Comunicato Stampa n. 577 del 10 marzo 2009
La Provincia
di Benevento, d’ora innanzi, procederà al
trasferimento ai Comuni delle risorse
finanziarie per contributi diretti solo se gli
stessi comunicheranno i dati relativi alla
raccolta dei rifiuti solidi urbani
all’Osservatorio provinciale.
Lo ha deciso
la Giunta della Rocca dei
Rettori, presieduta da Aniello Cimitile, su
proposta dell’assessore all’ambiente Gianluca
Aceto.
Come si ricorderà, per far fronte alla
insostenibile gestione dei rifiuti solidi
urbani, che tanti problemi per la salute
pubblica ha causato, oltre al crollo verticale
dell’immagine della Regione su scala planetaria,
il Governo, con proprio decreto legge n. 90 del
2008, tra l’altro aveva stabilito che i sindaci
della Campania, attraverso le Province, erano
tenuti ad inviare al Sottosegretariato per
l’emergenza rifiuti i dati concernenti sia la
produzione dei rifiuti solidi urbani e
assimilati che alla relativa raccolta
differenziata.
Le Province, secondo un accordo stipulato nel
luglio del 2008 presso il Sottosegretariato in
Napoli, mettendo a disposizione la propria
struttura tecnica ed organizzativa, debbono fare
da interfaccia tra i comuni e le strutture
governative. Le Province campane, il
Sottosegretario di Stato e l’assessore regionale
Walter Ganapini provvidero ad istituire
l’11.11.2008 sia l’Osservatorio Regionale che
gli Osservatori provinciali dei rifiuti: si
tratta di due progetti-pilota per tutto il
territorio nazionale, finalizzati a scongiurare
la crisi del servizio raccolta. Compito
dell’Osservatorio, su scala provinciale, prima,
su quella regionale, successivamente, è quello
di raccogliere in via informatica ogni trenta
giorni in una Banca dati le comunicazioni
comunali relative al servizio nel territorio da
loro amministrato. L’obiettivo posto dalla
legge, come si sa, è quello di giungere al 25%
di raccolta differenziata nel corrente anno, al
35% nel 2010 e al 50% nel 2011. L’Osservatorio
della Provincia di Benevento,
collaudato in data 13
novembre, ha dimostrato di lavorare ottimamente
sia in quanto alla rete infrastrutturale
immateriale che al software, tanto che il
Sottosegretario espresse ufficialmente
all’assessore provinciale Gianluca Aceto il
compiacimento per il lavoro svolto negli
adempimenti amministrativi e nel metodo di
lavoro posto in essere per far avviare la
rilevazione.
Purtroppo, nonostante ciò, alcuni Comuni del
beneventano risultano inadempimenti non
trasmettendo all’Osservatorio le informazioni
richieste: sono in realtà, circa trenta le
Amministrazioni non in regola.
Pertanto,
la Provincia, nel rinnovare il
pressante invito ai Comuni al rispetto della
legge e degli impegni assunti, ha disposto,
quale misura più persuasiva, il “congelamento”
dei trasferimenti finanziari diretti per quanti
non dovessero provvedere alle comunicazioni di
legge.
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