ASSOCIAZIONE “AMICI DEL RIONE PIAZZA”
Guardia
Sanframondi -BN-
Una prestigiosa rivista mensile,
nel numero di gennaio, in un servizio sui
percorsi turistici in Campania, dedica poche
righe a Guardia Sanframondi e, facendo
riferimento ai prossimi riti settennali, li
definisce “una delle
manifestazioni folcloristiche più note
del territorio”.
Tale affermazione ha dato lo spunto agli “Amici
del Rione Piazza”. per una seria ed approfondita
riflessione nel corso di un’assemblea al termine
della quale è stato redatto il seguente
documento, approvato all’unanimità, da portare a
conoscenza della popolazione, delle autorità e
dei mass media.
Il Presidente
Vincenzo Di Crosta
Gli Amici del Rione Piazza
PREMESSO
-
che
i Riti Settennali di Penitenza sono stati, sono
e devono restare esclusivamente una
manifestazione di fede, di penitenza, di
conversione, di devozione e di amore verso la
Madonna;
-
che
i mass media ne hanno dato spesso un’immagine
inesatta, frammentaria, superficiale,
impoverita, fuorviante, a volte per la mediocre
qualità dei servizi e più spesso a motivo di
prevenzione o disinformazione da parte di
giornalisti e operatori televisivi;
-
che
finora solo i Padri dell’Oratorio, in
particolare il Parroco P. Filippo Di Lonardo nei
suoi numerosi interventi nelle omelie, sul
Bollettino e in incontri occasionali, hanno
messo in chiaro e sottolineato il vero valore,
significato e senso dei Riti;
-
che
ogni fedele guardiese deve sentirsi custode
geloso dello spirito genuino dei nostri Riti,
fatto di fede e tradizione, così come ci è stato
tramandato dai nostri Padri e che oggi è più che
mai necessario trasmettere alle nuove
generazioni;
PREVEDENDO
per i Riti del 2010 una massiccia affluenza di
pellegrini e devoti ai quali faremo sentire la
nostra gratitudine, il nostro affetto e la
nostra proverbiale ospitalità, ma anche di
turisti e curiosi la cui presenza
spesso è solo di disturbo, quando non si
pongono in atteggiamenti di scherno o di
condanna;
INVITANO
LE
AMMINISTRAZIONI REGIONALE e PROVINCIALE, LA PRO
LOCO, L’EPT,
ad
evitare ogni forma di pubblicizzazione
che attiri folle di spettatori attratti
solo da morbosa curiosità o da elementi
folcloristici e che molto spesso trasformano il
corteo processionale in ambientazione
cinematografica con scene di incursione per un
furto di immagini, senza alcun rispetto per la
sua sacralità;
L’MMINISTRAZIONE
COMUNALE
nel pieno rispetto del suo ruolo e delle sue
funzioni, a concordare con il Parroco e il
Comitato iniziative, autorizzazioni e permessi
che in passato hanno comportato disagi e
intralcio al corteo processionale e mancanza di
rispetto per i partecipanti
INVITANO INOLTRE I GUARDIESI
-
a
non fornire informazioni sommarie che danno
pretesto a interpretazioni inesatte o false o a
tentativi di spettacolarizzazione
-
ad
essere attenti a non costituirsi come
protagonisti e costruttori della festa o
offrirsi come interlocutori ufficiali della
cultura
-
a
guardarsi da certi protagonisti e onnipresenti
figure di pseudo storici e pseudo esperti
locali e non.
AUSPICANO
-
che
i Riti restino indissolubilmente legati alla
comunità di Guardia;
-
che
i Comitati Rionali nell’allestimento dei Misteri
non siano mossi solo dal desiderio di offrire
uno spettacolo magnifico e indimenticabile
favorendo l’aspirazione di quanti ambiscono a
ruoli di primo piano per richiamare l’attenzione
del pubblico o di colpire un operatore
televisivo
Guardia Sanframondi 14.03.09
Gli amici del Rione Piazza
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