13 aprile 2009
A Faicchio, una famiglia sfollata dell'Aquila
Francesco Russo

 

 

La ricchezza della solidarietà dei poveri  

 

Aprire la porta della propria dimora, scarna di ogni bene terreno ma ricca di povertà cristiana, è la grandezza del Dio vivente tra la gente.  

 

E’ l’esempio che ci dà Padre Diego M. Caggiano, fondatore del Conventino “ La Pupilla dell’Aurora” sito in Massa di Faicchio, accogliendo nella sua casa  una famiglia “sfollata” da L’AQUILA, città martoriata dall’evento sismico del 6 c.m. 

 

La povertà  genera amore, l’amore genera serenità e pace universale. 

 

Questi sentimenti, anche tra mille difficoltà, tra incomprensioni umane, spesso finanche tra cattiveria ed insensibilità altrui, Padre Diego li mette in campo in ogni momento della sua vita, irrorandoli con sacrifici, sofferenze e lacrime cocenti. La sua grande forza è quel Cristo che proprio attraverso la  Sua Croce , attraverso la Sua immane sofferenza, ha salvato noi tutti.  

 

La famiglia Colaiuda ( questa è la famiglia accolta ), vivendo nella quiete e nel silenzio Cristico del Conventino di Padre Diego, attraverso la solidarietà degli amici che lo sostengono, senz’altro si riapproprierà di un pizzico di serenità, sentimento questo annientato dalla catastrofica esperienza dell’evento sismico che ha distrutto la sua casa, ha stropicciato i suoi affetti più cari, ha stracciato il suo cuore proprio nella settimana del Cristo morente.  

 

Padre Diego, che vive esclusivamente di carità, ora più che mai ha bisogno della nostra vicinanza cristiana, del nostro aiuto economico, per cui invito ogni uomo di buona volontà, laico o clero che sia, a praticare un generoso atto d’amore nei confronti di questi nostri fratelli,  versando sul  conto corrente postale n° 94310620 intestato a Padre Diego Caggiano, un libero contributo, specificando nella causale  “Solidarietà per terremotati de L’Aquila”.   

 

NON CI SI PUO' ASPETTARE AMORE DALLA VITA SE PRIMA NON SI è PRONTI A DONARNE. IL CRISTO PER ESSERE AMATO SI è FATTO CROCIFIGGERE. 

                                                                 

FRANCO RUSSO

 

 

 

 

     

 Valle Telesina


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