Un sindaco “inadeguato”                                 

Durante la seduta del Consiglio Comunale del 26 ottobre sono accaduti alcuni fatti sui quali non è possibile sorvolare e che, mettendo a nudo le persone, le fanno scoprire per quello che sono.

Il sindaco ha voluto far sapere ai cerretesi degli acquisti fatti con i loro soldi ma si è ben guardato da metterli a conoscenza della reale situazione economica dell’Ente, che la stessa maggioranza definisce difficile.

Allo stesso modo  non ha spiegato ai nostri concittadini la disparità di trattamento tra la Torre e la Tinta e del perché dovrebbero gioire per l’acquisizione della Torre al patrimonio pubblico e della svendita della Tinta al patrimonio privato.

Ma neanche ha voluto informarli sul suo inqualificabile atteggiamento nei confronti dei consiglieri, sia di minoranza che di maggioranza.

Il suo nervosismo, dovuto forse al risultato delle primarie, si è manifestato sin dall’inizio della seduta, aggredendo verbalmente i consiglieri di minoranza, colpevoli forse di non osannarlo.

Dopo una filippica sul ruolo dei consiglieri e sulla differenza tra lo stare nell’aula consiliare e davanti al bar, accusandoci anche di  non sapere “le cose”, con il suo modo saccente ha detto una serie di corbellerie ( l’importo della svendita della Tinta è stato di euro 10.000, come da noi correttamente sostenuto, e non 20.000 euro come asseriva lui pomposamente ) e di inesattezze gravissime per chi fa il sindaco ( l’argomento era l’incidenza delle rate del mutuo sulla spesa corrente ).

La fesseria era talmente grande che un consigliere di maggioranza ha ritenuto opportuno correggerlo per evitare di dire inesattezze all’intero Consiglio.

A questo punto il sindaco non ha trovato di meglio che “offendere” il consigliere dimostrando il suo concetto di “democrazia” e rispetto degli altri.

Una situazione economica “difficile” e un sindaco “saccente”: forse è il caso di iniziare a pensare a soluzioni “diverse”.   

 

 Gruppo Consiliare “Da Sempre per Cerreto”

(i consiglieri comunali Roberto Stanziano, Sebastiano Ricci,

Rocco Corvaglia, Giovanni Pio Marenna e Giuseppe Fappiano)