19  febbraio 2009
AN contro il tradimento dell'ex forzista Barbieri
fonte: Il Quaderno

 

Crisi alla provincia. Rassegna stampa. Fonte: il Quaderno.it

 

17/02/2009
AN contro il ‘tradimento’ dell'ex forzista Barbieri:
‘E’ uomo buono per tutte le stagioni’

Salvatore Verrillo, presidente provinciale di Alleanza Nazionale La federazione provinciale di Alleanza Nazionale di Benevento ha diramato una nota in cui spara a zero sull’ex deputato di Forza Italia, Antonio Barbieri, che ha accettato la nomina di vicepresidente alla Provincia di Benevento.

“Barbieri vicepresidente della provincia e stampella di Cimitile proprio non ce lo aspettavamo! Aver lavorato fianco a fianco con lui - il delfino del senatore Izzo - aver visto l’impegno e l’abnegazione profusa durante la campagna elettorale, ascoltato i fiumi di parole e le invocazioni accorate rivolte agli elettori contro lo ‘straniero’ Cimitile e il cartello elettorale delle sinistre, rende ancora più incredibile la vicenda.

La festa provinciale del PDL a Telese, lo slogan ‘siamo pronti’ (?) coniato proprio dall’ex coordinatore provinciale di F.I. Barbieri. Non so se l’intesa Udeur – PDL avrà una prospettiva ma è certo che ha dato un notevole contributo di chiarezza sullo stato della politica in questa provincia.

Ci sono uomini buoni per tutte le stagioni, altro che valori e principi. Abbandonare le maggioranze certifica il fallimento di un progetto; salvare una barca che affonda contraddicendo la propria storia, recente, è cosa ben peggiore perché consegna al popolo un governo diverso da quello votato.

In pratica nella prima ipotesi si riconsegna, assumendosene le responsabilità, la parola agli elettori, nel secondo caso si fa un ribaltone. Questa vicenda, semmai ve ne fosse bisogno, conferma la necessità di avviare un rinnovamento reale che non può coincidere con i cambi di casacca o di schieramento in base alle contingenze.

Deve finire il tempo delle campagne acquisti”.





17/02/2009

l PDL gioca in difesa.

L’ira di De Girolamo: ‘Cimitile smetta di pescare nel nostro gruppo’

Nunzia De Girolamo (Pdl) Il Popolo della Libertà tenta di serrare i ranghi in queste ore affinché il presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, non abbia i numeri per continuare il percorso di governo alla Rocca. C’è l’ira della commissaria provinciale di Forza Italia, Nunzia De Girolamo, che lamenta le modalità con cui il centrosinistra sta portando avanti le trattative anche con alcuni consiglieri di opposizione. C’è da registrare, inoltre, la retromarcia di Spartico Capocefalo che stamani era dato in marcia di avvicinamento alla maggioranza. “Il ‘mercato’ politico che sta animando la Provincia di Benevento va oltre ogni limite di decenza”. A dichiararlo è la deputata De Girolamo.

 “Quando un presidente e una maggioranza non sono più autosufficienti dovrebbero avere il buon senso e la dignità di rimettere il mandato nelle mani degli elettori. Purtroppo, a Benevento ogni regola è un’eccezione - prosegue De Girolamo -. Quando il presidente Cimitile ha revocato, senza nemmeno ascoltarli, gli assessori dell’Udeur aveva già programmato, con i dirigenti del Pd e delle altre forze del centrosinistra, il ribaltone. Dunque, verificata l’impossibilità a procedere con la maggioranza uscita dalle urne, invece che dimettersi, Cimitile e i suoi sodali hanno avviato un vergognoso ‘mercato delle vacche’. Consiglieri provinciali del Pdl cercati, chiamati, telefonati, qualcuno addirittura raggiunto nella propria residenza: pur di restare attaccati alle poltrone Cimitile e il Pd le stanno tentando proprio tutte.

Noi ci opporremo a qualsiasi tentativo trasformistico e, ovviamente, chiunque dei nostri presterà il fianco a questa squallida operazione, verrà espulso dal Partito. Perché coerenza, correttezza e lealtà nei confronti della forza politica di appartenenza e degli elettori viene prima di tutto, anche di poltrone e prebende. Ovviamente, attendiamo evoluzioni per assumere ogni utile decisione, senza escludere la presentazione di una mozione di sfiducia”. Bisogna dire che vicini alla maggioranza sono ancora Remo Del Vecchio, Aurelio Bettini e Lucio Rubano. Loro dovrebbero essere rappresentanti in Giunta da Antonio Barbieri in quale sarebbe stato contattato da Roma affinché declini l’invito di Cimitile.

Chi esclude passaggi al centrosinistra è Capocefalo: “Smentisco ogni illazione sul mio eventuale coinvolgimento a sostegno di Cimitile e del centrosinistra. Qualcuno nel Pd mira a seminare zizzania, ieri ho firmato un documento con i colleghi del Pdl: quella era e resta la mia posizione. Altre sono solo chiacchiere da marciapiede che il centrosinistra, ormai allo sbando, mette artatamente in giro". "La Giunta di centrosinistra alla Rocca dei Rettori deve prendere atto innanzitutto del suo fallimento politico - ha aggiunto Luca Ricciardi di Alleanza Nazionale -. E’ stata completamente assente sui grandi temi del lavoro e della programmazione dello sviluppo. Ha dimostrato soltanto capacità nella gestione degli assetti interni con le nomine del direttore generale, dell’ufficio di staff, dei portaborse. Ha alimentato Agenzie inutili e improduttive, ha allargato le maglie della spesa pubblica per sostenere logiche assistenziali e clientelari.

Il presidente Cimitile ha un solo obbligo morale : rassegnare le dimissioni e restituire il giudizio agli elettori. Mutato il quadro politico, il centrosinistra deve porre fine all’occupazione del potere e al non governo della Provincia. Il Sannio ha urgente necessità di una nuova stagione politica di buon governo e sana amministrazione".

Il deputato del Pdl Nicola Formichella, appresa la notizia della probabile nomina di Antonio Barbieri a vicepresidente della Provincia di Benevento, ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Non siamo di fronte alla politica, siamo al cospetto di una penosa e dequalificante compravendita. Quello che sta succedendo nella nostra Amministrazione Provinciale va oltre il più semplice senso del decoro.

Illudere gli elettori per mesi e per anni e poi prestarsi al gioco delle più dequalificanti clientele è veramente troppo. Non possiamo consentire più che nel nostro Partito trovino spazio persone che dimostrano con le loro azioni che i voti e l'entusiasmo della gente del Sannio sono qualcosa da usare e gettare. Chi pensa di essere stato emarginato dal nostro Partito ancora una volta ha dimostrato all'intero Sannio che avevamo ragione noi. Se vogliamo impegnarci per il nostro territorio dobbiamo prima di tutto fare cose concrete e non solo inseguire cariche e incarichi".




18/02/2009
Bocchino (Pl-Pdl) contesta Viespoli:
'Un accordo di potere tra gruppi e personaggi sino a ieri nemici a morte‘

Luigi Bocchino, consigliere comunale di Benevento I Popolari Liberali per il Popolo della Libertà della provincia di Benevento hanno reso noto il documento elaborato al termine dell’esame dell’attuale situazione politica. Vengono ribadite, innanzitutto, le perplessità rispetto all’accordo con Mastella in quanto “può creare disorientamento nell'elettorato di centrodestra e rallentare il processo di rinnovamento politico intrapreso anche in Campania dal Presidente Berlusconi; peraltro, con discutibile risultato agli effetti delle auspicate aperture delle crisi al Comune e alla Provincia”.

Il movimento di Luigi Bocchino, inoltre, evidenzia “la improduttiva gestione della trattativa sul piano locale, in particolare nel comportamento del senatore Viespoli, che pur di consumare subito il matrimonio con Mastella dando ragione a chi fa illazione sull'oggetto delle trattative in corso tra i due, sta creando, di fatto, le condizioni per una ‘Caporetto’ dell'imprevedibile asse AN-UDEUR: con perdita di consiglieri provinciali e dirigenti di partito di area Forza Italia”.

“Una strategia confusa e pasticciata – si legge nel documento - che ha dato l'impressione che più dell'apertura di un tavolo politico si trattasse di un accordo di potere tra gruppi e personaggi sino ad ieri nemici a morte. Un accordo veramente politico tra centrodestra e Udeur si stava realizzando l'anno scorso in occasione delle elezioni provinciali ma tutto saltò per l'incomunicabilità tra Viespoli e Mastella , e non certo l'indisponibilità di Forza Italia: è inspiegabile che Mastella, ieri considerato un detestabile soggetto politico, oggi sia l'interlocutore privilegiato del senatore Viespoli”.

I Popolari Liberali, ancora, rappresentano “l'urgente necessità, stante l'avvio di questa nuova stagione politica, di istituire un coordinamento politico del PDL dove i partiti, i parlamentari nazionali e regionali, gli eletti possano liberamente confrontarsi e dialogare nell'interesse esclusivo dei cittadini sanniti”. Infine, confermano “che nel PDL intendono rappresentare, senza ambiguità e tentennamenti, i valori cattolici liberali e democratici cristiani convinti che, sul territorio, solo una forte iniziativa politica che rimetta al centro della discussione i problemi della gente e della società civile possa farci uscire dal pantano di questi giorni”.




18/02/2009

Lombardi sconfessa i dirigenti del PD.


Il nardoniano si costituisce in gruppo autonomo Renato Lombardi, consigliere provinciale Pd Primi problemi all’interno del centrosinistra alla Provincia di Benevento. Il consigliere Renato Lombardi, eletto nella lista nardoniana “Progetto Sannio” si è sospeso dal gruppo del Partito Democratico e ha annunciato la volontà di costituire un gruppo autonomo in Consiglio sempre in appoggio all’Amministrazione Cimitile.

Lombardi ha annunciato la sua decisione attraverso una nota inviata allo stesso Cimitile, al presidente del Consiglio Giuseppe Maria Maturo e ai capigruppo. “Pur condividendo le radici e le ragioni che hanno portato alla fondazione del Partito Democratico – ha scritto il consigliere -, per motivi politici legati principalmente al modo in cui è stata affrontata la verifica politica conseguente alle note vicende Udeur, mi sospendo dal gruppo costituito in Consiglio Provinciale in quanto non mi sento idoneamente dal gruppo dirigente”.

E’ intenzione di Lombardi, inoltre, “chiedendo il contributo di tutti i candidati che hanno determinato il successo della lista Progetto Sannio e rappresentativi di circa 12.000 cittadini che, un anno fa, si sono riconosciuti in quel progetto, di costituire un gruppo in seno al Consiglio Provinciale espressione della lista Progetto Sannio e a sostegno del presidente Cimitile fino a quando permarranno le condizioni politiche e personali”.




18/02/2009

L’UDC prende tempo.


Appello di Forza Italia alla Mazzoni: ‘Resti all’opposizione di Cimitile’ Nunzia De Girolamo (Pdl) Il presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, dovrà attendere ancora due giorni per conoscere la posizione che intende assumere l’Udc nei confronti della sua Amministrazione. E’ noto che la maggioranza di centrosinistra ha offerto un patto di consiliatura ai centristi che prevede l’ingresso in Giunta di un loro rappresentante nella persona del segretario provinciale Gennaro Santamaria.

La trattativa, però, ha subito oggi una battuta d’arresto in quanto l’Udc non ha gradito l’accelerazione impressa da Cimitile che ha nominato Antonio Barbieri alla vicepresidenza. Anche per questo motivo è stata rinviata a domani la riunione della direzione provinciale del partito, inizialmente prevista per stasera. Seguirà venerdì sera l’incontro del comitato politico, chiamato a ratificare le decisioni assunte dalla direzione.

“Il rinvio – spiega Santamaria – si è reso necessario in quanto il partito ha necessità, prima di determinarsi, di acquisire tutti gli elementi che stanno emergendo nel corso della verifica in corso nei due enti maggiori sul piano territoriale. Il nostro è un partito che tiene molto alla propria dignità ed identicità e, quindi, prima di effettuare qualsiasi scelta ha bisogno di effettuare tutte le valutazioni necessarie. L’avere una posizione politica autonoma dai due schieramenti politici, che abbiamo sempre tra l’altro difeso con forza e dignità, ci permette di valutare con serietà e serenità le vicende che sono in corso.

Ovviamente mi preme precisare con chiarezza che la nostra riflessione non è concentrata, così come erroneamente riportata da alcuni organi di stampa, sugli aspetti organigrammatici dei governi locali ma sulle scelte programmatiche e strategiche che il partito deve compiere. Abbiamo dimostrato già in passato che non siamo disposti per una poltrona o poltroncina a barattare la nostra identità o dignità”. Nei confronti dell’Udc, intanto, arriva la censura del coordinamento provinciale di Forza Italia che invita il partito di Erminia Mazzoni a non schierarsi dalla parte di Cimitile e minaccia l’impossibilità di stipulare futuri accordi elettorali. “L’Udc sannita la smetta di praticare la politica dei ‘due forni’ o, meglio, della convenienza – si legge in una nota -.

In politica occorre coerenza e rispetto per i cittadini - elettori, non arrivismo e ricerca di poltrone e incarichi. Purtroppo per gli elettori che hanno votato l’Udc alternativo alla sinistra, dalle ultime notizie, e speriamo siano infondate, sembra che i dirigenti del partito di Casini in terra sannita abbiano deciso di accettare lo ‘strapuntino’ offertogli da Cimitile, Pepe e compagni. Sarebbe un ulteriore atto trasformistico salva-poltrone.

E’ noto che all’interno dell’Udc sannita qualche dirigente sia a ‘caccia’ di visibilità e altro, ma ci appelliamo all’onorevole Erminia Mazzoni, alle ultime provinciali candidata presidente avversario di Cimitile, che da sempre, con coerenza, è stata alternativa alla sinistra, affinché non si presti a fare da stampella alla sinistra e resti all'opposizione in Consiglio Provinciale. L’elettorato Udc non capirebbe, perché, come dimostrano anche le elezioni in Sardegna, è alternativo alla sinistra. Comunque, è ovvio che qualora l’Udc ora dovesse decidere di stare con il Pd, per tutti i prossimi appuntamenti elettorali sarebbe molto difficile un’eventuale alleanza”.
 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it