Guardia: alla
comunità montana con un pugno di mosche in mano.
PD guardiese: Nuove
entusiasmanti strategie per farsi del male (da
soli).
Non ci piace parlare
sempre di campanile, ma, se i numeri hanno una
logica il fatto che ci apprestiamo a raccontare
la dice lunga... molto lunga.
Nella comunità montana del
Titerno, Guardia Sanframondi aveva quattro
consiglieri. Tra questi, due Assessori ed il
Vice presidente, due facevano capo all'UDEUR e
due al PD. Dopo l'accorpamento (Titerno -Tammaro)
e dopo l'ultima entusiasmante elezione avvenuta
per il rinnovo delle cariche, il nostro comune
non ha nessun rappresentante in seno a quest'
importante organismo territoriale. Si diceva
che era 'cosa fatta' per la Presidenza della
comunità esisteva una maggioranza schiacciante
del PD con l'appoggio anche di qualche
indipendente ed addirittura dell'appoggio del
Presidente uscente (!).
I maggiorenti del PD locale
avevano garantito tutto alla Segreteria
provinciale PD. La strategia era perfetta, i
caminetti avevano designato il nominativo... ma
questa volta il cerchio non si è chiuso e
Guardia è rimasta nella comunità montana con un
pugno di mosche in mano.
Associazione
'icoraggiosi'
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