Comunicato Stampa
n. 609 del 20 marzo 2009
Si è riunito
stamani il Consiglio provinciale sotto la
presidenza di Giuseppe Maria Maturo alla Rocca
dei Rettori.
La seduta si è aperta con la
dichiarazione del consigliere provinciale
Michele Maddalena dell’IDV circa la conferma del
sostegno alla Amministrazione Cimitile in
conformità al contenuto del documento del
Partito regionale e locale: alcuni Organi di
Stampa, ha detto Maddalena, hanno espresso
posizioni non rispondenti al vero rispetto ad
una questioni che è afferente solo ad una
questione interna di partito.
Su queste
dichiarazioni si è innescata una polemica
politica in quanto il consigliere Cosimo Izzo ha
ritenuto che, a ragione della fragilità della
maggioranza e delle sue continue fibrillazioni
da parte di questa o quella formazione politica,
si può parlare di una “usurpazione” di potere da
parte della stessa. Successivamente, il
consigliere Renato Lombardi ha dichiarato che
non corrisponde al vero di essere uscito dal
Partito democratico, ma di aver costituito il
gruppo Progetto Sannio perché è stato eletto
proprio con questa Lista, comunque contigua a
quella del PD.
La discussione ha
portato anche alla verifica del numero legale
prima di continuare la seduta.
Si è quindi passati a discutere
dell’interpellanza
del consigliere Renato
Lombardi
in
merito ad una proposta insediativi di un sito di
compostaggio alla
località Fienile
di Frasso Telesino a
confine con i
comuni di Dugenta e Sant'agata de’ Goti.
Lombardi ha ricordato i problemi
causati da tale scelta per un insediamento
situato in realtà al confine dei comuni vicini
ed ha chiesto un impegno formale della Provincia
presso
la Regione per non dare il
consenso all’iniziativa.
L’assessore all’ambiente Gianluca Aceto ha
riepilogato i fatti a partire da un bando
regionale che stanziava una consistente somma di
denaro per la realizzazione di impianti per la
uscita dalla emergenza rifiuti. Egli ha
lamentato che alla Provincia non era stata data
alcuna informazione preventiva sull’argomento.
Aceto ha però contestato anche le critiche di
parte della popolazione all’impianto di
compostaggio che lavora esclusivamente materiale
organico e non genericamente “immondizia”
indifferenziata – com’è stato detto. Per quanto
concerne l’ubicazione, l’assessore ha ricordato
di aver svolto una mediazione con i comuni
vicini e di aver raccolto anche una
disponibilità ad ospitare l’impianto da parte
della vicina Sant’Agata de’ Goti. Esclusivamente
per merito della Provincia poi v’è stata una
migliore conoscenza del bando sul livello locale
tanto è vero che furono non solo prorogati i
termini, ma furono anche presentati dieci
progetti in più rispetto a quelli originari. Il
consigliere Lombardi si è dichiarato
insoddisfatto della risposta ed ha trasformato
la interrogazione in mozione chiedendo al
Consiglio provinciale un voto presso
la Regione contro tale sito. La
discussione successiva ha visto gli interventi
in primo luogo del consigliere Capasso che ha
invocato la ridefinizione del Piano di
coordinamento provinciale affinché fosse
finalmente individuata la localizzazione degli
impianti; quindi del consigliere Cocca che ha
ricordato come l’impianto di compostaggio di
Molinara, in funzione, non crea affatto problemi
di natura di eco-sostenibilità, ed ha motivato
l’appoggio alla mozione Lombardi nel senso di
affermare l’approvazione del trattamento della
frazione organica dei rifiuti mediante il
compostaggio e per fare voti alla Regione
Campania affinché le scelte insediative di tali
tipi di impianto frutto di scelte condivise con
le amministrazioni locali comprese quelle dei
comuni confinanti. Il consigliere Ricciardi ha
lamentato la mancata di programmazione della
Provincia in materia ambientale e di
programmazione territoriale. Il consigliere
Maturo ha affermato di essere d’accordo con la
mozione di Lombardi, ma ha ammonito sulle
confusioni che si fanno in materia di
compostaggio e sugli ingiustificati allarmismi.
Il consigliere Mazzoni ha annunciato la propria
astensione sulla questione in quanto, a suo
giudizio, non sono stati forniti elementi
tecnici adeguati ad una valutazione compiuta
sull’argomento. Il consigliere Izzo ha affermato
la necessità di una
piena assunzione di responsabilità nella direzione delle
aspettative del comitato: sarebbe populista dire
che siamo contrari alla installazione
dell’impianto di compostaggio, mentre il
problema vero è che non vi è stato un esame del
territorio e delle scelte insediative per colpa
della Provincia si fanno. Il consigliere Ricci
ha affermato che il gruppo del PD votava a
favore della proposta: un sito di compostaggio
non crea problemi ambientali, ma queste scelte
sul territorio debbono avere la condivisione
delle amministrazioni locali e delle
popolazioni. Non possiamo creare allarmismi
altrimenti invece di essere classe dirigente,
saremo noi a creare incertezze
Ha
infine controreplicato l’assessore Aceto il
quale ha detto che si
fa confusione tra prerogative, competenze e
programmazione. Egli ha affermato che
la Provincia ha adottato le
linee guida, che sono diverse dalla precedente
amministrazione perché non si fa affidamento
all’incenerimento dei rifiuti. La nuova
programmazione sarà portata a votazione in
Consiglio per il mese di aprile.
Alla fine, la
mozione è stata approvata con 20 voti a favore
ed un astenuto.
Il Consiglio ha infine approvato
a voti unanimi il "Piano forestale stralcio anno
2009", su proposta dell’assessore Carmien
Valentino
il Piano
Forestale stralcio per il 2009 per un importo di
€ 1.513.290. Il Piano prevede interventi per la
manutenzione dei boschi esistenti e del verde
pubblico; la sistemazione idraulico-forestale ed
il presidio delle strade di servizio forestale e
dei sentieri campestri; la prevenzione e lo
spegnimenti degli incendi boschivi ed infine la
manutenzione delle piste ciclabili.
L’approvazione del Piano - ha detto l’assessore
Valentino - è un provvedimento necessario
affinché gli operai idraulico-forestali, con
rapporto di lavoro a tempo indeterminato e che
prestano servizio sin da gennaio, possano essere
impiegati sulla base di una idonea progettazione
e con chiari e definiti compiti. Molto
importanti, anche ai fini della incolumità
pubblica, ha spiegato Valentino, sono gli
interventi programmati per la prevenzione degli
incendi boschivi e per la manutenzione dei
sentieri e delle strade forestali. Innovativa,
infine, ha detto Valentino, è la programmazione
della manutenzione per le piste ciclabili che
costituiscono non solo aree per la migliore
fruizione del tempo libero, ma che si
caratterizzano anche come infrastrutture per
avere accesso ad angoli poco conosciuti e
comunque davvero suggestivi del territorio
provinciale.
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