avente lo scopo
di tutelare l’interesse primario del diritto
alla salute
delle comunità
interessate.
Sede legale: Via
Nicotera, 24
82032 CERRETO
SANNITA – BN –
Tel. / Fax 0824
861141 cell.+39 3290835638
e-mail:
cerretochiude_no@yahoo.it
COMUNICATO STAMPA
ORA BASTA!!
Non se ne può
proprio più. Giornali e televisioni sono pieni
delle proteste di cittadini e Autorità di
Sant’Agata dei Goti perché non è stata aperta,
contestualmente alla chiusura dei due soli
reparti funzionanti al vecchio Ospedale, la
nuova struttura prevista nel Comune.
Mai questo
Comitato ha inteso difendere interessi di
campanile, ma come è possibile che si possa
ignorare il diritto alla salute delle comunità
di Cerreto Sannita, Guardia Sanframondi, San
Lorenzello, Cusano Mutri, Pietraroja, Faicchio,
Castelvenere, Telese Terme, San Salvatore
Telesino, Amorosi, Puglianello, San Lorenzo
Maggiore, San Lupo e quanti altri da 38 anni
afferenti il nosocomio di Cerreto? Noi non
abbiamo altro, già ci hanno privato dei reparti
di Pediatria, Ostetricia e Ginecologia, che
neppure le tre cliniche convenzionate di Telese
Terme offrono.
La comunità di
Sant’Agata può dirigersi in tempi brevissimi a
Caserta o a Maddaloni. Ma dove andremmo noi
quando la catastrofe si abbatterà sul nostro
capo, ossia appena l’Ospedale di Cerreto verrà,
armi e bagagli, trasferito a Sant’Agata? E’ di
questi giorni il ricovero nel Presidio
Ospedaliero di Cerreto Sannita di malati
provenienti dal Pronto Soccorso del Civile di
Benevento e portati qui perché da loro non c’era
posto. Il Civile di Benevento sarà il
riferimento delle nostre popolazioni una volta
chiuso Cerreto. Perché l’Ospedale di Cerreto
chiuderà, nonostante i titoloni “L’Ospedale di
Cerreto non chiuderà, ecco perché”. La legge
regionale n° 16 del 28 novembre 2008 vuole
trasformare quest’Ospedale in qualcosa che di
fatto è un contentino, tanto per non farci
chiedere il perché di tale scelta.
Questo Comitato
non ha colorazione politica e dovrebbe metterla
da parte soprattutto chi ha preso e prende
ancora decisioni che riguardano la nostra vita.
Certo è però che in futuro, votando, non
firmeremo più “deleghe in bianco”.
Tuttavia,
nonostante eventi così importanti per noi stiano
verificandosi in concomitanza con la pausa
estiva, siamo fiduciosi che Sindaci e
Consiglieri Provinciali che hanno firmato in
seguito alla nostra manifestazione del 18
luglio, un documento con il quale si impegnavano
a fattivamente attivarsi per il mantenimento del
Presidio Ospedaliero e l’apertura del reparto di
Rianimazione, faranno la loro parte.
Non ultimo per
importanza va sottolineato che la nostra
battaglia non è certo una crociata contro i
Cittadini del Territorio di Sant’Agata, i quali
hanno ogni diritto a tutelarsi, ma certo le
nostre popolazioni non vanno trattate come
figlie di un Dio Minore.
Il Presidente del
Comitato Civico
Giuseppina
Iannotti
Cerreto Sannita 2
Agosto 2009
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