23 marzo 2009
Guardia, il Rione Piazza sui Riti Settennali
Vincenzo Di Crosta

 

 

ASSOCIAZIONE “AMICI DEL RIONE PIAZZA”

Guardia Sanframondi -BN-

 

 

 

 

 

 

Una prestigiosa rivista  mensile, nel numero di gennaio, in un servizio sui percorsi turistici in Campania, dedica poche righe a Guardia Sanframondi e, facendo riferimento ai prossimi riti settennali, li definisce “una delle manifestazioni folcloristiche più note del territorio”.

Tale affermazione ha dato lo spunto agli “Amici del Rione Piazza”. per una seria ed approfondita riflessione nel corso di un’assemblea al termine della quale è stato redatto il seguente documento, approvato all’unanimità, da portare a conoscenza della popolazione, delle autorità e dei mass media.

 

                                                        Il Presidente

                                                                  Vincenzo Di Crosta

                                                                                             

 

 

 

 

 

 

Gli Amici del Rione Piazza

 

 

PREMESSO

-          che i Riti Settennali di Penitenza sono stati, sono e devono restare esclusivamente una manifestazione di fede, di penitenza, di conversione, di devozione e di amore verso la Madonna;

-          che i mass media  ne hanno dato spesso un’immagine inesatta, frammentaria, superficiale, impoverita, fuorviante, a volte per  la mediocre qualità dei servizi  e più spesso a motivo di  prevenzione o disinformazione da parte di giornalisti e  operatori televisivi;

-          che finora solo i Padri dell’Oratorio, in particolare il Parroco P. Filippo Di Lonardo nei suoi numerosi interventi nelle omelie, sul Bollettino e in incontri occasionali, hanno messo in chiaro e sottolineato il vero valore, significato e senso dei Riti;

-          che ogni fedele guardiese deve sentirsi custode geloso dello spirito genuino dei nostri Riti, fatto di fede e tradizione, così come ci è stato tramandato dai nostri Padri e che oggi è più che mai necessario trasmettere alle nuove generazioni;

 

 

PREVEDENDO per i Riti del 2010  una massiccia affluenza di pellegrini e devoti  ai quali faremo sentire la nostra gratitudine, il nostro affetto e la nostra proverbiale ospitalità, ma anche di turisti e curiosi la cui presenza  spesso è solo di  disturbo, quando non si pongono in atteggiamenti  di scherno o di condanna;      

 

 

 

 

INVITANO

 

LE AMMINISTRAZIONI REGIONALE e PROVINCIALE,  LA PRO LOCO, L’EPT,

ad evitare  ogni forma di pubblicizzazione che attiri folle di spettatori attratti solo da morbosa curiosità o da elementi folcloristici  e che molto spesso trasformano il corteo processionale  in ambientazione cinematografica con scene di incursione per un furto di immagini, senza alcun rispetto per la sua sacralità;

 

 

L’MMINISTRAZIONE COMUNALE

nel  pieno rispetto del suo ruolo e delle sue funzioni, a concordare con il Parroco e il Comitato iniziative, autorizzazioni e permessi che in passato hanno comportato disagi e intralcio al corteo processionale e mancanza di rispetto per i partecipanti

 

 

INVITANO INOLTRE I GUARDIESI

-          a non fornire informazioni sommarie che danno pretesto a interpretazioni inesatte o false o a tentativi di spettacolarizzazione

-          ad essere attenti a non costituirsi come protagonisti e costruttori della festa o offrirsi come interlocutori ufficiali della cultura

-          a guardarsi da certi protagonisti e onnipresenti figure di pseudo storici  e pseudo esperti  locali e non.

 

 

AUSPICANO

-          che i Riti restino indissolubilmente legati alla comunità di Guardia;

-          che i Comitati Rionali nell’allestimento dei Misteri non siano mossi solo dal desiderio di offrire uno spettacolo magnifico e indimenticabile favorendo l’aspirazione di quanti ambiscono a ruoli di primo piano per richiamare l’attenzione del pubblico o di colpire  un operatore televisivo

 

 

Guardia Sanframondi  14.03.09

 

Gli amici del Rione Piazza

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it