale
Raffaele Bianco ha dato immediata esecutività e
che sancisce lo spegnimento dell’illuminazione
della Rocca dei Rettori, sede
dell’Amministrazione Provinciale, dalle ore 18
alle ore 20. L’evento, patrocinato dal Ministero
dell’Ambiente, dal Ministero delle Politiche
Agricole e dal Parlamento Europeo, mira a
sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema
della razionalizzazione e del risparmio dei
consumi energetici.
Comunicato Stampa n. 511 del 13 febbraio 2009
Il Consiglio Provinciale,
riunito sotto la presidenza di Giuseppe M.
Maturo,
ha discusso in una
sua prima fase le interrogazioni.
Prima quella del
consigliere Ricciardi
del gruppo PDL relativa alla
concessione di contributi al comune di ceppaloni
per la realizzazione
di manifestazioni
culturali.
Il consigliere ha lamentato
una presunta mancanza di trasparenza nella
concessione dei predetti contributi ed una
scarsa chiarezza circa la qualità delle
iniziative. Ha risposto l’assessore Carmine
Valentino, il quale ha preliminarmente ricordato
che le spese per le iniziative culturali sono
state decurtate di quasi il 50% rispetto al
precedente esercizio finanziario ed ha poi
illustrato i provvedimenti che sono alla base
per la concessione dei contributi previa la
rendicontazione delle spese sostenute e la
descrizione delle attività svolte. Il
consigliere si è dichiarato insoddisfatto, anche
se ha colto una discontinuità amministrativa
rispetto alla amministrazione precedente,
intervenuta però, ha specificato, solo grazie
alla azione amministrativa, nel segno della
qualità, dell’opposizione.
Rinviate alcune interrogazioni sulla viabilità
per l’assenza dell’assessore Forgione, è stata
discussa quella
del Consigliere Capasso
del gruppo PDL relativa
agli
interventi strutturali e non per la mitigazione
del rischio idrogeologico
nella Provincia di
Benevento.
Secondo l’interrogante,
manca a monte una pianificazione nel campo del
dissesto idrogeologico, per cui si interviene
sempre in emergenza a seguito di frane e
smottamenti. Secondo Capasso, molti programmi
realizzati in passato dalla stessa Provincia si
sono tradotti in una frammentata ripartizione di
finanziamenti a pioggia che non risolvono dal
punto di vista strategico il problema a monte.
La Provincia, ha precisato
Capasso, nel passato ha dato corso ad alcuni
interventi quali la “Carta delle frane” che però
erano già contenute nelle Carte del rischio
idrogeologico, fondamentali strumenti
d’intervento già stati codificati dalla
presidenza del Consiglio dei Ministri. Oggi,
invece, a suo giudizio, occorre aiutare i comuni
a recepire i dati di pianificazione: per questo
è necessario il Piano di coordinamento
territoriale provinciale, ma allo stato esso non
è, a suo giudizio, nemmeno stato impostato.
Infine, Capasso ha richiesto che almeno siano
messe in condivisione alcune banche dati di
informazioni scientifiche e notizie sul
dissesto.
L’Assessore Gianluca Aceto ha risposto facendo
presente che l’80% del territorio sannita in
condizioni di dissesto per cui è inevitabile
avere sempre emergenze. Per la valutazione della
pericolosità devono essere redatti, a giudizio
di Aceto, una serie di documenti analitici,
consistenti in carte tematiche eventualmente
associate con banche-dati, che contengano i
principali elementi previsionali. E’ intenzione
dell’ente Provincia, ha aggiunto Aceto, dedicare
ai temi della ricerca e della elaborazione dati
una parte centrale delle attività del Centro di
Diagnostica ambientale – Scuola di Alya
Formazione in corso di ultimazione nel complesso
del MUSA, del quale si stanno programmando i
contenuti. Va ricordato inoltre che
recentemente, su iniziativa dell’assessore
delegato
la Provincia ha istituito
la Sala operativa per il
servizio della Protezione Civile ubicata presso
la Prefettura
di benevento. Nei prossimi mesi il servizio
andrà in funzione rappresentando un notevole
passo in vanti per la gestione delle emergenze –
ha così concluso l’assessore.
L’interrogante Capasso si è
dichiarato insoddisfatto.
A questo punto il Consiglio
ha sospeso i propri lavori su richiesta del
consigliere Izzo.
Comunicato Stampa n. 513 del 13 febbraio 2009
La seduta del Consiglio provinciale si è sciolta
alle ore 12,50, su richiesta del consigliere
Izzo accolta da tutti i Gruppi, dopo che lo
stesso Capogruppo del PDL aveva in precedenza
ottenuto la sospensione dei lavori
dell'Assemblea per circa 50 minuti al fine di
consentire una riunione dei consiglieri
dell’opposizione.
Comunicato Stampa n. 510 del 13 febbraio 2009
L’assessore all’ambiente
della provincia di Benevento Gianluca Aceto ha
presieduto alla Rocca dei Rettori una riunione
con i rappresentanti dei tre Consorzi sanniti
per i rifiuti,
la Camera di Commercio di
Benevento ed il dirigente dell’assessorato
all’ambiente della Regione Campania dott. Madaro.
Al centro della discussione
il percorso per la provincializzazione del ciclo
rifiuti che, come ha confermato lo stesso Madaro,
vede in prima fila proprio il Sannio avviato ad
essere un laboratorio innovativo per tutta
la Regione. Per concretizzare
però questo
programma, che culminerà nella costituzione di
una nuova Società di gestione a dimensione
provinciale, occorre superare alcuni ostacoli
connessi principalmente ad un fase di
transizione nella quale anche i Comuni non hanno
ben chiari gli adempimenti, gli impegni
finanziari e i passi da compiere per la gestione
del ciclo e che consiste principalmente nella
raccolta differenziata. Altra incertezza per gli
enti locali è causata dalle somme pregresse non
più accreditate per il pagamento delle spese di
gestione dei mesi passati. Inoltre, non di poco
conto sono i problemi connessi ai ruoli organici
del personale dei Consorzi. Al termine del
confronto si è appreso che gli enti locali e
strumentali forniranno tutti i dati relative
alle problematiche innanzi descritte che
forniranno la base per la nuova Società in vi di
istituzione.
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