LA
DEMOCRAZIA….. QUESTA SCONOSCIUTA !!!
Abbiamo cercato,
con i mezzi a disposizione della minoranza
consiliare, di “evitare” nello Statuto del
Comune di Cerreto Sannita la figura del
Presidente e del Vice Presidente del Consiglio
Comunale che riteniamo inutile sia dal punto di
vista amministrativo che da quello economico.
La maggioranza ha
detto di aver nominato come Presidente e Vice
Presidente del Consiglio due consiglieri di
maggioranza per una tutela maggiore della
minoranza rispetto al Sindaco che avrebbe potuto
prevaricare i diritti dei consiglieri di
minoranza!!! A fare il Presidente e il Vice
Presidente sarebbero stati scelti due
consiglieri di maggioranza, al posto del
Sindaco, come elemento di garanzia per la
minoranza!!!
Nella storia
democratica della Repubblica Italiana quasi
sicuramente è la prima volta che si sente dire
una cosa del genere! Restiamo convinti che
l'unico elemento di garanzia che può tutelarci
sia la legge, che definisce i diritti e i doveri
dei consiglieri.
Per quei casi
strani della vita la riprova dell’inutilità
della figura del Presidente del Consiglio si è
avuta pochi minuti dopo.
La discussione
prevedeva l'approvazione di un protocollo
d'intesa con la Provincia per la promozione
dello sviluppo sostenibile nel settore
energetico: accampando errori e refusi di
stampa, la proposta da votare veniva di fatto
cambiata e stravolta nel suo significato.
Dovevamo
approvare un protocollo d’intesa, quindi
discutere, dibattere, integrare il documento, ci
siamo ritrovati durante la seduta a doverne
prendere semplicemente atto perché quel
protocollo era già stato firmato.
Insomma il
Consiglio Comunale è stato spogliato delle sue
funzioni perché, secondo la maggioranza tutta,
si doveva solo ratificare un atto già firmato
che, non poteva essere sottoscritto senza essere
prima approvato dal Consiglio Comunale.
Nel mentre il
Consiglio Comunale veniva espropriato di un suo
diritto, l’indispensabile figura del Presidente
del Consiglio cosa faceva? Metteva ai voti la “ratifica”
di un provvedimento nato al di fuori del
Consiglio. Meno male che doveva difendere gli
interessi dei consiglieri! D’altronde, come ha
detto la segretaria comunale, “se lo ha deciso
la maggioranza”…. e poi cosa vuoi che sia una
forzatura……
Cambia qualche
attore, ma il copione resta sempre lo stesso:
“Venite a non discutere su una cosa che io ho
già deciso”. E’ stato impedito ai consiglieri
comunali di discutere di un provvedimento che
altri avevano firmato senza l'approvazione del
Consiglio Comunale.
Tu chiamala, se
vuoi, democrazia...
Nel dibattito
consiliare, in merito alla dichiarazione dello
stato di calamità naturale a causa del
nubifragio dello scorso 5 luglio, il capogruppo
di maggioranza e quello di minoranza si sono
trovati d’accordo sul fatto che, oltre alla
richiesta alla Regione Campania, bisogna fare
qualcosa di più concreto fin da subito perché i
danni subiti avranno ripercussioni su più anni e
quindi bisogna essere vicini, anche
economicamente, agli agricoltori che hanno perso
letteralmente “tutto”. Il modo migliore ci
sembra quello di iniziare ad evitare spese
“inutili e superflue“ e destinare quei fondi a
chi si ritrova ad essere in condizioni di
disagio economico.
All’intelligenza dei cerretesi
definire quali siano le spese “inutili e
superflue”.
IL GRUPPO
CONSILIARE “DA SEMPRE PER CERRETO”
|