21 luglio 2009
Cerreto, "la democrazia...questa sconosciuta"
Giovanni Pio Marenna

 

 


LA DEMOCRAZIA….. QUESTA SCONOSCIUTA !!!

 

Abbiamo cercato, con i mezzi a disposizione della minoranza consiliare, di “evitare” nello Statuto del Comune di Cerreto Sannita la figura del Presidente e del Vice Presidente del Consiglio Comunale che riteniamo inutile sia dal punto di vista amministrativo che da quello economico.

La maggioranza ha detto di aver nominato come Presidente e Vice Presidente del Consiglio due consiglieri di maggioranza per una tutela maggiore della minoranza rispetto al Sindaco che avrebbe potuto prevaricare i diritti dei consiglieri di minoranza!!! A fare il Presidente e il Vice Presidente sarebbero stati scelti due consiglieri di maggioranza, al posto del Sindaco, come elemento di garanzia per la minoranza!!!

Nella storia democratica della Repubblica Italiana quasi sicuramente è la prima volta che si sente dire una cosa del genere! Restiamo convinti che l'unico elemento di garanzia che può tutelarci sia la legge, che definisce i diritti e i doveri dei consiglieri.

Per quei casi strani della vita la riprova dell’inutilità della figura del Presidente del Consiglio si è avuta pochi minuti dopo.

La discussione prevedeva l'approvazione di un protocollo d'intesa con la Provincia per la promozione dello sviluppo sostenibile nel settore energetico: accampando errori e refusi di stampa, la proposta da votare veniva di fatto cambiata e stravolta nel suo significato.

Dovevamo approvare un protocollo d’intesa, quindi discutere, dibattere, integrare il documento, ci siamo ritrovati durante la seduta a doverne prendere semplicemente atto perché quel protocollo era già stato firmato.

Insomma il Consiglio Comunale è stato spogliato delle sue funzioni perché, secondo la maggioranza tutta, si doveva solo ratificare un atto già firmato che, non poteva essere sottoscritto senza essere prima approvato dal Consiglio Comunale.

Nel mentre il Consiglio Comunale veniva espropriato di un suo diritto, l’indispensabile figura del Presidente del Consiglio cosa faceva? Metteva ai voti la “ratifica” di un provvedimento nato al di fuori del Consiglio. Meno male che doveva difendere gli interessi dei consiglieri! D’altronde, come ha detto la segretaria comunale, “se lo ha deciso la maggioranza”….  e poi cosa vuoi che sia una forzatura……

Cambia qualche attore, ma il copione resta sempre lo stesso: “Venite a non discutere su una cosa che io ho già deciso”. E’ stato impedito ai consiglieri comunali di discutere  di un provvedimento che altri avevano  firmato senza l'approvazione del Consiglio Comunale.

Tu chiamala, se vuoi, democrazia...

Nel dibattito consiliare, in merito alla dichiarazione dello stato di calamità naturale a causa del nubifragio dello scorso 5 luglio, il capogruppo di maggioranza e quello di minoranza si sono trovati d’accordo sul fatto che, oltre alla richiesta alla Regione Campania, bisogna fare qualcosa di più concreto fin da subito perché i danni subiti avranno ripercussioni su più anni e quindi bisogna essere vicini, anche economicamente, agli agricoltori che hanno perso letteralmente “tutto”. Il modo migliore ci sembra quello di iniziare ad evitare spese “inutili e superflue“ e destinare quei fondi a chi si ritrova ad essere in condizioni di disagio economico.

All’intelligenza dei cerretesi definire quali siano le spese “inutili e superflue”.

 

IL GRUPPO CONSILIARE “DA SEMPRE PER CERRETO”

 

                                                                                    

 

     

 Valle Telesina


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