30 marzo 2009
Provincia BN, Aceto e la risorsa acqua
Antonio De Lucia

 

 

Provincia di Benevento

 

 

 

 

Comunicato Stampa n. 630 del 27 marzo 2009

 

 

L’acqua è un bene pubblico: esso va tutelato e rispettato e, soprattutto, non lasciato alle logiche mercantili privastiche. Questo il succo del dibattito sulla preziosa risorsa, svoltosi presso il Comune di Sassinoro (BN), la cui Amministrazione ha festeggiato la giornata mondiale dell’acqua rinnovando anche quest’anno l’omaggio alla fonte di vita.

 

Il Sindaco Pasqualino Cusano, l’Assessore all’ambiente Marco Iamiceli, l’assessore all’ambiente della provincia di Benevento Gianluca Aceto e il dottor Bruno Miccio, in qualità di esperto, hanno discusso sul legame esistente tra le imposizioni mercantili e una gestione spesso irrazionale della risorsa acqua. La tesi del dibattito, dunque, è che anche sotto il profilo economico la gestione pubblica dell’acqua è preferibile a quella privata. Basti pensare agli aumenti vertiginosi delle bollette che si registrano puntualmente quando il pubblico rinuncia alle sue prerogative.

 

Per ironia della sorte, nelle stesse ore il V Forum mondiale sull’acqua, che chiudeva i battenti ad Istanbul, non è riuscito a raggiungere una definizione comune su cosa sia il prezioso liquido. Dopo una settimana, infatti, di discussioni non c’è stato accordo: l’acqua non è un diritto ma soltanto «un bisogno fondamentale», con buona pace per quel miliardo di persone e anche più che secondo le Nazioni Unite soffrono la sete, cioè che hanno difficoltà di accesso all’acqua potabile. E soprattutto per gli otto milioni di morti l’anno provocati dalla carenza di acqua e di servizi igienico-sanitari.

 

Un allarme del genere - il rapporto delle Nazioni Unite, lanciato in parallelo al Forum, dice che il rischio per la Terra è che nel 2030 metà della popolazione mondiale sia assetata, ovvero che resterà al di sotto della soglia minima, primo fra tutti i continenti l’Africa: 2,5 miliardi di uomini hanno problemi igienico-sanitari, quasi 4 mila bambini muoiono ogni giorno per la mancanza di acqua, l’inquinamento dei fiumi e delle falde aumenta a ritmi impressionanti.

«La provincia Benevento, ha dichiarato l’assessore Aceto, sostiene la proposta di legge d’iniziativa popolare concernentePrincipi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico”. In particolare, vanno sottolineati i seguenti principii:

 

1. l’acqua è un bene naturale e un diritto umano universale. La disponibilità e l’accesso individuale e collettivo all’acqua potabile sono garantiti in quanto diritti inalienabili ed inviolabili della persona;

 

2. L’acqua è un bene finito, indispensabile all’esistenza di tutti gli esseri viventi. Tutte le acque superficiali e sotterranee sono pubbliche e non mercificabili e costituiscono una risorsa che è salvaguardata ed utilizzata secondo criteri di solidarietà. Qualsiasi uso delle acque è effettuato salvaguardando le aspettative e i diritti delle generazioni future a fruire di un integro patrimonio ambientale. Gli usi delle acque sono indirizzati al risparmio e al rinnovo delle risorse per non pregiudicare il patrimonio idrico, la vivibilità dell’ambiente, l’agricoltura, la fauna e la flora acquatiche, i processi geomorfologici e gli equilibri idrogeologici».

 

L’assessore Aceto ha quindi respinto anche le posizioni del Governo italiano sull’argomento, intenzionato, a suo giudizio nell’accelerare sulla partecipazione privata per finanziare la gestione delle risorse idriche.

 

«Voglio ringraziare il Comune di Sassinoro – ha detto Aceto - per la splendida iniziativa, e la popolazione che ha partecipato numerosa e attentissima. Un particolare ringraziamento va al parroco, che ha benedetto le fonti sul sagrato della chiesa, e alle donne e ragazze che, in costumi tradizionali, hanno simboleggiato tutte le fonti di Sassinoro, sfidando il freddo pungente. Spero – ha concluso l’assessore provinciale - che il prossimo anno il comune possa ospitare la Festa provinciale dell’acqua».

 
 

     

 Valle Telesina


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