Presso l'Istituto
Leone XIII di Cerreto Sannita, in piazza Roma,
ha avuto luogo l'inaugurazione della mostra
fotografica “Terre di.... contaminazione –
Paesaggio, identità di un territorio”, con
immagini e suggestioni da Monte Coppe,
organizzata dall'associazione politico-culturale
“Da sempre per Cerreto”. L'esposizione durerà
fino a domenica 3 gennaio 2010. Tre le
iniziative all'interno di questo contenitore. La
prima è per martedì 29 dicembre alle ore 18 con
la proiezione del film “I briganti italiani” con
Vittorio Gassman, girato a Cerreto nel 1961.
Poi è previsto un
convegno sull'eolico per sabato 2 gennaio alle
ore 18 dal titolo “Eolico: un territorio a
rischio di devastazione”. Dopo l'introduzione
del vicepresidente
dell'Associazione “Da sempre per Cerreto”
Francesco Trotta, interverranno Roberto
Stanziano (capogruppo consiliare “Da sempre per
Cerreto”), Billy Nuzzolillo (giornalista e
presidente SannioPress Onlus), Lorenzo Morone
(architetto), Oreste Rutigliano (Segretario
Generale del “ComitatoNazionale Paesaggio” e
Consigliere Nazionale “Italia Nostra”) e l'On.
Luca Colasanto (Consigliere Regionale PDL).
Il ricco programma di
“Terre
di.... contaminazione” si concluderà con una
cena a base di prodotti tipici locali domenica 3
gennaio, nel giorno di chiusura della mostra
fotografica, a partire dalle ore 20. Per
prenotare a tale cena e per qualunque altra
informazione è possibile contattare il numero di
cell. 3286967687. Gli orari della mostra, aperta
tutti i giorni dal 27 dicembre al 3 gennaio
presso l'Istituto
Leone XIII di Cerreto Sannita in piazza Roma,
saranno 10:30 - 12:30 e 16:30 – 19:30.
"E
vanno pel tratturo antico al piano quasi per un
erbal fiume silente su le vestigia degli antichi
padri”. Con questa frase di D'Annunzio sugli
archi sovrastanti inizia il percorso dei
visitatori alla mostra fotografica “Terre di....
contaminazione –
Paesaggio, identità
di un territorio” presso l'Istituto Leone XIII
di Cerreto Sannita, in piazza Roma,
organizzata dall'associazione politico-culturale
“Da sempre per Cerreto”. Nel giorno
d'inaugurazione della mostra è stato spiegato
dal responsabile del Settore Cultura Albina
Ciarleglio e dal responsabile del Settore
Politiche Territoriali Vincenzo Ciaburri il
senso di tale iniziativa, nata dal desiderio di
ripercorrere strade dimenticate ma cruciali del
passato del nostro territorio. “Mossi dall'amore
per il nostro territorio e dall'esigenza di
conoscerlo e di apprezzarlo – ha spiegato
Ciarleglio – a settembre decidemmo con “Sentieri
nella storia”di percorrere le tracce di un
passato meno noto e poco valorizzato. Per questo
motivo organizzammo tre escursioni che
offrissero l'opportunità di immergersi nelle
ricchezze ambientali e naturalistiche dei nostri
luoghi (Leonessa, torrente Lente, Fontana
Paradiso, Tre Cantoni). Le foto di questa mostra
immortalano quello che ammirammo in quelle tre
escursioni. Terre di... contaminazione è
una mostra fotografica che ha l'intento di
rivelare le bellezze naturalistico-ambientali di
un territorio che è uno scrigno di preziose
risorse da preservare, da valorizzare e da
rendere fruibili a quanti mostrano sensibilità e
interesse sia verso il passato, sia verso un
presente caratterizzato purtroppo a volte da
degrado, disattenzione e prospettive future
inadeguate ad una realtà naturalistica tanto
generosa”.
Mentre Ciaburri ha
posto l'attenzione su una di queste prospettive
future inadeguate, e cioè l'eolico, illustrando
ai presenti tutte le ragioni per le quali
l'associazione politico-culturale “Da sempre per
Cerreto” è contraria all'installazione selvaggia
di pali eolici nel territorio di Cerreto
Sannita.
Il
percorso fotografico, che nell'ultimo pannello
si conclude proprio con la situazione che
potrebbe verificarsi qualora venisse installato
un impianto eolico, evidenzia gli aspetti
naturalistico-ambientali relativi al paesaggio,
alla flora e alla fauna del nostro territorio,
senza tralasciare i segni del tempo che passa e
plasma quei “Sentieri della storia”. Gli scatti
eseguiti durante le escursioni di settembre da
Giuliana Raccio, Alessio Verna e Giulio Martino
sono insindacabile testimonianza delle
suggestive ricchezze del nostro territorio e
auspicano una “contaminazione” che sensibilizzi
le coscienze e non deturpi il fascino estetico
della nostra realtà.
Gli orari della
mostra, aperta tutti i giorni dal 27 dicembre al
3 gennaio presso l'Istituto Leone XIII di
Cerreto Sannita in piazza Roma, li ricordiamo,
sono dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle
19.30.
Il
ricco programma di “Terre di.... contaminazione”
prevede per domani alle ore 18 la proiezione del
film “I briganti italiani”, girato a Cerreto nel
1961, con Vittorio Gassman,
Philippe Leroy,
Rosanna Schiaffino,
Carlo Giuffré e Carlo Taranto. Il film narra la
vicenda di un giovane caporale borbonico che,
all'indomani dell'unificazione
dell'Italia, cerca
di consegnarsi ai Piemontesi, ormai padroni
dell'ex Regno delle Due Sicilie. Venuti a sapere
la cosa, i nobili che lo manovrano decidono di
eliminarlo. Ma egli viene arruolato da Sante
Carbone, un
brigante che
sta preparando una rivolta contro il nuovo
stato. Una delle scene più note è quella della
sparatoria iniziale, girata nell'attuale piazza
Roma. Nella scena dove il brigante parla alla
popolazione, invece, si nota il sagrato della
Chiesa dell'ex
monastero delle Clarisse,
mentre poco dopo,
quando il brigante parte a cavallo verso la
campagna, alcuni fabbri della
vecchia fucina
battono sul ferro all'angolo fra la piazza e via
Telesina.
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