26 novembre 2009
Castelvenere, disinformazione e malignità
Mario Moccia

 

 

SCIOPERO ALBERGHIERO, MOCCIA REPLICA AL CENTRO STUDI 'ALDO MORO':

'L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE SCENDA IN CAMPO PER DIRE BASTA ALLA DISINFORMAZIONE ED ALLO SCIACALLAGGIO POLITICO'

 

“Basta con le strumentalizzazioni che non servono a nulla se non a deviare l'attenzione su falsi problemi”. Il consigliere comunale Mario Moccia replica

contro le “falsità” e le “malignità” messe in giro dal Centro Studi 'Aldo Moro'. “Il loro atteggiamento – aggiunge – serve soltanto ed esclusivamente a creare confusione e generare attriti all'interno della nostra comunità. Non è possibile mentire in modo spudorato solo per trovare un'occasione per lanciare inutile accuse all'Amministrazione comunale che in questo momento ha la sola colpa di avere come rappresentanti gli stessi scelti venti anni fa da chi oggi alza la voce per evidenziare la loro incapacità e la loro inefficienza. E' una triste favola a cui deve essere scritta la parola fine. Sbagliare è umano ma perseverare è diabolico.

Ci troviamo di fronte ad un film già visto e di cui i castelveneresi non ne avvertono la mancanza”. E si continua con le metafore fiabesche: “Il Centro Studi, novello “grillo parlante”, interviene su tutte le questioni trovando immediate soluzioni. E' successo già con la questione Adsl, con i manifesti che annunciavano con toni trionfanti l'arrivo del servizio con lo slogan 'Fatti e non parole'. E noi stiamo aspettando ancora i fatti. La storia si è ripetuta sulla questione degli interventi dell'Enel e sulla sicurezza delle strade provinciali. Peccato che tutti questi interventi non hanno prodotto alcun risultato, ma solo illusione e soprattutto l'auto-convincimento di avere le capacità di risolvere qualsiasi problematica.

Ma la comunità castelvenerese non è certamente dalla memoria corta e soprattutto non crede più ai tempi dei “re taumaturgici”. I castelvenersi sono presi da problemi più urgenti e gravi, come ad esempio la crisi del comparto agricolo che si è manifestata anche quest'anno con un crollo vertiginoso dei prezzi delle uve. Ma questi problemi forse ad 'Aldo Moro' non interessano. Penso che in questa direzione andava sollevata un'azione di stimolo e di critica all'Amministrazione comunale, colpevole di non mettere in campo nessuna iniziativa nel “paese più vitato” della Campania”.

Si passa poi all'analisi dell'ultimo episodio, quello riferito alla protesta degli studenti dell'alberghiero per il mancato avvio delle attività di laboratorio. “Una protesta giusta. Siamo vicini alle esigenze degli studenti e chiediamo una rapida soluzione della questione. La confusione che si mette in moto

– sottolinea Moccia – di certo non favorisce la giusta analisi e soprattutto fa credere che

vi è un solo colpevole: l'amministrazione comunale. Niente di più falso, visto che i bilanci dell'istituto alberghiero non competono al Comune, che viceversa ha investito molte risorse del proprio bilancio per creare una struttura scolastica efficiente ed in grado di rispondere alle aspettative del mondo studentesco. Se la questione è legata ad una mancanza di trasferimenti di somme nel passaggio tra la vecchia presidenza dell'istituto 'Le Streghe' alla nuova dirigenza scolastica, non vediamo come l'Amministrazione possa agire per risolvere i contrattempi.

Invitiamo il preside dell'istituto comprensivo a chiarire definitivamente la vicenda in modo da allontanare letture fuorvianti e funzionali solo al misero sciacallaggio politico. Sembra che si stia verificando quando già registrato nell'ambito della vicenda accorpamento. Anche allora 'Aldo Moro' propose incontri, tracciò soluzioni maturate anche nel corso di riunioni riservate insieme ad alcuni rappresentanti dell'Amministrazione di Castelvenere nonché con gli amministratori provinciali. Anche in quella occasione, però, si alimentò confusione e i “novelli mestatori” urlavano di giorno la loro opposizione alla proposta di accorpamento avanzata dalla Provincia mentre in tavolate notturne assecondavano le ipotesi prospettate.

La poca chiarezza e lo strano atteggiamento di qualche rappresentante amministrativo anche in quella occasione prestò il fianco ad una campagna disinformativa del 'Centro Studi'”.

Dopo la polemica arrivano anche gli appelli. “Siamo favorevoli – aggiunge Moccia –

al contributo costruttivo da parte di associazioni e cittadini. Ma con la stessa fermezza vanno contrastate tutte quelle iniziative che nascono solo con l'intento di avvelenare il clima politico senza dare nessun contributo concreto. Per questo chiederò ai rappresentanti dell'Amministrazione un'iniziativa pubblica al fine di chiarire i vari argomenti portati alla ribalta in quest'ultimo periodo, per dare ai cittadini la possibilità di ascoltare la voce ufficiale dell'Amministrazione e soprattutto per evitare il perpetrarsi di vere e proprie campagne denigratorie che nascono per interessi di bottega, al quale l'amministrazione comunale, colpevolmente, non ha mai ribattuto in modo chiaro e netto”.

CASTELVENERE, 25 novembre 2009

 

 

 

     

 Valle Telesina


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